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Autore: SHUN DI ANDROMEDA    21/11/2012    2 recensioni
[A Kind Of Miracle Series][Spin-Off][SammyDavidCentric]
Scritta per il compleanno di Maya, a cui faccio tanti auguri dal profondo del mio cuoricino!
"Non gli ci volle molto a identificare, pur se al buio appena ingentilito dalla luce delle stelle che proveniva dallo spazio sterminato al di là della grande vetrata, la sagoma di Sammy rannicchiata lì vicino.
Poteva quasi vederlo con la fronte poggiata contro il vetro, gli occhi sperduti nell'osservare la miriade di luci splendenti - che racchiudevano in loro la meraviglia della creazione – che si specchiavano nel suo sguardo trasognato."
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo Personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'A Kind Of Miracle - Spinoff'
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A KIND OF MIRACLE – YOU'RE MY BEST FRIEND

§§§

Da un'idea di Rei Hino e Mkb-Diapason

§§§

Spin-off di “A Kind Of Miracle”

§§§

Quando David entrò nella sala ricreativa del ponte 32, venne accolto dalla melodia familiare che fuoriusciva gentile e bassa dalle casse dell'impianto di intrattenimento in fondo alla stanza.

Non gli ci volle molto a identificare, pur se al buio appena ingentilito dalla luce delle stelle che proveniva dallo spazio sterminato al di là della grande vetrata, la sagoma di Sammy rannicchiata lì vicino.

Poteva quasi vederlo con la fronte poggiata contro il vetro, gli occhi sperduti nell'osservare la miriade di luci splendenti - che racchiudevano in loro la meraviglia della creazione – che si specchiavano nel suo sguardo trasognato.

Avvicinatosi, David sollevò cautamente un lembo della coperta in cui l'amico era avvolto, ritagliandosi a propria volta uno spazietto e accettando di buon grado la seconda tazza fumante che Sam gli offrì subito dopo.

Bevve alcuni sorsi di caffè bollente, lasciando che il calore della bevanda lo avvolgesse e raggiungesse la punta delle dita dei piedi, poi la poggiò a terra, lasciandosi cullare dall'armonia tra piano e organo e indugiando con le dita sul bordo della pesante trapunta, incerto se e come rompere quel piacevole istante che stavano condividendo, raro e fin troppo prezioso.

Il tempo era quello che era sull'Ammiraglia della Flotta, i ritmi erano serrati e sperare in qualche momento di pace da condividere gli uni con gli altri, per un motivo o per l'altro, era quasi utopia.

Sulla parete, intanto, l'orologio digitale segnava la fine del quarto turno alfa e l'avvicinarsi della mezzanotte.

Si accoccolò meglio accanto a Sam, sentendolo muoversi piano per mettersi comodo senza però staccare un attimo lo sguardo dal minimo frammento di Universo che si stagliava e scorreva rapido come un costante flusso di pulsante energia davanti a loro.

E' inutile che continui a guardarlo, la mezzanotte scatterà e te ne accorgerai perfettamente. Vedrai.”

La voce di Sam suonava divertita mentre si voltava verso di lui.

Cosa intendi?” chiese David con tono curioso, ma il capitano non rispose, si limitò a scrollare le spalle, a tirare fuori un piccolo porta documenti dalla tasca e a perdersi nell'osservare la piccola immagine al suo interno: “Mi sei sempre stato accanto dal giorno della prova di nuoto, se oggi sono qui è soprattutto grazie a te... Sono felice di averti conosciuto e di poter festeggiare questo nuovo anno di vita con te al mio fianco.” sussurrò il biondo.

Il vice-capitano sbattè ripetutamente le palpebre, stupito dalle parole di Sam e anche un poco commosso e orgoglioso.

Siamo sentimentali, stasera?” ridacchiò Foster, cingendogli però le spalle con il braccio: “A volte può capitare, sì.” scherzò Sammy, lasciandosi scappare un sorriso nel vedere il led verde scattare da 23:59 a 00:00.

L'istante dopo, l'intera nave venne scossa da un boato assordante, come di applausi, mentre nell'interfono risuonava la voce allegra di Monica: “AUGURI CAPITANO!”

Sbalordito, David guardò Sam, che rideva di sottecchi: “Non sono riuscito a fermarla, ha voluto a tutti i costi farlo. Domani sarà una lunga giornata, potrò contare sull'aiuto del mio migliore amico per superarla brillantemente?”

Foster annuì, alzandosi in piedi e tirando su con sé anche il biondo: “Naturalmente.” sorrise lui, guidandolo verso l'uscita.
 

AUGURI MAYA! Di tutto cuore da Charlie!

   
 
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