Gee non riusciva a prendere sonno quella sera,aveva troppi pensieri che gli frullavano nella mente da troppo tempo. Non riusciva a capire perchè si sentiva così! Era forse dovuto alla perdita della persona a lui più cara?
Il giorno seguente avrebbe dovuto trovarsi con il fratello Milley e gli altri allo studio di registrazione,ma non ne aveva voglia.
Voleva starsene sotto quelle coperte a pensare,pensare a cosa lo stesse turbando!
Avrebbe potuto parlarne con il fratello con Frank o ray ma,era sicuro che neanche loro avrebbero capito.
Si alzo dal letto e si mise a guardare fuori dalla finestra.
Era tutto così silenzioso,la città era spettrale,si voltò di nuovo verso il letto e notò sul tavolo un flacone di sonnifero,"Forse così riuscirò a dormire,e scacciare questi fottuti pensieri" si disse.
Si verso dell'acqua e ne ingoiò 2 pastiglie.
Tornò a letto e in 3 secondi si addormentò.
Quando la mattina seguente si svegliò erano le 10! "Cazzo sono in ritardo!" si vesti velocemente prendendo i primi vestiti che gli capitarono davanti appena aperto l'armadio!
Mise i fogli su cui c'erano scritti i testi delle canzoni nella borsa,chiuse la porta e si precipitò in macchina.
10:15 il cellulare gli squillò,era Frank: "Eih Gerard ti sei per caso perso?" "no,scusami mi sono svegliato tardi e ora sono imbottigliato in un cazzo di traffico! un quarto d'ora e sono lì!" e fu così,che mentre si incamminava verso lo studio,senti ridere i ragazzi,subito dopo che Milley pronunciò il suo nome!
In quel momento si bloccò,come se il tempo si fosse fermato!
"Non è possibile,non stanno parlando di me,magari mi sono sbagliato" ,"Ma di sicuro mi sbaglio,i miei amici che mi parlano dietro! ma come mi vengono in mente certe idee!" 
Eppure,quelle parole continuavano a rimbombargli nel cervello! 
La spiegazione delle risate era che Milley,aveva appena raccontato di quando da piccolo inciampò in giardino,si sbucciò un ginocchio e subito gerard era corso a consolarlo,ma lui non si fidava.
Come se avesse perso la fiducia in loro,e il mondo gli fosse crollato addosso! Frank notò lo sguardo perso di gee e gli porse una tazza di caffè,la sua bevanda preferita!
Gli ricordava la nonna Elena morta quanche mese prima per cancro.
Per lui era tutto,gli raccontava dei suoi supereroi preferiti,cucinavano insieme i biscotti che poi mangiavano a merenda con il piccolo Milley!
Un piccolo sorriso apparve sul volto di Gerard:le sue labbra erano sottili ma molto carnose,avevano una forma allungata,e fin dal primo momento Frank ne era stato colpito.
Qualcuno bussò alla porta e riportò alla realtà Gerard,che sussultò per lo spavento.
Questa si aprì lentamente e da dietro ne apparve un nuomo muscoloso,con le braccia tatuate; indossava una t-shirt rossa e dei jeans blu,la pelle era bianca come quella di un cadavre,gli occhi azzurri e i capelli incollati dal gel che formavano una cresta.
Era Steve il loro manager!
"Salve ragazzi! come sta andando? a che punto siete con i testi?"
Gee ci mise un pò a rispondere ma poi disse: "siamo a buon punto!".
Dalla borsa estrasse un foglio su cui spiccava un nome in rosso: HELENA!
Era la canzone che aveva scritto per lei e ne andava fiero! In quelle parole era rinchiuso il suo dolore,il suo amore e la sua rabbia.
Li porse a Steve che lo lesse attentamente e ne tirò fuori un "Mi piace! ora dovete solo trovare il ritmo!"
Il ritmo lo avvrebbe scritto quando sarebbe tornato a casa,prima però,aveva preso un impegno con i ragazzi della band; si sarebbero trovati al bar dietro l'angolo per festeggiare il buon andamento dell'album.
Cinque minuti ed era a casa,si fece una doccia e mentre si cambiava gli ritornarono in mente le risate dei ragazzi,scosse la testa e si massaggiò con le mani le tempie,"Basta,andatevene via,lasciatemi in pace!"
Forse se si fosse divertito con gli altri le avrebbe dimenticate.
Fù il primo ad arrivare e mentre li aspettava ordinò dello schotch,da lì a poco arrivò Ray,si doveva essere lavato i capelli perchè erano più ricci del solito.
Quando giunse al bancone dove sedeva Gerard,rimase impietrito:"Ma Gerard ti sei già bevuto 5 bicchieri!? ora basta o ti ubriacherai!".
"Chissene importa,a voi cosa ve ne frega,la vostra vita è perfetta,mentre la mia è uno schifo!" "Non dire stronzate! sei sotto l'effetto dell'alcoll." "non dico stronzate!" " Adesso chiamo Frank e Milley e gli dico che non si fa' niente,poi ti porto a casa." "Tu non mi porti da nessuna parte,so cavarmela da solo" si alzò e se ne andò.
Ray lo perse nella folla e si preoccupò! Gee non se ne accorse ma stava annegando tutte le sue paure,i pensieri nell'alcoll.
E se avesse trovato la cura a quel dolore? L'alcoll poteva diventare un vizio molto pericoloso.
Barcollante raggiunse la macchina,ancora prima di aprire la portiera sentì tutto quello schotch che aveva ingogliato ritornargli su dallo stomaco e lo vomitò.
Si sentiva male,quasi come se avesse buttato fuori anche l'anima:"forse è meglio che per stanotte dormo in macchiana e non guido" almeno era stato prudente.
Fortuna volle che in quel momento arrivarono Frank e Milley! Il fratello riconobbe la macchina:"Frank guarda quello è Gerard,ma che ci fa' in macchina?" "credo che stia dormendo...ma dov'è ray? Mi ha detto che era già qui!?" "ok,occupati di lui,io vado a cercare Ray!"
Frank aprì la portiera e notò subito il forte odore di alcoll misto a vomito! "oh cazzo no,no,no! Gerard svegliati non puoi dormire o andrai in coma etilicco! Cazzo Gerard,apri sti cazzo di occhi!"