La
bacchetta
“Non si
deve usare per forza una bacchetta per fare magie.”
“Mamma?”
“Si Ron.”
“Anche questa dobbiamo comprarla di seconda mano?”
“Oh, non essere sciocchino
Ronnie. Non esistono bacchette di seconda
mano…”
“Sul serio? Sarà la prima
cosa per Hogwarts che avrò supernuovissima
vero?”
“Puoi scommetterci
Ron.”
“Tesorino, mi raccomando,
quel signore all’interno del negozio non ha un’aria
rassicurante, sul serio.”
“Non conosciamo per niente questa gente, queste
usanze, il loro costumi….”
“Bambina, fai la tua scelta, mi raccomando. Trova
quella che ti piace di più e andiamo via, non mi piace quella strega laggiù che
ci sta osservando.”
“Oh, mamma! Papà! Smettetela di chiamarmi “tesorino” o “bambina”. Ho undici anni adesso! E poi, non lo sapete?”
“No, Hermione. Cosa dovremmo
sapere?”
“E’ la bacchetta a scegliere il mago, Mamma.”
“Non è possibile signorini
Weasley, mi dispiace molto.”
“MA MAMMA!”
“Fred, George… il Signor
Olivander ha perfettamente ragione.”
“Ma…ma…”
“Niente ma ragazzi! Lo
sapete benissimo che non potete avere bacchette uguali e
quindi…”
“Ma…”
“Ho detto basta con i ma.
Ho capito che siete gemelli, ma non potete avere tutto identico. Quindi, mi scusi Signor Olivander,
potrebbe mostracene qualcuna?”
“Hagrid, a cosa mi
servirà una bacchetta magica?”
“Per fare magie Harry.”
“Hagrid?”
“Si, Harry?”
“Perché tu fai le magie
con l’ombrello?”
“Oh, vedi, è una lunga
storia…”
“Lei è un ciarlatano! Come
si permette di dire NO a me. Sa chi sono IO?”
“Signora Malfoy, io so
benissimo chi è lei. Ma il suo rampol… emh… pargolo, deve venire qui in negozio e provare diverse bacchette. Non gli posso
dare la migliore in mercato.”
“E per quale insulso e inutile motivo?”
“Bene, signora, vede, dovrebbe sap…”
“Dovrebbe sapere che è la
bacchetta a scegliere il mago!”
“E tu chi sei?”
“Hermione Granger,
signora.”
“Granger…Granger… non ho
mai sentito questo nome.”
“E’ naturale signora. I
miei genitori non sono dei maghi.”
”Babbani? Questo
genere di feccia è arrivata anche qua?Come è poss…”
“La invito calorosamente a chiamare suo figlio,
Signora Malfoy.”
“Non sei contenta, Ginny
cara?”
“E perché dovrei esserlo
mamma?”
“Beh, c’è Harry Potter,
-ti rendo conto tesoro? Dico Harry Potter!- quel
bambino di cui parlavi tanto quest’inverno a casa
nostra! E c’è pure Hermione, quella dolcissima
ragazzina… e poi quest’anno andrai a
Hogwarts!”
“Si
mamma.”
“E dovrai andare con
l’espresso…oh, il binario 9 e 3 quarti… che bei ricordi! Probabilmente troverai
un fidanzato e…”
“Si
mamma.”
“… e farai i G.U.F.O., e i M.A.G.O, e poi diverrai un
Auror o una Medimaga famosa,
e…”
“Mamma?”
“Dimmi Ginny cara!”
“Non potrò fare nulla di tutto ciò se non compriamo
quella benedetta bacchetta magica!”
“Oh, Signor Silente…
l’aspettavo!”
“Aspettava...me?”
“Oh, si. E’ qui per al sua
bacchetta giusto? Piacere io sono Olivander.”
“P-piacere...”
“Sarà sicuramente una scelta
difficile immagino… sa, lei diventerà un gran Mago Signor Silente, lo sa?
Glielo leggo negli occhi.”
“Lei deve essere… Riddle?”
“Esatto.”
“Deve sicuramente
acquistare una baccheta magica,
giusto?”
“Esatto”
“Ci aspettiamo grandi cose
da lei, Tom Orvoloson Riddle.”
“Isabel, sei
sicura?”
“Certo, avrò controllato l’indirizzo almeno 20
volte.”
“Beh… allora vai,e… scegli
una bacchetta carina, mi raccomando.”
“Mamma, te l’avrò ripetuto
all’infinito!”
“Cosa mi avresti ripetuto
all’infinito?”
“Lo dice anche Hermione
Granger!”
“Hermione chi?”
“Hermione Granger, mamma… dovresti saperlo anche
tu… è sempre la bacchetta a scegliere il
mago!”
Allora… tanto per iniziare
comunico che avevo in mente qualcosa sulle varie bacchette magiche dei
personaggi della saga di J.K.
Rowling da un po’ di tempo…. Ma con gli esami il tempo è sempre pochissimo, e oggi ho
anche fatto 4 ore di Danza (doh!). Quindi questa sera,
cotta come una zucchina, sono volata dritta al pc e mi
sono piazzata davanti a word con tutte le buone intenzioni ed ecco qui
*ISO*