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Autore: WhiteLight Girl    21/11/2012    3 recensioni
«Eih Ryou! Come ti senti oggi? Finalmente è il grande giorno»
Ma il ragazzo aveva ancora stampata in testa quella stupida immagine e non riusciva a dimenticarla, quasi fosse impressa a fuoco sui suoi occhi.
Si sentiva male a ripensare al bacio appassionato che Ruki e Jianliang si erano scambiati e non poteva fare a meno di voler prendere a pugni il ragazzo. Quando l’avrebbe trovato sarebbe stato davvero morto, non aveva dubbi.
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Ryo Akiyama, Takato Matsuda | Coppie: Jianlinag Wong/Henry, Juri Katou/Jeri, Ruki Makino/Rika
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A QUESTO AVREI PREFERITO NON ASSISTERE



Ryou ribolliva di rabbia, stringeva i pugni forte, mentre camminava a passo veloce verso la stanza in fondo al corridoio.
Sorpassò Takato quasi senza vederlo e lo ignorò quando lui gli chiese: «Eih Ryou! Come ti senti oggi? Finalmente è il grande giorno»
Ma il ragazzo aveva ancora stampata in testa quella stupida immagine e non riusciva a dimenticarla, quasi fosse impressa a fuoco sui suoi occhi.
Si sentiva male a ripensare al bacio appassionato che Ruki e Jianliang si erano scambiati e non poteva fare a meno di voler prendere a pugni il ragazzo. Quando l’avrebbe trovato sarebbe stato davvero morto, non aveva dubbi.
Non che la sua Ruki avesse fatto davvero qualcosa di male, a dire il vero, ma la rabbia non voleva saperne di sbollire.
Si sentiva stupido e forse lo era davvero, considerando che stava correndo da lei di gran lena quando non avrebbe affatto dovuto vederla. Non quel giorno, non così.
Spalancò la grande porta in legno scuro, seguito da un Takato alquanto confuso che continuava a ripetere:
«Che stai facendo? Dove stai andando? Non puoi entrare adesso!»
Quando Ryou guardò dentro vide subito Jianliang, seduto tranquillamente al tavolino, che sgranocchiava stupidamente un cracker nel suo stupido completo elegante.
«E tu che ci fai qui?» gli chiese il cinese dimenticando per un istante lo spuntino.
«Io?» ringhiò Ryou. «Cosa ci fai tu qui? E dov’è Ruki?». Gli si avvicinò, afferrandolo per il colletto e sollevandolo a forza.
Jianliang gli afferrò i polsi e si divincolò, sotto lo sguardo sbigottito di Takato. «Si può sapere cosa ti è preso?»
Ruki uscì dal bagno in quel momento, attirata dal trambusto, con indosso una vestaglia bianca corta bordata di rosso. «Akiyama! Che diavolo ti sei messo in testa?» domandò senza scomporsi mentre lo fissava con un sopracciglio inarcato. Aveva i capelli bagnati, come se fosse appena uscita da sotto la doccia.
«Già. Voi non avete idea di quello che mi sta passando per la testa» li schernì Ryou. Lasciò andare Jianliang e li squadrò a turno. «Lasciate che vi dica una cosa sola: mai e poi mai dovrò trovarvi insieme da soli, mai e poi mai dovrete baciarvi sulle labbra»
«E perché mai dovrei baciarla?» domandò Jianliang confuso lanciandole un’occhiata.
Ruki scrollò le spalle guardando a sua volta Ryou, che iniziò a passeggiare nervosamente avanti ed indietro.
«Io non lo so perché voi due dovreste baciarvi. So solo che questa notte ho sognato che succedeva e quindi forse il mio subconscio sta cercando di avvertirmi di qualcosa» grugnì Ryou. Puntò il dito contro Ruki, squadrandola. «Non sopporterò che tu baci chiunque non sia io, voglio che sia chiaro. Te lo vieto assolutamente»
«Tu me lo vieti?» ribatté la ragazza indispettita. «Sul serio hai intenzione di vietarmelo?»
«Assolutamente» rispose lui. Takato trattenne il fiato, sapendo che una discussione in quel momento rischiava di diventare davvero irreparabile, ma non riusciva a pensare ad un modo per distrarli, per rispedirli ai due angoli opposti del ring e fare si che la giornata andasse così come Juri l’aveva programmata.
Jianliang, dal canto suo, iniziava a temere di venire trascinato nel mezzo di una delle solite litigate senza senso in cui i due amici amavano imbarcarsi.
«Tu non hai alcun diritto di vietarmi di fare qualcosa, mettitelo bene in testa» sbottò Ruki alzando la voce.
Ryou la squadrò bene. «Non ti sto chiedendo di non fare niente di quello che io non sopporto, solo di non tradirmi e non baciare nessuno che non sia io»
«Ma perché dovrei baciare qualcun altro?» insisté Ruki seria.
Juri, arrivata in quel momento con il pacco tra le mani, strabuzzò gli occhi. «Mi sono persa qualcosa? Che ci fa qui Ryou?»
Il ragazzo arrivato con lei inclinò la testa curioso, ma non disse nulla. Ruki pizzicò Ryou con forza, poi lo superò e raggiunse lo sconosciuto in pochi passi.
«Tu non farlo e basta» perseverò Ryou.
Ma Ruki aveva raggiunto lo sconosciuto, lo afferrò per il colletto e lo baciò sulla bocca, lasciando tutti di stucco.
Juri lasciò cadere il pacco a terra, Jianliang ebbe un tremito, Takato spalancò la bocca. Ryou fu preso da un tic nervoso all’occhio, mentre il mondo lo trascinava giù, verso l’inferno.
«Io posso baciare chi voglio, ed il fatto che non ho intenzione di farlo una seconda volta non significa che non lo faccia perché tu me lo hai ordinato, chiaro adesso?» domandò Ruki cocciuta lasciando andare il ragazzo e raccogliendo il pacco da terra.
Ryou prese fiato, annuì. Gli altri indietreggiarono preoccupati, senza intromettersi.
Ruki strinse il pacco a sé e fissò seria il ragazzo. «Non puoi darmi ordini, sai che non lo sopporto e se hai intenzione di riprovarci è meglio se la finiamo qui. Allora, cosa hai intenzione di fare?»
Tutti trattennero in fiato, compresa Ruki. Juri e Takato si guardarono stravolti, sperando che Ryou non le rispondesse male, che non decidesse di andarsene e lasciare Ruki così, proprio quel giorno.
«Ti aspetto all’altare» disse lui invece accennando un piccolo sorriso, si voltò e si avviò verso l’uscita.
«Ci vediamo lì» gli rispose Ruki sollevata.
Ryou annuì, afferrando con foga lo sconosciuto e trascinandolo via con sé.
«Aspetta! Io devo sistemare i capelli alla sposa!» si lamentò lui.
«Questa scenata non avrei mai voluto vederla» si lamentò Takato con una smorfia. Juri scrollò le spalle, mentre Jianliang si defilava in silenzio senza che Ryou se ne accorgesse.
   
 
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