Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers
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Autore: JoeJmylife    22/11/2012    3 recensioni
Natalie:”Sarah lui è Joe.. Joe Jonas capisci?! Io.. non so come spiegarti, è come se il mio cuore avesse preso il sopravvento non lasciando spazio alla ragione!”
Sarah:”Prima di tutto calmati, smetti di piange e raccontami tutto dall’inizio!”
se vi ho incuriosito leggete ;D
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Joe Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Image and video hosting by TinyPic             Salve a tutti io sono Natalie e mi occupo di truccare persone famose prima di un Photoshop o prima di una trasmissione.. ok in realtà mi sono appena laureata in questa specialità e non ho ancora truccato nessuno di famoso ma è questo quello che farò a   breve. Sono stata appena accettata da una ditta internazionale che assegna una truccatrice personale ad ogni suo cliente che lo segue per il mondo intero. Sono molto brava in questo e sin da ragazzina truccavo le mie cugine per il matrimonio, truccavo perfino mia madre per le occasioni importanti. E così ho deciso di sfruttare il mio innato talento per potermi guadagnare da vivere. Domani sarà il mio primo giorno da professionista di makeup facciale e sono al settimo cielo e non vedo l’ora di iniziare a lavorare. Sono le 10 di sera qui a Milano e fa tanto freddo, fuori nevica e siamo soltanto a inizio novembre. So che domani dovrò alzarmi presto ma non riesco a dormire per la tensione, la mia testa è piena di pensieri da cui non riesco a disfarmi ma la porta della mia camera si apre..                                                      
Anna:”Hey tesoro, non riesci a dormire?!”
Eh si ho 26 anni e ancora vivo con mia madre, ma lei è così gentile con me, siamo come due amiche. Forse perché non abbiamo così tanta differenza di età; ci togliamo 18 anni. 
Natalie:”Sono un po’ agitata per domani! Mi assegneranno al mio primo lavoro e se non dovessi andare bene?!”
Anna:”Oh sarai bravissima tesoro ne sono sicura!”

Natalie:”Lo spero!”
Anna:”Si stai tranquilla, dormi su, altrimenti domani non sarai al pieno delle tue forze!”
Natalie:”Ok ok”
Feci ridendo, poi mia madre spense le luci e mi diede la buona notte e dopo un abbondante mezz’ora finalmente mi addormentai..
Ore 7:00
La sveglia iniziò a suonare mentre io ancora intenta a dormire volevo spegnerla ma dopo che la canzone che avevo impostato come suoneria sarebbe finita! Fly with me dei Jonas, era la canzone che mi dava la carica la mattina. Spensi la sveglia, feci la doccia e scesi in cucina a fare una buona e abbondante colazione! Ero la ragazza più golosa del mondo, così mia madre, conoscendomi, ogni mattina mi faceva trovare le cose che per me erano tra le più buone.. questa mattina mi sarebbero toccate le crepes alla nutella con una spolverata di polvere di cocco.
Natalie:”Ah buon giorno mamma!”
Anna:”Buon giorno tesoro, vedo che siamo di buon umore!”
Natalie:”è grazie alla tua colazione! Mi mette sempre di buon umore!”
Anna:”Ahahah non cambierai mai!”
Natalie:”Eh già.. allora sono pronte queste crepes?!”
Anna:”Si si eccole!”
Le mangiai in fretta, non volevo fare tardi al mio primo giorno di lavoro! Presi le chiavi della mia macchina che cadeva a pezzi, salutai mia madre e andai al lavoro. Parcheggiai la mia auto malandata nel parcheggio dei dipendenti ed entrai in quell’edificio enorme che si prostrava davanti ai miei occhi. Iniziai a salutare poi arrivata dalla segretaria..
Laura:”Stilchins il capo ti sta aspettando!”
Annuì con la testa, ero decisamente molto nervosa! All’inizio stentai ad aprire quella porta ma alla fine feci un respiro profondo ed entrai..
Stefania:”Ah buon giorno Stilchins, finalmente ti sei fatta viva!”
Natalie:”Buon giorno a lei capo”

