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Autore: crazyforhim    20/11/2012    3 recensioni
-mamma, ma io lo amo!- urlai disperata.
-quel ragazzo non fa per te, smettila con queste scemenze.-
-mamma! ascoltami per una volta!-
-sta zitta, caitlin, e prepara le valige, domani parti per andare in collegio.- disse molto calma, ma si capiva dal tono di voce che era arrabbiata, e usci sbattendo la porta.
crollai sul pavimento, distrutta e piansi lacrime amare.
piansi come non avevo mai fatto.
*può sembrare la classica one shot, ma non penso proprio lo sia.. leggere per credere. (sembro una venditrice di tappeti ahaha)*
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"I'm sorry for leave you."


*one-shot basata sulla canzone 'they don't know about us'*



-mamma, ma io lo amo!- urlai disperata.
-quel ragazzo non fa per te, smettila con queste scemenze.-
-mamma! ascoltami per una volta!-
-sta zitta, caitlin, e prepara le valige, domani parti per andare in collegio.- disse molto calma, ma si capiva dal tono di voce che era arrabbiata, e usci sbattendo la porta.
crollai sul pavimento, distrutta e piansi lacrime amare.
piansi come non avevo mai fatto.


ogni tanto i flashback di ciò che era successo quattro anni prima mi tormentavano, e quando questo accadeva, dovevo essere da sola.
mi tornavano in mente tutte le parole che Harry mi aveva detto prima che i miei genitori venissero a prendermi per poi mandarmi qui, in questo stupido istituto, senza il mio ragazzo, l'unica persone che mi avesse veramente mai capito, che mi avesse mai voluto bene, l'unica che mi avesse mai amata.
erano riusciti a fare scomparire tutto ciò che avevo di lui, foto, regali.
non mi era rimasto niente, se non un foglietto ormai tutto sbiadito, per tutte le volte che era stato piegato e ripiegato, per le lacrime che avevo versato sopra.
quel pezzo di carta era l'unica cosa che mi rimaneva di lui, conteneva la canzone che mi aveva scritto, anche se ormai era praticamente illeggibile, ma non avevo bisogno di leggere le parole, la sapevo a memoria.
Harry, il mio Harry.. quanto mi mancava.
mi feci forza, e sforzandomi di non piangere, apri il foglietto, e iniziai a canticchiare le parole sottovoce..

'people say we shouldn't be together, too young to know about forever. I say, they don't know what they're talk-talk-talkin' about..
[..] they don't know about the things we do, they don't know about the "i love you's.", but i bet if they only knew, they will just be jealous of us.'


