Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: SamaCullen    11/06/2007    3 recensioni
Questa è una FanFiction scritta a 4 mani. Per colpa di un " piccolo incidente ", il patto che c'era tra vampiri e licantropi, andrà perduto e una guerra scoppierà.
Genere: Romantico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Eravamo li, sapeva benissimo che ancora non sapevo controllarmi bene, avevo posto dei limiti bene precisi alla nostra relazion

Eravamo li, sapeva benissimo che ancora non sapevo controllarmi bene, avevo posto dei limiti bene precisi alla nostra relazione, fisica, ma come si sa bene se ci sono dei limiti vanno rispettati, ma ogni tanto gli sorpassiamo anche senza accorgersene. Eravamo la, sotto il portico di casa, Charlie ancora non mi aveva dato il permesso di entrare in casa sua. Avevo appena riportato Bella a casa sua dopo essere andato a prenderla a lavoro. Era esausta, povero mio piccolo angelo. Ma prima di aprire la porta di casa si era girata verso di un con un sorriso strano in viso, uno sorriso che non avevo mai visto prima, ed infatti dopo cinque secondi mi ritrovai le sue labbra sopra le mie. Non mi aspettavo una cosa del genere, mi trovai impreparato ad una cosa del genere, ma il suo profumo cosi vicino che mi mando in tilt, invece di spostarla la abbracciai cosi forte che avevo paura di rompere quelle sue piccole ossa. Senti le sua mani dietro il mio collo, senti che si alzava in punta di piedi per arrivare meglio alle mia labbra e con un sospiro, socchiuse le labbra. Vedo Bella che alza lo sguardo verso di me e dice.

< Non mi dire che finalmente sono riuscita a lasciarti senza parole… >

Abbandono ma volentieri quelle labbra e gli faccio quel sorriso sghembo che a lei tanto piace e gli rispondo

< Si...! >.

Ho ancora bisogno di quella labbra, dopotutto sono un persona troppo egoista, e passai una mano sul suo volto, mentre l'altra si infilò tra i sui capelli, portando di nuovo le sue labbra verso le mie!. Ogni volta che sento quelle labbra sulla mie, non riesco a pensare ad altro e quelle voci che sento ogni volta, come un rumore di sottofondo sparisco nel nulla e tornano appena quelle labbra calde mi lasciano. In quel momento sento Bella irrigidirsi fra le mie braccia, mi sposto da lei, portando le mie mani sulle sue spalle e gli chiedo

< Bella, Cosa c'è? >

Bella guarda oltre le mie spalle senza dire nulla.

Leggo il terrore, la paura nei suoi occhi. A mia volta mi giro verso la strada che sta di fronte a casa Swan, vedo una macchina parcheggiata, non è la macchina della polizia. E' una volkswagen, nera, del 1986. In quel momento capisco chi è, ma no perché riesco a vederlo ma perché leggo quello sta pensando.

Vedo Jacob scende lentamente dalla macchina e si avvicina altrettanto lentamente al portico.. si ferma di fronte a me, prendendo parola.

< Si può sapere cosa ci state facendo voi due qui.. specialmente tu, dovresti essere a chilometri di distanza da qui! >

Sentii la mano di Bella stringere la mia mano con più sforza, stava tremando, ma no per il freddo di quella giornata di pieno inverno, ma per la paura. Mi girai verso Jacob e con voce tagliente, che non ammette obbiezioni gli rispondo.

< Ti ricordi cosa ti ho detto al nostro ultimo incontro...Me ne andrò solo quando lei lo vorrà, è una sua prerogativa!>

Jacob non mi stacca gli occhi di dosso, e mi dice

< E tu ti ricordi che cos'ha detto Charlie in proposito? >

< Si, certo. Charlie mi ha vietato di entrare in casa sua, e in questo momento non sto infrangendo nessuno regola, dopotutto ha detto dentro casa, no sotto il portico. E poi ho il permesso di vederla, ad orari prestabiliti, ma posso stare con lei >

< Scommetto che andare a prenderla al lavoro portarla a casa e fermarti sotto il portico a pomiciarci non faccia parte delle regole imposte da Charlie>

< Gia, hai perfettamente ragione! >. E in quel momento succede quello che non verrei che mai accadesse. Vidi le sue mani che cominciarono a tremare e Bella aveva uno sguardo più impaurito di prima.

