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Autore: ichigo_sakura    20/11/2012    4 recensioni
31 ottobre. Una notte strana, annuncia la fine dell'estate e l'inizio dell'inverno, (si lo so che in realtà c'è di mezzo l'autunno, ma a me non piacciono le stagioni intermedie :p)c'è chi dice che tutto può accadere in questa notte speciale, addirittura si crede che tra il mondo dei vivi e quello degli spiriti si apra un varco cosicché i nostri cari possano accompagnarci, se siamo stati rispettosi nei loro confronti, verso una stagione fortunata. Non è vero. La fortuna non esiste, te la crei da solo facendo le scelte giuste, ma in una splendida notte di fine estate chiunque rivolga lo sguardo al cielo pensa, in cuor suo, di essere almeno un po' fortunato...
Anche se da questo breve trafiletto non si capisce la storia tratta della storia d'amore tra Strawberry e Kisshu
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Le lo fissava e lui fissava lei.
§ Cosa mi potrà mai dire? Forse è meglio che me ne vada subito… § al pensiero del suo bel viso triste e deluso gli sembrò che il suo cuore si stringesse in una morsa… faceva male.
-Kissh…- Strawberry ancora assonnata cercò di parlare, ma fu subito interrotta da Kisshu che, quando s’accorse di non averlo ancora fatto, le lasciò la mano, quella mano calda e morbida che probabilmente non avrebbe mai più avuto l’occasione di toccare.
-Capisco se vuoi che me ne vada.- disse lui alzandosi dalla scomoda sedia sulla quale era rimasto tutto il giorno assaporando i pochi momenti che avrebbe potuto passare con lei.
Il destino non gli avrebbe offerto una terza possibilità…
-Non ho afferrato… di cosa stai parlando?- chiese la ragazza continuando a cercare la sua mano.
… forse il destino aveva avuto una svista…
-Non sei arrabbiata con me…?- chiese a sua volta Kisshu senza lasciare però, che riuscisse a raggiungerlo.
-No, perché dovrei? Sei stato così gentile a portarmi a casa… mica colpa tua se ultimamente non sto benissimo!- fece lei massaggiandosi la nuca imbarazzata. Poi le venne in mente la scena di Kisshu che si avvicinava minaccioso imprigionandola tra il muro e le sue braccia mentre le mordicchiava il collo… il pensiero la fece avvampare.
§ Che si riferisse a quello??? § abbassò la testa d’istinto, anche se Kisshu sembrò non accorgersene § Che vergogna! § pensò infine.
§ Non si ricorda…§ Kisshu era completamente immerso nei suoi pensieri… era confuso: non sapeva se essere felice o triste…
Al contempo, ognuno per i fatti propri, decisero che non avrebbero dato peso ai propri pensieri.
-Forse hai ragione…- disse lui –Come ti senti ora?- chiese infine.
Lei scosse leggermente la testa.
-Sto benissimo!-
 
Com’era possibile? Tutte le Mew si erano ricordate di loro… possibile che lei avesse una memoria più impenetrabile che non le faceva ricordare… oppure non voleva farlo?
 
20 Dicembre 20xx
La scuola stava finendo… il suo tempo stava finendo.
Cinque giorni… cosa mai avrebbe potuto fare in cinque giorni se in tre mesi non era riuscito a farsi dire “Ti amo”! quello che stupiva, è che dalla sua precedente esperienza sulla terra, le ragazze su quell’età lo dicevano spesso, anche a chi non amavano davvero… certamente, non si sarebbe mai accontentato di un "Ti amo" falso… ma era disperato!
La cosa che probabilmente lo infastidiva di più era il fatto che di sicuro a Mark almeno una volta… glielo aveva detto, ne era certo. Nell’altra vita, ogni volta che cercava di portarla via con se gli ripeteva sempre la stessa identica frase: “Io amo solo Mark!”
Il pensiero lo fece rabbrividire.
Era fuori dal cancello della scuola, aveva marinato le ultime due ore, non avrebbe potuto resistere altrimenti ad una di quelle orribili lezioni umane… tutta la preistoria era sbagliata… ma dopo tutto, loro non potevano sapere che prima dei dinosauri e di ogni forma di vita c’erano stati loro. Gli alieni.
Suonò la campanella, la classe di lei fu la prima ad uscire. La vide subito. Si distingueva terribilmente con quei bei codini rossi raccolti sulla nuca all’altezza delle tempie, portava una giacca pesante dello stesso colore della divisa. Si stiracchiava e sbadigliava come al solito dopo una giornata di scuola.
Aspettò che si allontanasse dalle sue amiche per poi raggiungerla.
-Hei micetta!!- le arrivò da dietro abbracciandola.
-Ciao Kisshu!- sorrise lei continuando a camminare. –Non dovresti saltare le ultime ore dell’ultimo giorno di scuola! Ci hanno assegnato un sacco di compiti!-
Kisshu si staccò. –Tu li sai fare?- chiese mostrando un ghigno malizioso.
-In realtà… no…- era una frana a scuola e questo Kisshu l’aveva capito benissimo in tre mesi.
-Ecco! siamo alla pari!- disse lui congiungendo le mani dietro la testa –Io non li farò perché non li ho segnati e tu non li farai perché non ne sei capace… se tiri bene le somme sono stato più intelligente io… non mi sono neppure rotto a segnarli!- spiegò lui come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
-Uff!- s’arrese Strawberry alla logica strampalata di quel bellissimo ragazzo.
Ci fu un minuto di silenzio, rotto solo dai pesanti respiri che provenivano da entrambi. Poi Kisshu parlò.
-Per la Vigilia…- iniziò ma titubante fece una breve pausa che fu subito riempita dalla voce di Strawberry.
-No…- ma si chiuse subito la bocca con una mano coperta da un pesante guanto di lana color magenta.
-Cosa…?- chiese lui
-Volevo dire che non ho impegni…- disse scostando leggermente il guanto dalla bocca che ormai si confondeva col colore delle sue guance…
-Ho ho… come siamo egocentriche micetta! Non ti volevo chiedere mica di uscire!- ridacchiò lui.
-Io… scusa… sono saltata immediatamente a conclusioni affrettate e non ci ho pensato, ha ragione, sono un’egocentrica…!- quasi non prese fiato.
Kisshu le mise una mano a scompigliare i capelli color rosso vermiglio.
-Scherzavo!- disse infine ridendo. La ragazza si zittì –Era esattamente quello che avevo intenzione di fare…-
-Hu?- finalmente Strawberry alzò lo sguardo dubbiosa… che la stesse di nuovo prendendo in giro?
-Allora sei libera o hai cambiato ide…-
si convinse che non si stava affatto burlando di lei e si affrettò a rispondere.
-No! Io ci sarò!- disse infine prendendolo per il braccio e stringendosi a lui.
-Quanto entusiasmo micetta!-
§ È la mia ultima possibilità… non posso sprecarla! §
 
 

 
ciaoo!!
Ormai siamo proprio alla fine… non so ancora quanti capitoli farò… ma al massimo ne metto in conto due, anche se quando l’ho iniziata non avevo proprio in mente questo finale… non mi sembra male però… va beh!!! Lascio a voi la parola!
Grazie di tutto <3
Ichigo_sakura
  
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