-Caitlin, promettimi che non vedrai mai più quel ragazzo.- più che come una promessa, suonava come una minaccia.
-papà, non posso.- dissi solo.
-se ti trovo un'altra volta in sua compagnia, giuro che ti spedisco in collegio.- e detto questo, uscì dalla porta.
non capivo il perché di tutto questo odio verso il mio ragazzo.
si era sempre comportato bene, ma loro avevano sempre e solo visto un poco di buono in lui.
gettai uno sguardo all'orologio, tra poco avrei dovuto incontrarlo nel boschetto due isolati dopo casa mia.
se fossi uscita dalla porta, probabilmente mi avrebbero scoperta subito, così chiusi con la chiave la porta della camera e mi calai dalla finestra.
ormai ero diventata una professionista, per cui ci misi davvero poco.
toccato il suolo mi misi a correre, per evitare di essere vista, e arrivai a destinazione in poco tempo, un pò in anticipo, ma il mio Harry era già li, con quel suo sorriso che poteva sciogliere il polo sud..feci un sorriso timido di risposta e gli corsi incontro, fiondandomi tra le sue braccia.
come al solito profumava di pulito, di menta e odore di..casa, quella che non avevo mai avuto davvero.
-hey piccola, qualcosa non va?- mi chiese con dolcezza.
-Harry, io...- iniziai tremante.
volevo dirglielo finalmente, quelle tre parole che stavano sulla punta della mia lingua da ormai tre mesi.
le sentivo davvero, non avevo paura.
-tu..?- mi chiese, sempre sorridendo.
feci un respiro profondo e parlai.
-io ti amo.-
rimase zitto per un tempo sufficiente da farmi pensare che per lui non fosse lo stesso, ma, subito dopo lo shock iniziale, sorrise a 32 denti e mi baciò.
fu un bacio diverso dai nostri baci precedenti, c'era molto più amore che un cuore solo potesse contenere.
-ti amo anche io, Cait.- e sta volta fui io a baciarlo.
appena ci staccammo, io lo guardai mentre si stendeva sul prato, e feci lo stesso, appoggiandomi a lui.
-perché le persone non vogliono che noi stiamo insieme?- chiesi io sottovoce.
-perché sono gelosi.- affermò deciso.
-gelosi? e di cosa?-
-di noi, del nostro amore.-
-e perché mai dovrebbero esserlo?-
non capivo.
-perché vedi, al giorno d'oggi nessuno ama veramente una persona come io amo te, e come tu ami me, perciò non vogliono che noi siamo felici, semplice.- disse con un sorriso triste.
-tu pensi che noi ci ameremo per sempre?- gli chiesi, timida.
-io non credo nel 'per sempre.' è solo un illusione. noi siamo 'per l'adesso'. dobbiamo solo continuare a credere in noi. ma se il 'per sempre' esistesse, penso si chiamerebbe Caitlin&Harry.- detto ciò, mi regalò uno dei suoi sorrisi più belli.



-cait, dobbiamo andare!- sentire la voce di Mary, la mia migliore amica, mi fece risvegliare da questo mio stato di trance.
mi asciugai l'ultima lacrima che mi rigava il viso, e mi stampai un sorrido sul volto.
oggi era il giorno in cui mi ridavano la libertà, era il mio compleanno, e finalmente avevo 21 anni, ero maggiorenne e potevo andarmene da questo posto...io e Mary avevamo deciso di partire insieme, lei aveva aspettato fino ad oggi, dato che i 21 anni li aveva compiuti da un pezzo.
oggi, oltre a questo, avrei rivisto Harry, l'amore della mia vita, sperando che non mi avesse dimenticato.
ero molto agitata,ma perfortuna c'era Mary, che sapeva tutto quello che era successo, e non vedeva l'ora di conoscere il mio ragazzo.
salimmo in macchina, e lasciammo quel posto.
ma, se solo avessi saputo ciò che mi aspettava, sarei rimasta lì, forse per sempre.


era tutto offuscato, non capivo più niente, non volevo capire più niente.
il mio Harry non c'era più.
no, era solo un incubo, dal quale dovevo svegliarmi al più presto.
ma, piano piano, mi accorsi che non era un sogno, ma la dura realtà.

