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Autore: _Pandora_    21/11/2012    12 recensioni
La porta si aprì di scatto e sbatté con violenza contro il muro.
Kirino e Shindou non ci badarono, troppo impegnati a stringersi e baciarsi furiosamente.
Con un colpo di tacco il moro la richiuse, assicurandosi così che nessuno dei fastidiosissimi compagni di squadra li disturbasse proprio in quel momento: sarebbe stato davvero irritante se si fossero intromessi dopo che aveva faticato tanto per arrivare a quel punto.

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Ciao a tutti! Pan è tornata ^^
Io torno sempre ma in realtà non vado via mai u.u
O sì? o.ò
Lasciamo stare.
Stavolta ho scritto una TakuRan che, per me, è un pò spinta, e me ne vergogno tanto... .////.
Metto rating arancione per prudenza, poi ditemi voi se è meglio giallo; ah, si accettano consigli anche per il titolo (faccio schifo a scegliere i titoli io -.-)
Spero piaccia a qualcuno, buona lettura...
[Spoiler! per chi non ha visto la serie Chrono Stone]
Genere: Generale, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Altri
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
- Questa storia fa parte della serie 'TakuRanMasa ♥'
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Mixi Trans
-TakuRan-

 

La porta si aprì di scatto e sbatté con violenza contro il muro.
Kirino e Shindou non ci badarono, troppo impegnati a stringersi e baciarsi furiosamente.
Con un colpo di tacco il moro la richiuse, assicurandosi così che nessuno dei fastidiosissimi compagni di squadra li disturbasse proprio in quel momento: sarebbe stato davvero irritante se si fossero intromessi dopo che aveva faticato tanto per arrivare a quel punto.
Non si curarono di accendere le luci, troppo impegnati a far “altro”, e procedettero a tentoni nel buio.
Il rosa si lamentò quando urtò un mobile e finì spalle contro un muro, ma i suoi gemiti furono soppressi da un bacio che non aveva nulla di casto.
Takuto infilò avventatamente una mano sotto la sua maglietta e nel contempo interruppe il contatto con le sue labbra per scendere lungo il collo baciandolo avidamente; fece per scendere più in basso ma lui lo allontanò, guadagnandosi un’occhiata confusa.
-N-Non qui- sussurrò con lo sguardo basso e il volto arrossato, mentre pregava mentalmente che il buio nascondesse il suo rossore –C-C’è il letto- aggiunse poi.
Il compagno sorrise, negli occhi aveva un luccichio sinistro.
Lo afferrò per un braccio e lo trascinò nella zona della stanza d’albergo dove si trovava il letto, per poi spingercelo sopra senza alcuna delicatezza.
Dai suoi modi di fare un po’ bruschi sembrava avere fretta, ed in effetti era così visto che fremeva dalla voglia di arrivare al sodo.
-S-Shindou?- mormorò Kirino deglutendo, non proprio sicuro che quello davanti a sé fosse il suo migliore amico.
In risposta, il ragazzo allargò notevolmente il suo sorriso.
-Ki-ri-no ~ - canzonò mettendosi in ginocchio su di lui.
Gli accarezzò il viso con una mano, giocherellò con i suoi capelli pettinandoli con le dita.
Se prima era il moro ad essere impaziente, ora era lui che scalpitava e moriva dalla voglia di arrivare al dunque.
Eppure l’amico sembrava avesse tutta l’intenzione di continuare a tenerlo con il fiato sospeso ancora per un po’: si stava divertendo, il bastardo.
-Shindou- lo chiamò, stavolta la sua voce non tremava.
Non era nemmeno sicura e dura come avrebbe voluto, aveva più che altro un qualcosa di sensuale.
Ranmaru si diede dell’idiota per aver aperto bocca.
Invece fu proprio quel tono di voce a sbloccare la situazione.
Takuto spostò l’attenzione dai suoi capelli al suo viso.
Si avvicinò cautamente con ancora quel sorriso diabolico sul viso.
Lo baciò, un semplice bacio a stampo che gli fece spalancare gli occhi e lo confuse ancor di più.
Tutto fu chiaro quando sentì la lingua di lui premere contro la sua bocca come a chiedere di entrare; non esitò a schiudere le labbra e da bacio all’inglese che era, divenne chiaramente alla francese.
Le loro lingue si intrecciarono bramosamente, mentre il moro faceva passare le mani dietro alla sua schiena e lo stringeva a sé con forza.
-S-Shindou…- mormorò il rosa quando si separarono a corto di fiato.
Gli occhi rossi del ragazzo lampeggiarono, aveva la certezza che era finalmente arrivato il momento.
Infilò le mani sotto la sua maglia e fece per sfilargliela, ma si bloccò prima che l’avesse sollevata completamente.
-Sei sicuro?- mormorò a testa bassa.
Ranmaru lo guardò un attimo confuso, poi accennò un sorriso dolce e annuì brevemente.
Senza aspettare altri assensi Shindou si avventò su di lui, baciandolo con prepotenza e senza alcuna grazia sul collo e su ogni parte del corpo, facendolo gemere di piacere.
E mentre lo stringeva e lo faceva suo, si chiese perché l’idea geniale di usare il Mixi-Max non solo per il calcio non gli fosse venuta prima.





.: Angolo dell'Autrice Imbarazzata :.

...
Non so che dire...
Fa schifo, lo so.
Il fatto è che io non sono portata per questo genere di fic! Sono più brava con le storie drammatiche, o al massimo quelle comiche; quelle
un pò spinte non fanno per me... .///.
Mai nella mia vita avrei voluto scrivere qualcosa di simile, però a forza di sentire a disco rotto "Monster" di Lady Gaga qualche idea strana mi è venuta... (chi ha letto la traduzione della canzone può capire cosa intendo...)
Oddio, che imbarazzo... Spero vivamente che sia piaciuta a qualcuno.
Temo che non sarà l'ultima se continuo a sentire canzoni del genere -.-
Meglio se chiudo il mio NdA qui oggi, è il caso che vado a studiare (di certo mi farà più bene che sentire certe canzoni di Lady Gaga -.-)
Saluti a tutti

_Pandora_

  
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