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Autore: Deb    20/11/2012    1 recensioni
{Accenni Nemily | Spoiler seconda stagione}
Prese in mano il telefono pubblico dell'ospedale e compose il numero del suo amico, colui che l'aveva sempre aiutata, che l'aveva sempre spronata.
Dopo svariati squilli, finalmente, rispose.
«Ems?».
«Dove sei?», chiese continuando a piangere. «Ho bisogno di te».
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emily Thorne, Nolan Ross
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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La sua parte umana


Il padre le aveva sempre consigliato di seguire l'istinto. Eppure, in quell'occasione, avrebbe fatto meglio a seguire la logica.
Amanda non voleva aiutarla, ma, come al solito, non era riuscita a dirle di no ed Emily ne aveva approfittato.
Voleva trovare così tanto la madre che non guardava in faccia niente e nessuno.
Aveva allontanato Nolan per proteggerlo, o almeno, era questo il motivo che si ripeteva, ma, più probabilmente, l'aveva cacciato con una scusa perché sapeva che, se avesse conosciuto il suo piano, avrebbe cercato di fermarla.

Si trovava all'ospedale. Si era allontanata da Jack dicendo che sarebbe andata a prendere un caffè.
Si era ritrovata, invece, davanti alla sua stessa madre.
Accarezzava il volto di Amanda, sussurrandole che finalmente la mamma era con lei.
L'aveva trovata, ma a che prezzo? La vita di una persona che le voleva bene e il bambino che portava in grembo.
Non sapendo cosa dovesse fare, Emily fece qualche passo indietro e corse via, lungo quel corridoio

Prese in mano il telefono pubblico dell'ospedale e compose il numero del suo amico, colui che l'aveva sempre aiutata, che l'aveva sempre spronata.
Dopo svariati squilli, finalmente, rispose.
«Ems?». «Dove sei?», chiese continuando a piangere. «Ho bisogno di te».

Dall'altro capo del telefono, Nolan inarcò un sopracciglio. Osservò con la coda dell'occhio la donna che, poco prima, aveva baciato.
Sarebbe voluto correre dalla sua Emily, era più forte di lui, ma non poteva, non in quel momento.
«Ems, che succede?», domandò sottovoce.
«Ho combinato un disastro», rispose Emily, singhiozzando.
Il biondo sospirò. «Dove sei?».
«Ci vediamo a casa mia».
La chiamata si interruppe lì.
Nolan rientrò nel magazzino. «Padma, ho un contrattempo. Devo... devo andare».
Lei lo guardò, poco prima le aveva promesso un viaggio a Parigi ed ora doveva rimangiarsi quanto detto.
Ringraziava mentalmente Padma, ma non poteva voltare le spalle ad Emily. Non avrebbe tenuto fede alla promessa che aveva fatto con se stesso, doveva correre da lei perché aveva sentito quanto fosse in difficoltà.
«Emily Thorne?».
Nolan annuì, imbarazzato. «Mi dispiace, ma...»
«Non preoccuparti»

. Quando Nolan entrò in casa, trovò Emily in uno stato pietoso.
Non sapeva ancora cosa fosse realmente successo, ma sicuramente era qualcosa di grave.
Il trucco le era colato dagli occhi ormai gonfi e rossi per il pianto.
Le rughe di espressione erano più accentuate per il broncio che portava sulle labbra.
Nolan le si avvicinò cauto e le accarezzò i capelli.
«Che è successo, Ems?», chiese sottovoce, come se parlare più forte fosse stato un reato.
«Sono... sbagliata».
Nolan le si sedette vicino e le cinse le spalle in un abbraccio. Voleva confortarla, voleva risollevarle un po' il morale.
«Perché dovresti essere sbagliata, che hai combinato?».
Emily alzò lo sguardo per osservarlo, «Amanda è caduta, per colpa mia. L'ho mandata da Victoria ed è caduta. Lei... è in coma, per colpa mia».
Nolan portò una mano alle labbra, preoccupato.
«Fammi capire, hai manipolato Amanda affinché combattesse al tuo posto? Per le informazioni su tua madre?». La donna annuì, ricominciando a piangere.
«Ems, Amanda è una persona normale, non è... te. Non può competere contro Victoria ed è pure incinta. Cosa diavolo ti è passato per la testa?».
Lei sgranò gli occhi, «sapevi che stavo usando...».
La interruppe.
«Sì, Ems, ma non così... così tanto. L'hai già usata, ma non...», si bloccò quando capì. «L'hai fatto perché è innamorata di Jack?».
Emily lo guardò scioccata. «No! Dio, no! Non lo stavo facendo per...», sospirò, affranta, «... volevo soltanto conoscere la verità, Nolan. E Amanda poteva procurarmela».
«La prossima volta, Ems, parlami dei tuoi... piani. Ti avrei sicuramente fatto cambiare idea su questa... missione».
Le accarezzò nuovamente i capelli, prima di prenderla per un polso per farla alzare in piedi.
La accompagnò in camera da letto dove la costrinse a coricarsi, ancora vestita.
«Riposati, domani vedremo come risolvere la situazione».
Se fosse stata possibile risolverla, Nolan non era del tutto sicuro. Era certo, però, di non poterla lasciare più sola ad architettare piani di vendetta. Non che non ne fosse capace, ma lui era la parte umana di Emily ed avrebbe potuta fermarla se non fosse stato tanto ottuso nei giorni precedenti, se non avesse acconsentito ad allontanarsi da lei.

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Like usual... Thanks to ILI91 :D
Seriamente, a me la fine di quell'episodio non mi è piaciuto. u.ù Fino all'ultimo ho sperato che Ems andasse a chiamare Nolan, davvero.
Invece, a quanto pare, Kelley vuole dare spazio a Aiden perché - mio pensiero personale - non gli piace il Nemily e cerca di distruggerlo, quando invece sta distruggendo tutto il telefilm u.ù
Questa seconda stagione comincia ad annoiarmi, prima aspettavo Revenge in auge, ora... non mi importa nemmeno che è in pausa. Devono fare qualcosa per farlo tornare allo splendore della prima stagione.
Spero che la fic vi sia piaciuta.
Baci
Deb
   
 
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