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Autore: Dreammy    22/11/2012    0 recensioni
STORIA MOMENTANEAMENTE SOSPESA
- Solo Charly può chiamarmi “Liammuccio”, anche se è un nome che fa cagare i culi delle padelle.
- Ma le padelle non hanno i culi.
- Quelle che cagano sì.
- Giusto.

Charly e Giò sono due diciassettenni che vivono a Leicester, una cittadina inglese nei pressi di Londra. Migliori amiche e Directioners da una vita, vincono un concorso che permetterà loro di incontrare i loro idoli.
Non sarà la solita storia scontata, non vi immaginate nemmeno quello che potrà succedere alle nostre due protagoniste.
I ragazzi saranno come se li aspettavano? Troveranno l'amore? Questo incontro cambierà tutto? Ma soprattutto, Niall mangerà abbastanza a cena?
Genere: Comico, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 6: In tour?

* Giò *
 
Avevamo raggiunto Charly, Zayn, Liam e Louis all’Hyde Park, e sembravano essersi divertiti quanto noi, che, dopo essere stati al London Eye, avevamo fatto una passeggiata per le vie di Londra, ridendo come scemi.
Mi avvicinai alla mia migliore amica, che teneva le dita intrecciate a quelle di Louis. – Dobbiamo parlare. – le sussurrai, facendole un occhiolino.
Lei annuì e, insieme, ci avviammo da Nando’s, che distava cinque minuti a piedi. Stavamo camminando quando, in mezzo alla strada, vidi un piccione. – Kevin! – urlai, d’istinto, prima di portarmi le mani alla bocca.
I ragazzi erano scoppiati a ridere, soprattutto Louis. Poi, quest’ultimo si fece serio. – Kevin! Piccione cattivo. Chi ti ha dato il permesso di uscire dalla gabbia a righe che ti avevo costruito? Ingrato. – scosse la testa, come deluso, e stavolta anch’io mi unii alle risate.
Arrivammo da Nando’s, che era stranamente vuoto. – Meno gente, più cibo per me. Più cibo per me uguale felicità. – gli occhi di Niall luccicavano.
Una bionda giovane e con una camicia che le copriva a malapena la sua quarta abbondante ci fece accomodare a un tavolo. Non siamo mica al ristorante! Faceva gli occhi dolci al riccio, seduto accanto a me.
- Oh, Sammy! – esclamò quest’ultimo, sorridendo vivace. Si alzò e le posò un bacio su ogni guancia. – Quanto tempo!
- Già, Harry, mi sei mancato così tanto. – sbatté le lunghe ciglia nere.
- Anche tu. – il suo sorriso, se possibile, si allargò.
Sentii delle fitte, appuntite come coltelli, trafiggermi lo stomaco. Non ero gelosa, non ero più una mocciosetta. Quella tipa non mi piaceva, ecco. Oh, ma chi voglio prendere in giro?!  Charly mi guardò un attimo, poi, quasi impercettibilmente, scosse la testa, come a dirmi di lasciar perdere.
- ..io sto alla cassa. – stava spiegando lei. -  Potremmo uscire insieme, qualche volta. Come ai vecchi tempi. – Vidi un briciolo di speranza in fondo agli occhi azzurri. Lenti a contatto colorate. Pf.
- Ma certo!
Finalmente quella tipa, che mi stava antipatica solo a guardarla, se ne andò e Harry si sedette nuovamente accanto a me, con un sorriso ebete stampato in volto, che prima non aveva. Volevo fargli una domanda, ma avevo paura. Finalmente, dopo una manciata di minuti di imbarazzante silenzio, però, qualcuno glielo chiese al posto mio. – Harry, chi era quella? – domandò Charly, guardando le facce spaesate degli altri membri del gruppo.
Niall mi guardava.
- Samantha! Dai, non potete non ricordarvela. – rispose il riccio.
- Veramente sei stato con talmente tante ragazze che non è così impossibile. – ridacchiò Zayn.
- Ma dai! – Harry rise. Notai che Liam aveva uno sguardo disapprovante.
- Concordo in pieno con Zayn! E bravo il nostro amico, che continua a far conquiste. – Lou diede un pugno sulla spalla del ragazzo seduto accanto a me, mentre stringeva la mano di Charly.
- Non puoi tornare con quella. – osservò Niall.
- Già, non dar retta ai tuoi ormoni in subbuglio. – approvò Liam.
