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Autore: lady black    07/06/2007    6 recensioni
Ci sono cose che Malfoy non riuscirà a dimenticare... La guerra è finita, ma ci sono cose che neanche le guerre cancellano.
Genere: Romantico, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ALWAYS




Toc-toc...


Rumore di passi nell'entrata di Grimmauld Place.


La porta d'entrata viene aperta da un'indaffarata signora Weasley.

...

-Aaaaaaaaaaaaaaaaahhhh!!!!!!!! Ragazzi!!!!!!!!!!!! Entrate, entrate, siete cong... Ginny!!!!!!!-

-Ouch... Pmff... M... M-mamma... mi soffochi...- biascica la ragazza cercando di divincolarsi dalla salda stretta della madre.

-Signora Weasley...-

-Harryyyyy!!!!!!! Tesoro mio!!! Oddio come sei... sei così...-

-Così intero?- chiede un'altra voce che proviene dalla porta della cucina.

-Fred!!-

-Oh, sorellina... assieme a Potteruccino-pasticcino-mio?-

-Fred...-

-Si si ok mamma scusami... -

-Sempre il solito defi... oh, accidenti, non vi avevo sentiti arrivare!!! Qui subito a farvi abbracciare voi due!!!!- è la voce di Angelina.

-Amore mio, non è molto carino da parte tua abbracciare Harry in quel modo davanti a me, sai?- sibila Fred.


E, nascosto a quella scena, con i palmi appoggiati alla ringhiera della scalinata, ci sono io.

Una figura che si ripara immobile nell'ombra del corridoio del primo piano.

Ero lì, fermo, ad ascoltare senza voler vedere.

Il cuore morto nel petto.


Dei passi di corsa risuonano frenetici dal salotto verso l'entrata.

-Tesoro!!!!- la voce isterica di Hermione squarcia la tranquilla atmosfera

-Tutti e due lo stesso giorno!!!- continua, abbracciando prima Ginny e poi Harry.

-Ma guardati Ginny!! Hai messo su quei due chili che imploravo, eh?-

-Per forza.. mi imbottivano come un criceto al San Mungo...- risponde la rossa stizzita, mettendo il mantello sull'attaccapanni.

Io sorrido dentro di me: è sempre stata così autocritica, la ragazza...

-Beh, stai benissimo però! Siete stupendi!!-

-Per me ti sei presa una cotta per mia sorella, Hermione...- dice Fred.

-Oh, no non credo...- lo rimbeccò Ron, giungendo da dietro le sue spalle.

-Almeno, sta mattina non mi sembrava molto incline verso le donne..-

-Hei, vecchio, ci hai messo un'ora e mezza ad andare a prendere la polvere!-

-Senti bello, non ho mai visto tanta fila ad Hogsmeade come questa settimana..- dice lui ad Harry.

-Per forza, con Diagon Alley in ricostruzione cosa pretendi Harry?-

-Eh già, è vero Hermione...-.

-Hei, a proposito...- squilla Harry, -Draco dov'è?-


Oh, accidenti a te, razza di...


-Dovrebbe essere in soffitta, forse non ha sentito che siete tornati... lo vado a chiamare, torno subito ok?-

I passi degli zoccoli di legno di Hermione risuonano su per le scale.

Oh, no...

Accidenti, è fatta...

-Dracoooo??????-

Ma porca v..

Ok, calma.. infondo non puoi morire d'infarto proprio adesso, no vecchio?

Faccio un profondo respiro, esco allo scoperto.


-Ehi, eccoti qui accidenti!- mi fa lei sorridente.

-Ho sentito delle voci e sono venuto giù... chi c'è?-

-Ginny e Harry sono appena tornati dal San Mungo!!- dice con la vocetta tutta eccitata.

Mio dio... ora si che viene il brutto...

-Sul serio? Ma è fantastico!- tiro le labbra in un sorriso che, se potessi, mi taglierei via da solo.

Scendo le scale, e mi sfugge un lieve lamento quando il mio stomaco si restringe di colpo: Ginny, che si volta a sorridermi, e vicino a lei Harry, attorniato da tutti coloro che si trovano in casa.

-Draco!- mi saluta con slancio Harry.

-Hei, vecchio... tutto nuovo di zecca. Eh?- chiedo io, mollandogli una pacca sulla spalla.

Poi mi volto, verso di lei, verso quel viso che... oh, dio... com'era bella.

-Ehi...- sussurra lei abbracciandomi. Ma è un abbraccio breve, formale.

Nulla a confronto con quelli che condividevamo negli angusti passaggi quando...

