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Autore: _Niallsbestfriend    20/11/2012    4 recensioni
Paura era la ragazza più bella della scuola, ma anche la più complicata e difficile da conquistare: neanche il bellissimo Zayn Malik l'avevo conquistata. Nessuno osava avvicinarsi e pure i prof la temevano, una svolta però ci deve essere.
*primo incontro*
-Ciao sono Harold, ma chiamami Harry- mi porse una mano
-Ciao sono Sarah ma non chiamarmi proprio.- lui ritrasse la mano stringendola a pungo.
E per una volta che credevo che ci fosse uno tosto quanto a me oltre a Zayn Jawaadino Malik.
-Ehm...- provò a parlare Harry.-
-Senti un pò- lo zittì subito- io sono la più popolare, la più temuta, la più ambita della scuola, per parlare con me o sei Liam Payne o un duro da paura. Visto che non sei neanche l'ombra di un duro taci e non rivolgermi la parola o potresti seriamente pentirtene.- lui sorrise maliziosamente.
-E così credi che io sia un pappamolla?-
-Non solo lo credo, lo so!-
-Sara:)
La mia prima OS, perfavore commentate e ditemi che ne pensate. Acetto soprattuto le critiche, basta che non contengano parolacce o offese personali.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Maybe.....
 

 Di tutta la scuola lei era la più temuta. Di tutta la scuola lei era la più tosta. Di tutta la scuola lei era la più bella. Di tutta la scuola solo poche persone le stavano amiche e nessuno osava parlarle. Quella mora dagli occhi nocciola era conosciuta come l'unica ragazza che non cadeva nelle grinfie del puttaniere di turno: lei era Sarah Avril Trend soprannominata 'Terrore', 'paura' o anche 'morte'. 
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-Ecco avvicinarsi il 'Terrore' della scuola!- un ragazzo alto e muscoloso coi capelli castani rasati quasi a zero mi venne incontro sorridendo.
-Payne non sono dell'umore oggi....-
-Che succede?-
-Quel... quel sogno... continua a ripresentarmi davanti ogni notte.- appoggiai lo zaino a terra aprendolo ed estraendo i libri da mettere nell'armadietto.
-Ma cosa sogni esattamente?-
-Una donna elegante sta cantando una canzone dolce, ad un certo punto si gira verso di me ed io cado da una sedia su cui sono seduta, però non ho 17 anni, ne ho 6. Mi metto a piangere e la donna mi prende in braccio dicendomi 'Vieni e mettiti in salvo' poi mi chiude dentro un'armadio e inizio a mangiarmi una ciocca di capelli sentendo urla e scoppi. Dopo ore di tormento esco e vedo litri di sangue sul pavimento e una ventina di persone morte. La donna mi da un qualcosa e poi muore ed io inizio a piangere, ma non so niente di quel che è successo e nemmeno conosco quella donna.- ormai ho finito di mettere a posto i libri così prendo quello di Cinese e mi volto verso Liam che si gratta il mento pensieroso.
-Tua mamma?-
-E' morta che avevo 6 anni, te l'ho già detto.-
-E cosa ti rimane di lei?- mi metto a pensare...... cosa ho di mie madre? 
Mi tiro una sberla in fronte: il bracciale con la nota musicale!
-Questo!- mostro a Liam il bracciale che porto sempre con me.
-Bello... cazzo Sarah! Siamo in super ritardo!-
-Mi conosci da una vita e ancora hai paura dei ritardi?-presi per mano il mio migliore amico da sempre e mi diressi verso la nostra classe.
in 10 minuti buoni fummo arrivati ed entrai rumorosamente in classe mentre Liam mi seguiva angosciato.
-Payne di nuovo in ritardo.....-
-Signora Stak.... si ricordi che quello che farà a Liam è vitale quindi può anche non dire ne fare niente e dimenticare questo ritardo. Dico bene?- la fissai negli occhi e quella si firò verso la lavagna.
-Oggi parleremo dei verbi irregolari cinesi.-
E brava prof Stak, capisce sempre. La classe al mio passaggio sembrava una mandria di pappamolli. Ad ogni passo tutti mi fissavano e se io mi voltavo loro facevano finta di guardare un foglio. Mi diressi in fondo: quel coglione di Horan occupava il mio posto!
-Smamma!- dissi fredda facendolo cadere dalla sedia.
-Bravo ragazzo.- sorrisi e gli scompigliai i capelli lanciando i libri su quel banco.
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-Canestro prof!- dissi tirando il 7° fazzoletto usato nel cestino davanti a me.
-Di nuovo complimenti Trend.- il prof si voltò e la porta si aprì. Che visione celestiale.
Un nuovo alunno entrò in classe: capelli ricci e castani leggermente scompigliati, occhi verde intenso, di un verde che farebbe sciogliere una roccia vulcanica, una camicia sbottonata e jeans a cavallo basso aderenti.
-Sarah, stai sbavando chiudi la bocca.- la voce di Payne che mi chiamava da dietro mi risveglio da quel sogno.
-Taci Payne!-
-Ti voglio bene anch'io Avril.- alzai gli occhi al cielo sbuffando.
-Ecco a voi il vostro nuovo compagno: Harold Eduard Styles. Bene, si sieda vicino a....- vicino a me c'era uno sfigato di cui neanche sapevo il nome.
-Smamma o ti cerco a ricreazione!- quello si alzò andando ad occupare l'unico banco libero.
-Signro Styles si andrà a sedere poprio accanto a Trend.- disse sbuffando
-Qualche problema Geremia?-
-N-niente signorina Sarah.-
-Ora va meglio.- Che bello essere la più temuta della scuola.
Una presenza umana si sedetta affianco a me.
-Ciao sono Harold, ma chiamami Harry.- mi porse una mano
-Ciao sono Sarah ma non chiamarmi proprio.- lui ritrasse la mano stringendola a pugno.
E per una volta che pensavo ci fosse uno tosto quanto me oltre a quel mollusco di Zayn Jawaadino Malik.
-Ehm....- provò a parlare Harry.
-Senti un pò- lo zittì subito- io sono la più popolare, la più temuta, la più ambita della scuola, per parlare con me o sei Liam Payne o sei un duro da paura. Visto che non sei neanche l'ombra di un duro taci e non rivolgermi la parola o potresti seriamente pentirtene.- lui sorrise maliziosamente.
-E così credi che io sia un pappamolla?-
-Non solo lo credo lo so!-
-Trend, Styles, fuori immediatamente!-il professore ci aveva interrotto
-Con te Geremia farò i conti dopo.- ringhiai al prof prendendo la mia roba ed uscendo dalla classe. 
 
