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Autore: iappi07    21/11/2012    1 recensioni
Io sono rachel Babra Berry ! si hai capito bene moretta Babra! e ora sparisci dalla mia vista devo esercitarmi.....
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Quinn Fabray, Rachel Berry, Santana Lopez | Coppie: Rachel/Santana
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Ciaooo XD ecco il secondo capitolo spero piaccia  recensite mi farebbe davvero piacere .. Santana era in quella scuola da ormai una settimana, si era inserita in un gruppetto di poche persone tutti amici di Kurt k gentilmente la aveva presentata loro. Nel gruppo facevano parte la sua migliore amica Mercedes una ragazza di colore con una voce e degli acuti favolosi , Sam il ragazzo di Mercedes un ragazzo biondo con dei labbbroni che sembravano dei canotti, Blaine il ragazzo di Kurt un ragazzo molto molto ossessionato dal gel, sembrava infatti che la sua testa fosse stata ben leccata da una mucca, poi c’era Finn un tipo altissimo Kurt mi disse k era il suo fratellastro e per questo stava con loro , poi c’erano una coppia di asiatici Mike e Tina ed infine Brittany una ragazza biondissima con gli occhi azzurrissimi , era una ballerina straordinaria. Subito entrai in sintonia con lei anche se parlare con lei era molto insolito diciamo, lei era di sicuro la ragazza più ingenua e dolce che io abbia mai conosciuto , però con lei mi divertivo e mi piaceva passare del tempo con lei. Subito mi riscossi appena vidi l’ora… “ ragazzi io devo andare, devo badare a mio fratello oggi pomeriggio “ dissi loro mentre indietreggiavo non mi accorsi di una persona dietro di me e le caddi addosso “ ma porca miseria sono tutti dannatamente sbadati in questa scuola??? “ “ scusa mi dispiace, non volevo, non . . “ Rachel si accorse che era la stessa moretta ad averla urtata per la seconda volta e si imbestialì “ non una parola di più ragazzina, forse è il caso che guardi dove metti i piedi invece di salutare quelli sfigati dei tuoi amichetti !” Santana a quelle parole non riuscì a trattenersi e “ ma tu chi diavolo sei per dare a me ed ai miei amici di degli sfigati?? “ “ chi sono?? Ragazzina credevo che l’altra volta fossi stata chiara! Io sono la Regina di questa scuola e tu faresti meglio a tenerti quella boccaccia chiusa se non vuoi problemi “ Si girò e se ne andò lasciando Santana con la bocca spalancata ancora cercando di darle una risposta. Erano passati i giorni e ancora Santana non riusciva a dimenticare gli occhi di quella Rachel aveva quegl’occhi carichi di rabbia ma bellissimi, erano color cioccolato, poi si soffermò a pensare a quelle labbra, a quelle gambe tutto le piaceva di quella stronzissima Rachel Babra Berry. Girovagava nei corridoi del liceo quando senti una voce melodiosa provenire dall’auditorium vi entrò e non credette ai propri occhi, era proprio lei era Rachel che cantava una versione di Don’t rain on my parade . Era bravissima, si muoveva sul quel palco proprio come una diva, aveva una voce angelica ma allo stesso tempo graffiante , in poche parole Santana la trovava fantastica. Rachel finì la canzone e Santana involontariamente le fece un applauso che fece però pensare a Santana che forse non era stata una grande idea visto che Rachel tutta arrabbiata era saltata giù dal palco e l’aveva quasi raggiunta “ Senti ragazzina le mie sono prove a ( porte chiuse) non devo mica dare spettacolo ad una ragazzina! “ Senti nasona io mi chiamo Santana e non sono una Ragazzina! Anzi sei tu che sei una nanerottola che si crede la steisand ! Non fece in tempo a finire la frase che un ragazzo con la cresta internevve nella loro discussione “ che succede qua? Rachel e tutto ok? “ “ sisi tranquillo Puck “ “ e tu chi sei bella moretta?? “ “ non è nessuno e se ne sta andando “ Santana senza aggiungere una parola si voltò e ne se andò da quella stanza che ormai le sembrava troppo stretta. Era contenta di se stessa perché era riuscita a risponderle per le rime però ora temeva una vendetta da parte di Rachel, lei era considerata come una Regina quando passava lei tra la gente si apriva un passaggio come mosè con le acque. Di sicuro non aveva fatto una genialata a mettersi contro di lei. Un freddo improvviso la pervase, no non era un semplice venticello invernale ma una granita alla fragola che le era appena arrivata in pieno viso appena riuscì a vedere qualcosa vide Puck allontanarsi con un bicchiere di granita ormai vuoto.
  
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