Oh, ora BASTA, mi sto bastonando da solo. Scemo.

-Sei stupenda, piccoletta- le dico io. Lei sorride raggiante e torna da Hermione.

Trascorriamo la serata davanti ad una delle migliori cene di Molly, ridiamo, ci facciamo raccontare che aria tirava al San Mungo.

Sorrisi, frasi di circostanza, battute forzate, risatine patetiche: questo sono io.

Non ho nemmeno le palle per alzarmi e piantar lì tutto.

Accidenti, sto male! Mi sento in trappola, vorrei poterla abbracciare, è a nemmeno un metro da me, mi sorride, mi passa il pollo, parla con me.

È bellissima, la mia Ginny. Splendente, con quella felpa azzurra di Harry, talmente grande che lei, così piccola, ci potrebbe stare tre volte.

Dopo due ore di infinite portate, talmente tante da poter fare ingrassare Harry, ci spostiamo in salotto, davanti al camino acceso.

Sorseggiamo qualche bicchiere di wiskey incendiario, stappiamo qualche burrobirra.

Il mio stato non migliora, anzi.

Ginny, davanti al fuoco, i capelli sfaccettati di oro e rame.


Un'ora dopo sto in camera mia.

Guardo il soffitto blu, la fittizia luce della luna che maschera le macchie di muffa negli angoli.

Penso.

Penso che sono veramente una persona falsa.

Falsa, approfittatrice, doppia, ipocrita.

E soprattutto incapace di stare coi piedi per terra, santo Dio.


L'ho vista, accidenti.

È con Harry, è felice, sta bene, non desidera altro al mondo.

Sono solo io che vorrei poterla vedere diversamente.

Tra le mie braccia, qui, adesso.

Cullarla fino a domattina, accarezzarle i capelli.


Sospiro, mentre le coperte mi comprimono insistentemente il petto.


Ok, ora basta.


Mi alzo dal letto, indosso la vestaglia verde che trovo ai piedi del letto.

Esco dalla stanza, verso il mio posto segreto: le scale a chiocciola, e poi il tetto.


È bello andare sul tetto.

Là sei da solo con le stelle, lassù puoi pensare, puoi piangere, ridere.

Nessuno saprà mai che sei lì.


Salgo l'angusta scaletta.

Con un basso cigolio attiro verso di me la porticina.

Mi ritrovo al freddo.

Il gelo che mi penetra nelle ossa.

Ma è così che mi piace.

È comunque più caldo di me.


-Ciao Draco...-


Il mio cuore perde uno, due, tre battiti.

Dietro di me...

Mi volto verso il parapetto.


Lei...


Lei è lì seduta, una vestaglia bianca che le copre la pelle candida.

Un vecchio maglione sulle spalle.


-Ehi...- la saluto.


Poi mi avvicino.

Lei continua a guardarmi.

Ma il suo sguardo non è più quello di poche ore prima.

È come triste... forse malinconica... non so.


Mi siedo più in basso di lei, sul bordo di una fioriera.

-Piango ogni notte, Draco- sussurra lei, guardandomi dritto dritto nelle pupille.

Continuo a guardarla.

Non riesco a dire una parola.


This Romeo is bleeding
But you can't see his blood
It's nothing but some feelings
That this old dog kicked up


Oh, piccola, non mi guardare con quegli occhi che chiedono un perchè... Lo sai come mi sento, l'hai sempre saputo. Forse è per questo che non riesci ad abbassare lo sguardo.

Sanguino.

Anche se tu non lo puoi vedere. Nessuno può, a nessuno ho mai permesso di scrutare nel mio profondo... c'è troppa insicurezza, troppo male.

Solo che... oh, non posso, non ce la faccio a reprimere quello che sento dentro... mi sento un cane bastonato... è la parte che odio di più.


It's been raining since you left me
Now I'm drowning in the flood
You see I've always been a fighter
But without you I give up
Now I can't sing a love song

Like the way it's meant to be
Well, I guess I'm not that good anymore
But baby, that's just me



É da quando te ne sei andata che non smette di piovere.

Questa notte è così diversa da quella in cui tra noi costruisti quel muro, la ricordi?

Mi sentivo annegare nella disperazione, e non sapevo che fare, che dire, non sapevo... oh, non sapevo più nulla.

Solo che mi era stata tolta la cosa più bella, amore mio.

Lo sai che ho sempre combattuto per ciò in cui credevo, ma senza te non sono più nessuno.