eravamo appena arrivate a casa Styles, però quando bussammo, ad aprirci non venne lui, ma una signora, bellissima di aspetto, ma distrutta emotivamente, si vedeva.
ed ebbi un brutto presentimento, a cui alla fine non diedi ascolto.
-oh, caitlin sei tu.- mi fece un sorriso.
-si, sono davvero felice di rivederti.- e l'abbracciai.
-posso vedere Harry?- chiesi sempre con una certa urgenza.
la donna fece un respiro profondo, e una lacrima le sfuggi dai suoi occhi, ormai spenti.
-vedi, Cait, lui...lui non c'è più..-
-ah, si è trasferito? se magari mi dai l'indirizzo vado a trovarlo..-
-no, piccola, non se n'é andato in quel senso- mi interruppe, -lui è..andato in un posto migliore.-
e da lì, capì.
-ma..come? perché? no! non può essere vero. mi aveva promesso che ci sarebbe sempre stato per me, non può avermi lasciato. mi aveva promesso che mi avrebbe aspettato.- urlai tra le lacrime.. mi accasciai a terra, singhiozzando, e sentì due braccia magre stringermi.
più tardi, non so dirvi esattamente quanto tempo dopo, ero seduta su una poltrona, ed Anne, la mamma di Harry, incominciò a raccontarmi.
-da quando tu te ne sei andata, circa quattro anni fa, sono successe molte cose. vedi, lui aveva la leucemia.. lo avevamo sottoposto a tutti i controlli possibili, e da quando sei arrivata tu nella nostra vita, lo hai aiutato a guarire. eravamo arrivati a un punto in cui i dottori avevano smesso di prescrivergli farmaci, e sembrava fosse tutto a posto, che questa malattia fosse scomparsa.
poi però, due anni fa, questa...maledetta, si è ripresentata, molto più forte di prima, e in poco tempo, se lo è portato via.. pensava sempre a te, e mi ricordo che prima di lasciarmi definitavamente sola, mi disse 'se un giorno la mia caitlin dovesse bussare a questa porta, raccontale quello che è successo, e dalle la lettera che si trova sulla mia scrivania', mi sorrise e tutto finì.- disse in un sussurro. -io non ho più avuto la forza di entrare in quella stanza, ma ora sai che c'è qualcosa che ti appartiene lì dentro. vai piccola, ti aspetto qui.-
mi alzai lentamente, e mi diressi verso la sua camera da letto.
aprì piano la porta, e vidi che effettivamente nessuno aveva toccato niente.. il letto era ancora disfatto, qualche vestito sparso quà a là, e le nostre foto incorniciate appese ai muri.
mi guardai un pò in torno, e vidi la famosa lettera, la presi e tirai fuori il foglio.. soffiai via la polvere dalla busta, presi coraggio, e iniziai a leggere.



17-12-2010
ciao amore,
se stai leggendo questa lettera, vuol dire che non c'è stato niente da fare per me.
spero che mamma ti abbia raccontato tutto.. avrei voluto dirtelo, ma stavo bene, non ne trovavo il motivo.
non voglio fare una lettera piena di sciocchezze, percui ti dirò solo l'indispensabile, per far si che ti rimangano impresse nella mente.
ti chiedo scusa se i pensieri sono disconnessi, ma questa lettera l'ho scritta e riscritta più volte.
inizio col dirti che ti amo.
ti amo incondizionatamente.
ti amo come nessuno ha mai amato prima.
ti amo più di quanto sia possibile amare.
ora che non ci sono più, ti chiedo di non piangere la mia morte , ma di continuare la tua vita, di innamorarti di nuovo, di VIVERE.
te lo meriti, dopo tutto ciò che ti è successo piccolo angelo.
te lo chiedo col cuore in mano e con le lacrime agli occhi.
la malattia mi sta divorando velocemente, quindi ti scrivo queste poche righe per evitare di lasciarti senza farti sapere quanto eri e sei importante per me.
sei stata la mia fonte di salvezza, mi hai amato, aiutato, salvato, e ti ringrazio.
ah..e poi mi scuso.
mi scuso per averti lasciata sola, nonostante la nostra promessa, ma sai che non lo avrei mai fatto se non fossi stata costretto.
non volevo che le cose finissero così, ma ormai non c'è più niente da fare.
avrei voluto dirtele di persona queste cose, ma purtroppo non è stato possibile.
ah, un'ultima cosa.. il 'per sempre' esiste, e siamo io e te.
ricordatelo sempre, caitlin.
ti amo.
tuo per sempre, Harry.





spazio autrice.
ciaaaao belle ragazzuole(?)..
allora, vi dico che questa è la mia prima os, spero vi piaccia. ovviamente ho dato un significato tutto mio alla canzone eh feqrjhg.
sono giorni che ci lavoro su, e bhè, niente, sono solo molto felice di averla portata a termine.
arriverò presto con una ff, che è già in progettazione (che parolone waaaaa), però quella sarà meno tragica ovviamente.
anzi, sono più che sicura che sarà una ff davvero idiota.
AHAHAHA vabbe, detto questo vi lascio, ciao!
ps:  mi scuso per gli errori, anche se rileggendo non ne ho trovati, ma sicuramente ce ne saranno molti hahaha.
-L :)
   
 
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