< Bella tutto bene? > gli chiesi con voce dolce e delicata.

< Non direi.. > e devo che sta fissando Jacob nella speranza che si calmasse.

Rivolsi il mio sguardo di nuovo verso Jacob e questa volta gli tremavano anche le braccia e le gambe, cosa sta succedendo?, mi chiesi e dentro di me, come un sesto senso che Bella ha la risposta a quella domanda, dopotutto nel periodo della mia assenza ha passato del periodo in mezzo ai licantropi...non è che.

< Bella, perché Jacob sta tremando tutto? >

Con voce tremante Bella mi rispose.

< Trema quando si sta per trasformare.. >

A quella risposta, se potessi diventare più pallido di quanto sono di gia, sarei impallidito ancora di più. Guardai Jacob con uno sguardo piano di odio, non volevo fargli del male, so quanto Bella tiene a lui come amico, ma se si trasforma, finirei per distruggerlo e non voglio, e cosi provai a calmarlo dicendoli.

< Jacob...controllati, non trasformarti davanti a lei! >

Al che Jacob, udendo le mie parole si arrabbiò ancora di più e a bassa voce mi disse.

< Non dirmi quello che devo o non devo fare >.

In quel momento vidi che tutto il suo corpo comincia a tremare. Cazzo!. Mi giro verso Bella lasciandoli la sua mano da sola e gli dico

< Entra subito in casa e non uscire per nessuno motivo. >, e non è una preghiere e un ordine.

La vidi spaventata, e sapevo che forse non mi avrebbe dato ragione. Mi avvicinai con velocità impressionante vicino a Jacob, lo dovevo portare lontano da li, lo presi tre le mie braccia con facilità, e anche se si agitava riesci a portarlo lontano da Bella. Eravamo nel bosco poco distanti da casa Swan, nel piccolo bosco dietro casa sua. Lo lanciai verso un albero sapendo che non si sarebbe fatto male, e quando riuscì a mettersi in piedi nei suoi occhi leggevo solo odio.

* * *

Ovviamente Bella non mi ha dato retta ed invece di entrare in casa si mise alla nostra ricerca, ma prima di cominciare alla nostra ricerca entrò in casa e frugando nel mobile che stava all’entrata trovo dentro un cassetto la pistole di Charlie carica. Se la mise in tasca, senza inserire la sicura e cominciò a cercarci, e mentre cominciava la sua ricerca a bassa voce disse

< Se pensi che me ne starò con le mani in mano vuol dire che non mi conosci ancora alla perfezione, Edward Cullen >

* * *

Jacob si rialzò senza un graffio e cominciò a guardarmi in cagnesco

< Sei proprio uno stupido succiasangue >

E in quel momento perse il controllo. Un ringhio vero e proprio usci dalla sua bocca e salto verso di me e quando fu a mezz'aria, come un rumore di una esplosione una massa di peli bronzei si scagliò contro di me. Di certo non mi aspettavo che un licantropo cosi giovane, potesse trasformarsi cosi velocemente, non sapeva controllarsi bene, non ragionava più, era accecato dalla rabbia, dalla gelosia, leggevo nella sua mente, che la sua missione adesso era quella di uccidermi per il bene di Bella. Non pensava ad altro, e li capi che la battaglia era iniziata, questa battaglia era inizio di una guerra, tutto per Bella. Mi spostai all'ultimo secondo e Jacob posò le gambe sul terreno solido sotto di lui senza trovarmi. Dopotutto sono il vampiro più veloce. Vedo che girà lo sguardo verso di me e si lasciò uscire un'altro ringhio dalla bocca, in quel momento mi strappai la camicia bianca che stavo portando, mi messi in posizione di attacco e mostrai i miei canini aguzzi con un sorriso che non prometteva nulla di buono.

* * *

Senza aspettare oltre Bella si era messa sulle nostre traccia.

Stupita.

Ed ad un altro punto senti dei rumori assordanti.

< Forse vi ho trovati >

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: SamaCullen