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Autore: foreverdreamer    21/11/2012    3 recensioni
‘Saremo amici per sempre’ disse la bambina dalle lunghe trecce marroni con un sorriso stampato in volto.
‘Ricordati che anche se cambierai città, stato, continente, io ti sarò sempre vicino, sarò sempre nel tuo cuore. Sei come la sorella che non ho mai avuto e lo sarai per sempre’ disse il ragazzino dai capelli biondastri e dagli occhi color mare.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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‘Saremo amici per sempre’ disse la bambina dalle lunghe trecce marroni con un sorriso stampato in volto.
‘Ricordati che anche se cambierai città, stato, continente, io ti sarò sempre vicino, sarò sempre nel tuo cuore. Sei come la sorella che non ho mai avuto e lo sarai per sempre’ disse il ragazzino dai capelli biondastri e dagli occhi color mare.

 
 
 
Settembre 2011
Era un pomeriggio di fine settembre e stranamente fuori diluviava. Uscire per inzupparmi?! Ma anche no. Così presi il computer, mi misi a letto e preparai un bel latte caldo.  Si prospettava un pomeriggio interessante: TV, musica e latte caldo! Yuppi! Stavo ascoltando un po’ di musica su youtube, guardavo più che altro i ‘video consigliati’, quelli che escono a destra del video che stai vedendo. Accanto all’ultima canzone di Justin Bieber, tra quei video ce n’era uno di un gruppo di cui non avevo mai sentito parlare: i One Direction. ‘Sarà uno di quei gruppetti formati da bei ragazzi messi insieme solo per fare soldi’ pensai. Intanto incuriosita feci partire la canzone. C’era il mare, un furgoncino rosso e 5 ragazzi che lanciavano pietre. Bah. Partita la canzone un ragazzo dai capelli marroni e brizzolanti iniziò a cantare e intanto dietro c’era il mare agitato che portava tutta la schiuma bianca a riva.
‘You’re insicure,
don’t know what for
you’re turning heads
when you walk through the door
don’t need make up
to cover up
being the way that you are is enough’

Improvvisamente sparì il ragazzo dai capelli brizzolati e ne uscì un altro dai capelli ricci con due occhi verde smeraldo dalla voce rauca
‘Everyone else in the room can see it
Everyone else but you’

Cambiò il ritmo e a quei due ragazzi se ne unirono altri 3: uno dai capelli neri, dalla carnagione molto scura, un altro bruno che indossava una maglia a righe e l’ultimo, un ragazzo biondastro dagli occhi color mare. Non riuscii a trattenere le lacrime, scendevano da sole, non sapevo come fermarle. La canzone andava avanti e io piangevo sempre di lui. ‘L-lui’ dissi singhiozzando, ‘N-Niall’.
Ok vi spiego il perché del mio pianto.
Sono una ragazza di 14 anni, mi chiamo Scarlett e vivo in Italia in una piccola cittadina del sud.
Sono nata qui ma a 4 anni mi sono dovuta trasferire per il lavoro dei miei genitori. Ho anche un fratello ma dato che lui già andava a scuola qui i miei preferirono lasciarlo in Italia insieme ai miei nonni. Io ero molto piccola allora decisero di portarmi con loro.
La prima delle tante volte andammo a vivere in Spagna, a Madrid, poi fummo costretti a trasferirci  a Barcellona, non molto lontano da li, sempre in Spagna. Imparai benissimo lo spagnolo e mi piaceva davvero quel posto. Per mia sfortuna appena compiuti i 6 anni dovemmo partire per la Francia, dove però rimanemmo solo 1 anno per poi stabilirci ‘definitivamente’ se così si può dire in Irlanda, a Dublino.
Mia madre lavorava come stilista in un’importante casa di moda di Dublino e mio padre era il suo commercialista. Non potevamo stare con me tutto il giorno allora mi lasciavano da una loro amica, Maura, che abitava a Mullingar, una cittadina a 10 minuti di macchina da Dublino. Maura era un’amica molto stretta di mia madre, c’era sempre stata per lei, ma sinceramente non ho mai saputo come si sono conosciute.
Era una donna molto simpatica e solare, anche se negli anni passati non aveva vissuto dei bei momenti dal punto di vista familiare. Aveva divorziato con il marito pochi anni dopo la nascita del suo secondo figlio e ora viveva con i suoi 2 figli a Mullingar. Si chiamavano Niall e Greg.
Niall aveva 5 anni più di me; all’inizio non avevamo legato per niente, non so perché ma col tempo siamo diventati subito amici. Eravamo diventati un po’ come fratello e sorella, era come se lui fosse riuscito a sostituire il mio vero fratello.  Festeggiavamo sempre i compleanni insieme perché lui io sono nata 2 giorni prima di lui, anche se sono 5 anni più piccola, quindi arrivata la domenica più vicina andavamo tutti a casa sua e festeggiavamo.
Purtroppo questa ‘favola’ finì, perché dopo 3 anni fui costretta a tornare in Italia. Ero contenta di tornare dalla mia vera famiglia, dai miei nonni e mio fratello, ma sapevo che Mullingar mi sarebbe mancata, soprattutto Niall e Maura. Erano diventati la mia seconda famiglia e non volevo abbandonarli così. Io e Niall però ci facemmo una promessa, anche se io fossi stata lontana saremmo stati sempre l’uno nel cuore dell’altro, non ci saremmo mai dimenticati. Il giorno della partenza fu il più duro perché da casa nostra all’aeroporto piansi tutto il tempo. A salutarci venne solo Maura, Niall doveva andare a scuola. La salutammo e poi prendemmo l’aereo. Al ritorno in Italia trovai tutta la mia famiglia e, anche se avevo vaghi ricordi di loro perché l’ultima volta che li avevo visti ero davvero piccola, corsi subito tra le loro braccia. Io e Niall non ci sentimmo più, ogni compleanno aspettavo una sua chiamata, ma niente. Mi ero abituata in un certo senso a questa situazione ma ogni anno, come una sciocca, continuavo a sperarci.
Vedendolo su youtube, provai un misto tra gioia e dolore. Era diventato famoso e io non sapevo nulla?! Però allo stesso tempo ero felice per lui perché sapevo che era il suo sogno, lo era sempre stato. Vederlo con quegli altri 4 ragazzi divertirsi e fare la cosa che amava di più mi riempiva il cuore di gioia. Piansi, piansi molto quella sera. Asciugate le lacrime rovistai in tutti i cassetti di casa mia finchè non trovai quello che volevo: il numero di Maura. Mia mamma l’aveva sempre conservato perché si sentivano spesso. Immediatamente impugnai il telefono e composi quel numero.