Ed ora, ora che sono di nuovo con te, qui, sotto le stelle... ora che sembra che il tempo sia tornato indietro... stasera non posso cantarti una canzone, piccola, non posso farlo. Forse sarebbe la cosa più ovvia da fare, ma non ci riesco. È vero, non sono mai stato un tipo da certe cose... ma sono io, sono solo io.


And I will love you, baby - Always
And I'll be there forever and a day - Always
I'll be there till the stars don't shine
Till the heavens burst and
The words don't rhyme
And I know when I die, you'll be on my mind
And I'll love you - Always


E se l'ultimo brandello di quel “Noi” che amavamo tanto dovesse andarsene per sempre, tu ricordati di me. Ricordati che ti ho amata, che infondo ti amerò sempre.

Ti amerò, piccola, quant'è vero che le stelle brillano sta notte.

Io ti aspetterò sempre, ci sarà sempre un posto per te nel mio cuore. Perchè tu sei l'unica che abbia mai avuto la forza di farmi amare.


Now your pictures that you left behind
Are just memories of a different life
Some that made us laugh, some that made us cry
One that made you have to say good-bye
What I'd give to run my fingers through your hair
To touch your lips, to hold you near
When you say your prayers try to understand
I've made mistakes, I'm just a man


Ora riesco a ricordarmi di tutte le nostre foto. Metà le volesti conservare tu, chissà se le hai dimenticate in un cassetto, come del resto ho fatto io...

Dicesti che le volevi tenere per ridere un po' ogni tanto, anche se io sospetto ancora che tu ci piangessi su più di qualche volta... anch'io piangevo, guardandole.

E sono state quelle foto, amore, ad aver reso così silenziosamente feroce il nostro addio.

Per mesi, forse anni, prima di addormentarmi mi sono chiesto cos'avrei dato per poterti accarezzare un'ultima volta i capelli, o avere la soddisfazione di sapere di poterti dare un ultimo bacio, o stringerti a me ancora una volta.

Quando pensi a me cerca di ricordarmi come “tuo”, tenta di renderti conto che, dopotutto, sono solo un uomo, e gran parte dei miei errori li ho fatti in nostro nome. Non cercherò di discolparmi, non sono tipo da queste cose, vorrei solo che tu sapessi quante volte ho creduto di poterti rivedere ancora accanto a me, quando mi svegliavo nel cuore della notte.


When he holds you close, when he pulls you near
When he says the words you've been needing to hear
I'll wish I was him 'cause those words are mine
To say to you till the end of time


E quando lui ti tiene stretta, quando stringe vicino a se l'unica cosa per la quale morirei... E tu gli sorridi, ti accoccoli tra i suoi abbracci, i tuoi occhi brillano nei suoi.

Ma i miei si spengono.

Lo so, è crudele da parte mia, soffrire della vostra felicità.

Ma non ce la faccio più a mentire, la verità è che vorrei esserci io al suo posto, vorrei poter essere io a ripeterti che ti amo, per tutta l'eternità.


Yeah, I will love you baby - Always
And I'll be there forever and a day - Always


Si, piccola, eccomi qui, al nudo, davanti a te.

Ora lo sai, i miei occhi parlano da se, stanno gridando ciò che avrei dovuto dirti io quella notte nella quale te ne andasti: ti amo, tantissimo, da sempre. E continuerò a farlo fino alla fine del l mondo, fin quando non avrò più labbra per dirtelo ed occhi per guardare quanto bella sei, amore mio.


If you told me to cry for you
I could
If you told me to die for you
I would

Take a look at my face
There's no price I won't pay
To say these words to you


Se mi dicessi di piangere per te, qui, adesso, lo farei.

Se mi chiedessi di morire per te, oh, Dio, lo sai che per te darei la vita, sarebbe la morte più bella nella quale potrei sperare mai.

Guardami, amore mio, non c'è prezzo che non pagherei per poterti dire tutto questo...


Mi alzo, ti arrivo di fronte. Sul tuo viso c'è una tristezza che mi penetra nell'anima. Cosa ti è successo, piccola? Sono io la causa di tutto questo?

Che io possa marcire all'inferno, se questo è quanto.


Allora, non so bene perchè, mi avvicino ancora di più a te, e ti abbraccio.

Ho un brivido quando avverto le tue braccia esili cingermi le spalle, sono caldissime.

Sento distintamente il tuo viso umido appoggiato al mio collo, oh piccola, vorrei tanto poterti portare lontano da tutta questa storia...

Ma non posso, amore mio, non posso!


-Parlami, ti prego...- sussurri al mio orecchio.

Sospiro piano...

-Non posso, Ginny, non posso.-


Always : Bon Jovi


  
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