Feci un mezzo sorrisetto in loro direzione.
- E perché mai? – domandò Harry, aggrottando le sopracciglia. – E poi, io non voglio tornare con lei.
- Scusatemi, ragazzi, io.. vado in bagno. – dissi, con voce flebile. Non sopportavo quella situazione.
- Ti accompagno? – domandò Charly, dubbiosa.
- No, no. Torno subito. – forzai un sorriso e mi avviai verso il bagno, squallido. E porca maglietta a righe! È Charly la sognatrice, non io. Ero gelosa di una persona che probabilmente a breve si sarebbe pure dimenticata di me. Mi sciacquai un attimo la faccia, poi tornai dai ragazzi, che avevano già preso da mangiare. Durante il pranzo, facevo attenzione a non sfiorare nemmeno il braccio di Harry, per paura delle scosse che quel contatto mi avrebbe potuto provocare. Io mangiavo voracemente, provocando le risate generali.
- Sembri Niall! – rise Zayn, sputacchiando in giro le sue ali di pollo.
- Già, siamo fatti l’uno per l’altra. – dissi, facendo i finti occhi dolci all’irlandese che era arrivato al quinto hamburger.
- Abbiamo una novità! – esordì Louis, che era rimasto in silenzio fino a quel momento.
- Vi sposate? – urlò Liam, guardando Lou e Charly. – Ricordate di arrivare vergini al matrimonio e di non fare cazzate e..
- Vuoi stare calmo? – rise Charly. – Non ci sposiamo!
- Già. – concordò Louis. – Anche se.. – le lanciò un’occhiatina. – Comunque. Oggi l’ho sentita cantare e ha una voce che è una bomba. Quindi pensavamo di farla cantare davanti a Paul, così potrebbe.. venire in tour con noi. – concluse, esitante.
- Per me andrebbe bene. – disse Harry, che giocava col suo iPhone.
- Idem. – Niall guardava più me che lei.
Terminai il mio cheeseburger e feci un sorriso radioso. – Ma sarebbe fantastico, Charly! Un tour con i tuoi idoli. – avevo già gli occhi sognanti, pur sapendo che mi avrebbe “abbandonata” per.. – Aspettate.. quanto dura il tour?
- Due mesi. – rispose Zayn, telegrafico.
Fu come sentire un masso che mi crollava sul petto. – Due mesi? Io..
- Ci sentiremo tutti i giorni, Giò. Te lo assicuro. – mi anticipò lei.
- D’accordo. – annuii.
Ci fu qualche attimo di silenzio carico di tensione, almeno da parte mia, poi Niall propose, ad alta voce: - Sentite.. visto che noi staremo qui un mese, che ne dite se in questi giorni ci vediamo? Per.. passarli insieme. Sarebbe una cosa carina.
- Ovviamente! – esclamammo all’unisono io e la mia migliore amica.
- Certo. – Harry sembrava non smettere mai di mandare messaggi. Anzi, senza il “sembrava”.
- Ehi, potresti mollare il cellulare, a tavola? – chiesi, cercando di fingere un sorriso. Chissà a chi stava scrivendo. Gelosia.
- Non sei mica mia madre. – obiettò il riccio.
- Però ha ragione. – mi appoggiò Liam. – Dovresti smetterla, è maleducazione.
Il ragazzo con gli occhi verdi sbuffò sonoramente, poi ripose il cellulare in tasca. – Va bene così?
- Sì. – rispondemmo io e Liam, prima di guardarci e ridacchiare.
Dopo pranzo, ci salutammo con un abbraccio di gruppo. Harry diede due baci sulla guancia di Charly e ci rimasi un po’ male, ma nulla di grave. Niall mi prese un secondo da parte. – Stasera – mi disse – ti scrivo. Io e te dobbiamo assolutamente parlare, chiaro?
Annuii, poi sorridemmo e ci abbracciammo un’altra volta. Io volevo troppo bene a quel ragazzo.


L'angolo di Dreammy.
Ehi, ragazze!
Intanto mi scuso con quelle poche che si degnano di leggere, perché ho postato eccessivamente in ritardo, ma ormai tra scuola e corsi vari sono superimpegnata.
Cosa dire? In questo capitolo troviamo una Giò alquaaaaanto gelosa. E' il suo idolo, del resto u.u
E di Charly? Che ne dite?
Fatemi, come al solito, sapere cosa ne pensate! non immaginate quanto mi faccia piacere.
Oh..scusate la lunghezza, ma.. eheh, non potevo andare troppo oltre xD


P.s. ce l'ho fatta. Ho i biglietti. 19 maggio 2013. Ci sarò.
   
 
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