Stefania:”Non c’è bisogno di queste formalità, Natalie giusto?!”
Natalie:”Si!”
Stefania:”Bene desidererei che tu mi chiamassi Stefania.. ok?”
Natalie:”D’accordo Stefania!”
Stefania:”Ecco quello che ti assegnerò: sono molto fiduciosa nelle tue capacità, in molti mi hanno parlato di te come una ragazza in gamba che sa fare alla perfezione il suo lavoro. Bene ho deciso di dare credito a queste voci, quindi ti assegnerò al tuo primo incarico, che è molto importante per questa azienda, è uno dei clienti più in che noi possediamo. Ho deciso di darti questa opportunità devi soltanto coglierla al volo.”
Oddio non ci posso credere, il mio primo incarico è sembra che questo cliente sia uno dei più importanti per questa azienda! Sono ancora incredula su quello che mi sta succedendo!
Natalie:”Ne è sicura di volermi affidare un cliente così importante?! Voglio dire sono soltanto al primo giorno!”
Stefania:”Se non credessi che tu non ne fossi in grado non lo avrei fatto!”
Natalie:”Bene allora dove si va?!”
Stefania:”Partirai tra 2 giorni per New York, ti consiglio di portarti cose un po’ pesanti li fa molto freddo d’inverno!”
Natalie:”New York?! Ma è lontanissimo! Io.. io credevo che mi avreste affidato un incarico vicino!”
Stefania:”Senta Natalie se vuole veramente diventare qualcuno deve  essere pronta a tutto, anche lasciare il suo paese! Allora accetta si o no?!”
Natalie:”No accetto, accetto!”
Stefania:”Perfetto le faremo avere tutte le informazione sull’aereo!”
Natalie:”Bene..”
Stefania:”Può andare ha una valigia da preparare!”
Natalie:”Mi sta dicendo che mi da il giorno libero?!”
Stefania:”Dovrà farà molte cose prima della sua partenza, le valigie non si preparano di certo da sole!”
Natalie:”Ahah beh no!”
Stefania:”Bene allora vada e.. buon viaggio!”
Mi fece l’occhiolino, la ringrazia e andai a casa da mia madre a darle la notizia del mio nuovo ingaggio.
Natalie:”Mamma sono a casa!”
Anna:”Tesoro ma non eri a lavorare?!”
Natalie:”si ma il capo mi ha dato il giorno libero per preparare le valigie.. parto per New York!”
Urlai dalla felicità e mia madre mi seguì a ruota libera. Poi ci fermammo e ci sedemmo nel divano.
Anna:”Aspetta ma è lontanissimo da qui!”
Natalie:”Lo so mamma! Ma non ti preoccupare ci sentiremo ogni giorno!”
Da quando mio padre manco 11 anni fa, non ho mai lasciato mia madre perché si sentiva sola e io non volevo che ricominciasse a piangersi a dosso per la sua scomparsa. Quando c’ero io riuscivo a farle dimenticare il passato, ma dopo che partirò chi lo farà al posto mio?! Ero un po’ titubante nel partire ma alla fine devo farmi una vita, e lei deve  riuscire a superarlo da sola.
Anna:”Telefonami quando arrivi, telefonami quando uscirai di casa e quando rientrerai, telefonami la mattina e telefonami la sera, telefonami sempre e per qualsiasi cosa!”
Natalie:”Lo farò mamma!”
L’abbracciai forte e con le lacrime le dissi..
Natalie:”Ti voglio bene mamma e mi mancherai tantissimo!”
Anna:”Anche tu mi mancherai tantissimo tesoro mio! Stai attenta e guardati le spalle.”
Natalie:”Stai tranquilla starò molto attenta! E poi tranquilla parto tra due giorni!”
Anna:”Si e so anche che questi giorni voleranno!”
Natalie:”Già!”
Ci demmo un ultimo abbraccio e poi incominciammo a preparare il pranzo. Io continuavo a pensare che finalmente avrei visto la grande mela, fonte di grande successo, avrei visto Broadway, la statua della libertà, cose che da bambina mi affascinavano e anche ora. Io Natalie Stilchins avrei lavorato con un cliente importante a New York!
  
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