UNA SETTIMANA DOPO
 

-LIAM CAZZO!-lui si girò di colpo sbuffando.
-IL MIO BRACCIALE! L'HO PERSO!- non potevo aver perso il bracciale, non potevo aver perso mia madre!
-Dici questo bracciale?- era Harry. In quella settimana Harry si era fatto più putannele lui che Zayn in 1 anno di scuola.
-RIDAMMELO!-
-A una condizione..-
-Non ho scritto 'BITCH' in fronte!- dissi incazzata nera.
-Non mi servi, per questo c'è.. lei!- indicò una bionda ossigenata con dei trampoli e una quinta.
-Tu, io, stasera, ti passo a prendere alle otto o questo bel bracciale diventerà mio.- abbassai lo sguardo ringhiando.
-ok...- poi mi girai e tirai un pugno all'armadietto.
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-Wow sei stupenda.-
-grazie, non raccontare a nessuno di stasera.- ero vestita elegante, una delle poche volte. Avevo un vestito blu lungo appena sopra il ginocchio e dei tacchi bassi dello stesso colore del vestito e mi ero anche truccata appena.
-Tranquilla.- mi fece l'occhiolino.
-Prego madame.- mi prese per mano e mi fece salire in macchina e poi mi portò ad un ristorante fuori città, nella campagna.
-Grazie Harry, non pensavo di poterlo mai dire a qualcuno che non sia Liam,ma ... grazie, davvero.-
La cena passò in fretta: scherzammo tutta sera e in fondo Harry non era male, era quasi simpatico.
-Paura, eccoti il bracciale.-
-Chiamami Sarah, non mi piace molto 'paura'- lui sorrise ed io arrosii. Lui mi porse il bracciale ed io lo presi, ma appena lo infilai si ruppe in mille pezzi facendo cadere a terra la nota musicale di cristallo che si ruppe in mille pezzi.
-NO!- urlai e mi abbsai cercando di ricomporre il ciondolo, ma inutilmente.
Qualcosa di insolito, qualcosa di diverso mi pizzicava gli occhi, quelcosa..... le lacrime! Piansi, non piangevo più da 11 anni.
-Sarah... tutto a posto?-
-No.. non è tutto a posto, l'ho persa, l'ho persa per sempre.- piangevo sempre più forte raggomitolata su me stessa.
Ad un certo punto dua braccia mi circondarono stringendomi forte. Io appoggiai la testa nell'incavo del suo collo continuando a piangere come una disperata. Lui mi lasciò un leggero bacio tra i capelli.
-Non siamo mai stati amici, ma voglio ricominciare, scusami Harry, scusami per tutto, non sono mai stata una persona, ti ho sempre sottovalutato. Scusami, ti scongiuro, ricominciamo da capo, ricominciamo da adesso.-
Lo fissavo negli occhi, i suoi occhi mi infondeva sicurezza e comprensione, il suo viso mi dava fermezza e tra le sue braccia ero al sicuro, ero finalmente protetta.
-Come faccio a dirti di no dopo che ti ho visto piangere.- io lo abbracciai forte e lui ricambiò.
-Io... ti..voglio.....b-ben-ne.- lui sorrise
-anch'io ti voglio bene!- e mi lasciò di nuovo un bacio tra i capelli.
 