-Tu-tu-tu-tu. Pronto.-
-Ciao Maura, come stai? Sono Scarlett, la figlia di Carla, la bambina italiana che è venuta li un po’ di anni fa non so se ti ricordi di me!-
-Ciao tesoro! Io sto molto bene e tu?  E’ da tanto tempo che non ci sentiamo! Come potrei dimenticarmi di te, sei come una seconda figlia! E’ successo qualcosa?-

-Ehm no, cioè si..insomma ti ho chiamato perché stavo girando su youtube e ho scoperto di Niall! Non avevo mai saputo nulla! In questi anni gli ho mandato tante email ma lui non mi ha mai risposto. Poi venire a sapere che è diventato famoso così, da internet, non è che sia stato molto bello! Lo consideravo un po’ come il mio fratello maggiore. Comunque a parte questo, ti avevo chiamato perché volevo salutarlo, parlare con lui, è davvero tanto che non lo sento, 5 anni sono tanti!-
-Scarlett io ti capisco, ma Niall dopo che tu sei andata via ha vissuto un brutto periodo: lui e Greg sono andati via da casa mia e sono andati in città, dal padre. Lo vedevo molto poco. Non so se le abbia lette o meno le tue lettere fatto sta che in quest’ultimo anno è stato nella casa di x factor, poi ha iniziato il tour con i ragazzi ed è stato molto impegnato. Però se vuoi posso darti lo stesso il suo numero così lo chiami. Dovrebbe essere a Londra perché la prossima settimana faranno un giro per l’Europa per farsi un po’ conoscere e credo che verranno anche in Italia.-

Non sapevo che dire, che pensare. Era troppo impegnato anche per farmi un colpo di telefono o per rispondere ad una mail? Si era semplicemente dimenticato di me, ecco tutto. Per lui non esistevo più. Però era una cosa comprensibile: quando me ne sono andata ero molto piccola, non potevo pensare che sarei potuta rimanere per sempre nel suo cuore… Eppure la promessa che mi aveva fatto mi aveva fatto pensare proprio il contrario! Fatto sta che ora devo chiamarlo, voglio sentirlo!

-Oh si certo grazie mille!- mi limitai a rispondere in questo modo.

Maura fu gentile come sempre e mi diede il numero. La salutai e le promisi che sarei andata a trovarli presto. Chiusi la chiamata e composi il numero che mi aveva dato. Stavo spendendo un botto di soldi! Mia mamma mi avrebbe solo ucciso, ma almeno ne valeva la pena. Chiamai.

-Tu-tu-tu-tu-
Quando finisce sto coso
-Tu-tu-tu-tu-
Tanto non mi risponde
-Tu-tu-tu-pronto!-
Oh cavoli ha riposto! Beh sia ringraziato il cielo!



Sssssalve genteeee!
Mi chiamo Miriana, ho 14 anni e questa è la mia prima ff! 
Sono una directioner e amo quei 5 ragazzi più di tutto! I loro sorrisi mi fanno stare bene e le loro voci mi fanno provare emozioni pazzesche!
Tornando alla storia..questa è la prima volta che scrivo qualcosa quindi non sono molto pratica (?)
L'ispirazione non so come mi sia venuta, fatto sta che ho iniziato a scrivere e poi ho deciso di pubblicarla qui.
Lo so, come primo capitolo è leggermente corto ma la prossima volta prometto di farlo più lungo!
Se vi va lasciatemi qualche recensione, accetto tutto soprattutto le critiche!
Alla prossimaaaa! 
  
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