Harry Potter, 'Fraintendimenti' di synoa su EFP Fanfiction

Fraintendimenti

Ho scritto questa fanfiction per una persona veramente speciale che tiene molto a questa coppia. Io questi due non ce li vedo insieme ma...apprezzate l'impegno! Se la leggete, lasciatemi un commentino! Grazie!

Per Pippo 5... BUON COMPLEANNO! questa storia è tutta tua...spero ti piaccia!

NOTA: visto che colui per cui ho scritto (sembra colui che non deve essere nominato) non ha ancora letto Harry Potter e l'ordine della fenice, la storia è ambientata dopo il 4...niente spoiler del 5 ne tantomeno del 6...così è (e poi di che non ti voglio bene ;D)

Buona lettura a tutti!

Fraintendimenti

Harry era disteso in camera sua e rimuginava su ciò che era successo alla fine dell'anno precedente: Voldemort era tornato, Cedric era morto...e Hermione lo aveva baciato.
Ok...non che questo avesse la benché minima importanza rispetto agli altri due eventi però continuava a pensarci.
Era stato solo un innocente bacio sulla guancia, ma per un istante gli aveva fatto dimenticare tutti i problemi del mondo magico. E lui che pensava di amare Cho Chang.
Fu per questo motivo che si ritrovò a scrivere una lettera, ma non era sicuro di piacere ad Hermione quindi scrisse qualcosa di abbastanza neutrale

"Ciao Hermione,
come stai? scommetto che stai facendo i compiti! Io sto rimuginando su varie cose...

Più che altro avevo voglia di sentirti...

Un bacione
Harry"

Mandò Edvige da Hermione e si mise a lavorare sui compiti di trasfigurazione, sapeva che non ci sarebbe stata risposta prima di un paio d'ore, tempo minimo perchè Edvige riprendesse fiato e facesse il viaggio di ritorno, invece venti minuti più tardi sentì il cordless in ingresso suonare ed andò a rispondere essendo a casa da solo.
La voce di Hermione uscì dal portatile
- Harry? -
- Ciao Herm, sono io -
- Ciao! Tutto bene? -
- Sì, ho avuto giorni migliori ma va bene... -
- No, è solo che quella lettera mi è parse strana... -
- Stai tranquilla! Di te che mi dici? E' passato quasi un mese di vacanza... -
- Non mi lamento, almeno finchè Voldemort non fa un passo falso... A proposito, come sta la cicatrice? -
- Bene, non mi fa male dalla prova di storia! -
- Bene! Hai sentito Ron? -
Ron...il cuore di Harry cominciò a riempirsi di gelosia, bruciante e distruttiva. Sì, non c'era nulla da fare... alla sua Herm piaceva proprio Ron! Almeno ci aveva provato...
- Harry, ci sei? -
- Si, scusa Herm, ho sentito. Ron sta abbastanza bene... o così credo, è qualche giorno che non lo sento! -
- Ok, ma sei sicura di stare bene? -
- Sì, tutto bene! Ora però devo scappare! -
- Ok... senti ci vediamo il 20 agosto a Diagon Alley? -
- Va bene! -
- Allora ci vediamo... -
- Sì, ciao!-
Harry si buttò sul letto esausto dopo la conversazione. E così ad Hermione piaceva Ron... E Ron? Contraccambiava?

Il 20 agosto arrivò in fretta. Harry aveva passato quei giorni a riflettere e si era preoccupato molto più di Voldemort di quanto non avesse fatto nei giorni precedenti la telefonata... era stato un brutto colpo, che si sommava a tutto il resto...

Arrivò a Diagon Alley e trovò Hermione di fronte alla Gringot
- Andiamo? - chiese lei
- Non aspettiamo Ron? -
- Perché, per caso lo hai invitato? -
Pensavo lo avessi fatto tu... -
- La cosa ti dispiace? -
- No, no...andiamo! -
Harry rimase pensieroso per un po', qualcosa non quadrava decisamente. Comunque si riscosse e passarono una piacevolissima mattinata.
Andarono al Ghirigoro ad acquistare i libri di testo. Hermione cercò di comprare mezza libreria, Harry dovette portarla fuori di peso per evitarle di comprare un mattone di 2500 pagine intitolato "Storia comparata. Quando un mago ha cambiato il mondo babbano e quando un babbano ha cambiato il mondo magico" e un libro di sole 5 pagine che introduceva alle rune segrete ritrovate a Machu Pichu.
Dopo aver girato un po' per le vie decisero di andare a mangiare al bar di Florian Fortebraccio, nel pomeriggio finirono gli acquisti.

Accadde fuori dal negozio di Madama McClan, Hermione inciampò e cadde portando con se Harry. Lui stava per buttarla in ridere ma quando guardò gli occhi di lei, stranamente seri, si bloccò.
La vide avvicinarsi Piano e posare le labbra sulle sue
- Ma Herm... -
- Shh - lo rimproverò lei ed Harry si decise finalmente a rispondere a quel tenerissimo bacio.
Quando si separarono e si rialzarono, Harry azzardò
- Ma Herm, a te non piaceva Ron? -
- Ma come, non avevi capito? -
- No, io pensavo che... bhe, tutte quelle litigate senza motivo e così via... -
- So di piacere a Ron, ma lui non mi interessa, davvero! Litigavamo perchè lui si comportava da stupido... e perchè speravo che così gli passasse, so che è una speranza vana, però... -
- Quindi era per questo! -
- Sì, certo! -
- Herm posso farti un'altra domanda? -
- Sì, dimmi -
- Quando hai capito di piacermi? -
- Ho sperato quando mi hai spedito quella lettera, ma ho capito quando ho sentito la tua voce nel momento in cui ho nominato Ron -
- Sei un genio! -
- Non ci voleva poi molto... -
Passarono magnificamente il resto del pomeriggio e l'ora di separarsi arrivò anche troppo presto, come sempre quando si passa del tempo piacevolmente.

Non si rividero più fino al primo settembre, sull'espresso per Hogwarts. Ad entrambi toccava l'ingrato compito di dare a Ron la notizia. Decisero di farlo nel modo più semplice. Appena il treno lasciò il binario 9 e 3/4 Hermione esordì
- Ron, io ed Harry dobbiamo dirti una cosa... -
- Ecco, si... dunque... -
Hermione gli diede una gomitata
- Bhe... noi stiamo assieme! -
- Wow, è fantastico ragazzi... Sono contento per voi! -
Dopo poco Hermione uscì per lasciare ai due compagni di stanza la possibilità di parlarsi e spiegarsi
- Ron, tutto bene? -
- Si! Perchè? -
- Bhè... so che lei ti piace! -
- Si ma... Lei ha scelto te! -
- Non te la sei presa? -
- No, ma che dici! -
- Grazie! -
- Non penserai di cavartela così, vero? -
Harry lo guardò
- Devi raccontarmi tutto! -

Quando Harry finì il racconto decise di uscire a vedere che fine aveva fatto Hermione. La trovò fuori dallo scompartimento
- Stavi origliando!?! -
- Si, volevo assicurarmi che tutto andasse bene! - si giustificò lei
- Tutto bene -
E si baciarono con calma, mettendoci tutti i sentimenti che avevano in corpo e la promessa che a quel bacio ne sarebbero seguiti altri.

Spero che la lettura vi sia piaciuta, lasciate un commentino, anche di critiche se pensate che abbia sbagliato qualcosa... Li aspetto!
Grazie comunque per aver letto!
Synoa