22/11/2012
0 recensioniUNA VINCITA INASPETTATA.
Ciao mi chiamo Laura ho 16 anni e come tutte le ragazze ho un sogno.Il mio sogno è piuttosto strano anzi più che strano è il più comune che io conosca è quello di incontrare le persone che mi fanno sognare .Sono le persone che hanno reso e rendono importante la mia vita con le loro canzoni.
Era un giorno come tutti gli altri a parte il fatto che era l’ultimo erano le 8 del mattino e avevo fatto tardi , mi preparai in fretta e furia e corsi a scuola , all’ improvviso passai davanti la vetrina del negozio dei CD e c’era un grande striscione con sopra scritto “ PRENDETE IL LORO NUOVO CD E IL FORTUNATO POTRA’ VINCERE UN BIGLIETTO PER IL LORO CONCERTO E UNA SETTIMANA CON LORO” … Caspio non ci credevo entrai di corsa e presi un CD ..
Avevo poche possibilità di vincere ma io ci provai lo stesso , lo presi gli levai la carta e pian piano lo aprii … Quando lo aprii non credevo ai miei occhi ero stata io la fortunata a vincere quel biglietto , non andai a scuola ero troppo felice ma corsi a casa a dirlo a mia madre , ma per convincerla ci volle ma disse di si perché c’era mio zio .
Dovevo partire tra una settimana avevo già preparato la valigia ero così ansiosa d’incontrarli comunque sarei stata una settimana con loro e nel loro stesso Hotel.
E che Hotel avevo visto sul deplian che ogni stanza aveva ben 2 bagni e una gigantesca camera da letto per non parlare dell’ampio balcone che si affacciava su tutta la città.
Arrivò il giorno della partenza, i giorni passavano velocemente come un lampo, partii per Londra circa alle 5 del mattino e arrivai lì alle 3 del pomeriggio .
Caspita lì il tempo era sempre orrendo pioggia , sole e di nuovo pioggia . Appena arrivata all’aeroporto c’era una grande macchina che mi aspettava ci salii sopra e mi portò nell’ hotel. Io pensavo che loro lì non c’erano ma invece nella mia camera c’erano tutti e 5 .
Avevo una vergona non riuscivo neanche io a capire il motivo . Appena varcai la porta posai le valige a terra e mi guardai intorno quando Niall cominciò a dire qualcosa bocca piena.