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Autore: paola_e_niall    22/11/2012    0 recensioni
Tre ragazze per uno strano scherzo del destino si ritrovano per caso a vivere in un appartamento a Londra.
Queste per casualità riescono ad incontrare i loro idoli e tra parole,sguardi e tanto altro vivono un intensa storia d'amore con questi.Ma i problemi non vengono di certo a mancare...l'amore vincerà?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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2°capitolo
-Un giorno da ricordare.


Uscimmo di casa,io ed Emily inizziammo a parlare delle nostre vite,lei mi raccontò che era di una cittadina vicino Londra 
e mi parlò di come qualche mese prima si era lascita con il suo fidanzato genny e di come aveva trovato conforto solo 
nelle canzoni dei 1D e che in particolare aveva una cotta per Zayn.
Io parlai del fatto che vivevo in Italia e che avevo il sogno di vivere a Londra sin da quando avevo 8 anni ed ora che ne
avevo 19 questo sogno si era realizzato grazie ai miei sacrifici.Parlai per il mio amore immenso verso i 1D e su come Niall
aveva catturato il mio cuore.Eravamo così prese dal discorso che in un attimo ci perdemmo..spaventata dissi''cavolo Emily ma dove siamo?''
lei con fermezza esclamò''oh misericordia non lo so,ci siamo perse''Ci girammo attorno ed era completamente isolato,c'era solo erba 
attorno a noi,eravamo finite in qualche specie di giardino immenso.Emily si fece forza per prima e mi disse:''calma Ale ce la possiamo fare
,facciamo una cosa scambiamoci numeri di cellulare così io cerco qualcuno da quella parte e tu dall'altra'' ''ok'' risposi.
Ci scambiammo i numeri e ci dividemmo.Camminammo per circa un'ora ma nessuna delle due trovava qualcuno.Quando all'improvviso 
vidi da lontano qualcuno che correva ''HEYYYYY,HEYYYYYY AIUTO MI SONO PERSA''urlai mentre la voce squillante faceva eco,
Vedevo quell'uomo sempre più vicino,lo guardai meglio e lo vidi....era lui..l'uomo della mia vita..l'uomo che avevo sempre amato
Niall Horan,I miei occhi si spalancarono e le gambe mi tramarono,fino a quando Niall si fermò d'avanti a me .Si girò,mi afferrò la mano e disse'' corri''Non cappi
niente in quel momento era successo tutto così in fretta vedevo solo la mano di Niall che afferrava la mia e che mi stringeva forte.
All'improvviso Niall mi sbattè contro un albero,prese il cappello a forna di panda che avevo e se lo mise in testa si avvicinò frettolosamente a me,e mi baciò.
Rimasi sconvolta ero perplessa e mi chiedevo cosa stesse succedendo,quando all'improvviso sentìì una folla correre..erano paparazzi.
si guardarono intorno e dicevano ''qui ci sono solo due che si stanno baciando,andiamocene''.Qua
ndo se ne andarono Niall si staccò
da me e aprì gli ochhi,quegl'occhi color cielo mi trafissero il cuore e sentì una fitta sul petto.
Lui mi baciò la mano e mi disse:''scusami lo so che non dovevo e che quegli stupidi paparazzi mi stavano inseguendo...volevo
passare una settimana in santa pace così ho affittao questa residenza,ma non so come siano entrati scusa'' io ancora sconvolta
risposi:''N-no non ti preoccupare..'' Lui mi fissò e disse ''aspetta ma tu chi sei?questa è una residenza privata,non e che sei un paparazzoanche tu?''
Lo guardai quasi schifata e dissi:''sei matto?mi sono persa o meglio io ed una mia amica ci siamo perse e non sappiamo dove ci troviamo''
appoggiò la mano sull'albero dove ero ancora appoggiata,mi accarezzò la guancia e disse ''menomale una principessa come te sarebbe
sprecata in un mondo di cani randagi come quelli''lo fissai e arrossì...c'era uno strano silenzio quando all'improvviso sentii 'Driiiiiiin
Driiiin',Era il mio cellulare.Lui si staccò da me,io presi il telefono e vidi che era Emily così risposi:''Emily?'' ''Ale dove sei ? io ho trovato una residenza
enorme tutta bianca'' ''residenza enorme?''dissi, Niall mi guardò e disse :''è casa mia digli che stiamo arrivando''
E così feci.Mentre camminavamo Niall aveva le mani in tasca ed aveva ancora il mio cappello in testa,io avevo la mano appoggiata 
nella tasca della felpa e l'altra lungo i fianchi,lui si girò dietro e disse :''piacere Niall'' ed io ''so benissimo chi sei..
piacere Alessia'' lui sorrise e disse :''sei Italiana?'' ''si ma mi sono appena trasferita e per questo che mi sono persa''
''E la tua amica?'' rispose. ''E di una città vicino Londra e non conosce le strade''dissi. ''capisco'' ribattè.
Camminammo per circa 10 minuti quando lui esclamò ''eccoci''.Io alzai la testa e la vidi..Era una residenza immensa avrà avuto circa 120 stanze all'interno 
con piscina sia interna che esterna,Rimasi senza fiato...Lui si avvicinò ad un cameriere e disse :''preparami l'auto''.Da lontano
vidi Emily che urlava''Ale Aleeee sono qui'' corsi ad abbracciarla,lei si stacco ed esclamo:''non sai chi vive qui..''
io la fermai e dissi:Niall?'' lei mi guardò perplessa e disse :''come fai a saperlo?'' ad un tratto spuntò Niall:''ragazze venite
vi accompagno a casa'' Emily rimase a bocca aperta e poi mi sussurrò all'orecchio :''a casa mi racconti tutto''sorrisi.
Entrammo nella macchina e Niall mi fece cenno di sedermi d'avanti e così feci.Restammo in silenzio durante tutto il viaggio.
Arrivati a casa Emily uscì e disse :''io inizio a salire''ciao Niall e grazie!'' Niall fece cenno con la testa.
Rimasti soli timidamente lo guardai e dissi:Grazie per il passaggio Niall'' rispose ''prego'' gli sorrisi.Mentra stavo per uscire
mi girai e dissi :''Ah il capello'' allungai il braccio per riprendemelo ma lui mi afferrò e mi tirò verso lui,stavamo ad un palmo
dal naso l'un l'altro,io arrossii lui mi fissò e disse:''il capello è mio ora ''.Lui si avvicinava sempre più ed io tremavo,no di paura
più che altro per l'emozione,ma prima che arrivasse alle labbra si girò e mi diede un bacio sulla guancia,mi lasciò il braccio e disse
:''ciao principessa'' io uscì dalla macchina e salì nell'appartamento,ero ancora incredula,mi ritrovai Emily dietro la porta
che gridava :''RACCONTAAAAAAAAAAAA''.E
ntrate in casa gli raccontai tutto e lei emozionata quasi più di me urlava e si agitava ad ogni mia parola.
Dopo il mio racconto andammo a dormire..bhe io non dormii affatto quella notte per la troppa agitazione.
Il giorno dopo verso le 8:00 del mattino il campanello suonò...
  
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