"Merda...deve mancare davvero poco...sento che la fine sta per arrivare..." sputa del sangue "aahh...cazzo, non riesco nemmeno a parlare....maledizione..aaaahh vedo tutto a macchie e puntini...cazzo, cazzo, cazzo, cazzo!!" inizia a pingere, intanto un uomo si avvicina velocemente "Non voglio morire...non sono vecchio...cazzo! Non posso morore a vent'anni! Voglio stare con la mia ragazza!...chissà se lei sa che sono qui...merda...sapevo che non avrei dovuto soprassare quello stronzo! Ora la starei abbracciando...merda..." l'uomo si abbassa a chiedere al ragazzo come sta "aaah, che ha detto? Merda, io non riesco a parlare per chissà che motivo e in più ho sto fischio del cazzo nlle orecchie! aahh che male alla gola" l'uomo si rialza e chiama al cellulare "ecco bravo chiama qualcuno...figlio di troia! Se sopravvivo ti spacco la faccia, così impari a girare a sinistra con la freccia a destra...cazzo se non fossi morente ti avrei staccato la testa!" il raggazzo sputa altro sangue e si porta una mano alla gola, l'uomo si abbassa e lo ferma "Cazzo! Ho qualcosa che mi si è piantato in gola!! Ahiaahiahia!! Che cazzo è?!" l'uomo si china e gli dice che un pezzo di vetro gli si è piantato in gola e sta perdendo molto sangue "aah, finalmente capisco quello che dici brutto idiota! Ahh, spero davvero di non morire....non voglio morire....merda..." si sente un'ambulanza in lontananza "Evviva dannazione! Vi pare l'ora di arrivare!?" due uomini scendono dall'ambulanza, prendono il ragazzo è lo portano di corsa in ospedale, poco dopo arrivano i parenti e la fidanzata. Lui è nel letto, con la gola cucita e con quasi tre litri di sangue in meno. La fidanzata gli si avvicina e gli dice "Sei un idiota, io mi stavo ancora preparando...ti avrei fatto aspettare come sempre, prometto non tifarò più aspettare per un appuntamento" esce dalla stanza ed entra la madre "Scusa per tutte le volte che ho detto che sei un irresponsabile, l'uomo che ti ha colpito verrà punito come merita...per fortuna che vai sempre in giro con tutte le protezioni" esce ed entra il padre "Ciao figliolo...ora che conosci il significato della vita ti prego di non fare cazzate...ecco le chiavi della moto nuova, vedrai che bella che è...io non l'ho ancora accesa, è ancora sotto il telo". Durante i due giorni di coma il ragazzo è rimasto impassibile, col suo solito sorrisetto. Sembrava felice ma soffriva come un cane. Poco prima di raggiungere la fine pensò "Ho avuto tutto quello che volvevo e posso dire: almeno ho vissut". Ora il ragazzo ha una tomba al coperto, la moto nuova e quella distrutta nell'incidente sono lì con lui, il padre ogni tanto porta una tanica di benzina e accende la Ducati 998 R che gli aveva preso per il compeanno, la madre gli ha portato il casco e tutto l'equipaggiamento e l'ha messo vicino alla tomba, la fidanzata ha messo il suo casco accanto a quello del ragazzo e ogni giorno gli fa visita e bacia la tomba. Tutti i suoi amici lo ricordano come "Mister" e gli fanno visita spesso, molti motociclisti nemmeno mai visti vanno a vedere quella tomba stupenda e portano una rosa rossa come la moto in suo ricordo. Nessuna croce sulla tomba, non voleva essere sepolto con rituale Cristiano, aveva detto "voglio esser sepolto con la mia moto e la mia roba" e così è stato, ci sono solo una lapide ed una foto per ricordarne il nome e il volto. Una sola cosa accomuna tutti loro, tutti loro credono che lui, tra le nuvole, andando a 300 all'ora con la sua Ducati, lì dove c'è pace, le strade sono larghe e la benzina è gratis! L'uomo che ha causato l'incidende è andato a scusarsi con la famiglia e poi si è tolto la vita.