UN ANNO DOPO
 

Era ormai passato un anno da quel giorno. Io, Harry e Liam eravamo diventati un trio inseparabile. Ma oggi... oggi tutto sarebbe cambiato: il diploma e poi ognuno per la sua strada. Ci eravamo promessi di sentirci, ma non sarebbe stato più come prima.
Qualcuno bussava alla mia porta.
-Styles?-
-No, il fratello gemello.-
-Che vuoi scemo?- si avvicinò a me.
-Non ci vedreo più l'anno prossimo giusto?- il ragazzo si era avvicinato pericolosamente a me. Io annuii, ero impotente quando ero vicino a lui.
-Fermami o dopo non riuscirò più.- continuava ad avvicinarsi sempre di più, ma io non volevo fermarlo e quando lui lo intuì accorciò le distanze attaccando la sua bocca alla mia.
Era magico, era tutto magico: eravamo sparsi nell'universo, ci eravamo persi chissadove su qualche pianeta, io ero completamente sciolta nei suoi occhi e lui sembrava ricambiare. Dopo poco ci staccammo solo per prendere fiato e ricominciammo sempre più avidamente e  passionalmente. Eravamo ormai abbandonato il casto.
-Sicura?- io annuii,ma ero spaventata a morte.
Mi porto in casa e mi spogliò delicatamente.
-Scusami, non voglio assolutamente farti male.-
-Non potrei mai provare male con te.- dissi baciandolo.
In quel momento divenni sua in modo ben poco casto. Continuava, fino a quando stanchi no ci sdraiammo.
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-Harry ho una notizia!- dissi con un sorriso a 34567234 denti.
-Anch'io..- disse abbassando lo sguardo.
Lo abbracciai.
-Che notizia?-
-Io e i ragazzi dobbiamo partire per un tour......-
-COSA?!- strillai incredula. Sì ero contenta per loro,ma allo stesso tempo ero triste, l'avrei perso, l'avrei perso per sempre.
-Io... mi dispiace... tornerò te lo prometto.- iniziai a piangere.
-Giuramelo.- dissi tra un singhiozzo e l'altro.
-Te lo giuro sui miei ricci.- gli corsi incontro abbracciandolo e baciandolo con tutto l'affetto che potevo.
Amavo quel ragazzo, L'amavo con tutto il mio cuore, con tutta la mia anima, con tutta me stessa.
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-Arrivederci Sarah.-
-Arrivederci Harold.- ci eravamo detti arrivederci ancora prima che lui partisse per il tour.
Non era un addio, o meglio speravo non fosse un addio.
Appena l'aereo partì andai a casa e presi la mia cartella medica: 4 mesi. Tra 5 mesi sarebbe nato il nuovo Styles.
 
2 ANNI DOPO
 

Non è più tornato. Ormai il piccolo Alex ha 2 anni e ancora non sa chi è il padre.
-Buongirno angelo.-
-Ciao mamma.- disse dandomi un bacino sul naso.
Era tenerissimo. Aveva i mei occhi e i ricci di Harry: era bellissimo.
Qualcuno suonò il campanello.
-Vieni Alex andiamo a vedere chi ci cerca.- lo presi in braccio e ci dirigemmo verso la porta.
Appena aprii mi si bloccò il respiro: un ricciolo dagli occhi verdi sempre bello ed elegante con in mano una rosa rossa era in piedi sorridente davanti alla porta.
-H-Harry....-
-Non ci speravi più?-
-I-io...- abbassai lo sguardo, avevo dubitato di lui.
-Ma chi è questo piccolo?- cosa faccio? Glielo dico?
-E' mio figlio...-
-Tranquilla me lo ha detto Liam.- mi fece l'occhiolino. DANNATO LIAM.
-Merda!-
-mamma!-
-Scusa Alex.- gli diedi un bacino sulla guancia.
-Non ti sono stato vicino, ma adesso voglio starti vicino: vuoi diventare ufficialmente mia moglie?-
annuii.
 
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-Vuoi tu Sarah Avril Trend prendere Harry Edward Styles come tuo sposo?-
-Senta non ho aspettato tre anni per una ramanzina del genere: io lo voglio lui mi vuole, che ci baciamo e basta!- tutti scoppiarono a ridere e subito dopo Harry mi tirò a se baciandomi.
-Vi dichiaro marito e moglie.-
 
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E' un pomeriggio caldo, uno dei pochi. Io sono abbracciata ad Harry che ormai ha smesso di cantare. Io ho 70 anni e lui ne ha compiuti da poco 71. Seduti sul dondolo guardiamo i nostri nipotini giocare.
Miriam e Nicole sono le due gemelle di 13 anni, Alessandro e Avril( in mio onore) hanno 7 &8 anni, per ultimo ci sta Edward( in onore di Harry) di soli 5 anni.
-Harry, mi ami ancora come quella volta in cui ci siamo sposati?-
-Certo, perchè?-
-Perchè io ti amo molto di più.- lui mi baciò dolcemente ed io ricambiai.
Potrei morire che l'importante è sapere che Harry mi ama quanto io amo lui: all'infinito.

FINE 

Spero vi piaccia la mia OS anche se è molto scontata e non originale.
un saluto
-Sara:)

  
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