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Autore: danyazzurra    23/11/2012    14 recensioni
Lily ha organizzato l' addio al nubilato di Alice, tutto alla perfezione, o forse no ?? Spero che la mia, ennesima Lily / Scorpius, possa piacervi e che mi lascerete qualche recensione !! un bacione !!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Era stata chiara.
Nessun uomo. Nessuna interferenza.
Alice doveva avere il suo addio al nubilato e doveva essere perfetto.
Allora perché adesso erano tutti lì ?
Perché Albus e i suoi amici, erano, proprio nel loro stesso locale ?
Qualcuno doveva aver fatto la spia.
Passi il fatto che fossero nello stesso locale. Ma anche nello stesso stato ?
Eppure aveva fatto tutto alla perfezione.
Aveva organizzato l’ addio al nubilato di Alice, contattando tutte le sue amiche.
Aveva detto loro, quanto ad Alice piacesse l’ Italia e avevano organizzato un viaggio di una settimana a Firenze.
Avevano passato tutta la mattina, tra musei e chiese, spulciando la loro guida magica e osservando i vari capolavori.
Si erano soffermate davanti al David, e osservando la loro guida avevano scoperto che Michelangelo, era un mago. Bè non che ci fossero molti dubbi, vista la sua bravura. Anche con una bacchetta, era comunque notevole.
Infine per la serata, si erano concesse una cena in un bel ristorante, affacciato su Piazzale Michelangelo e un gelato, prima di chiudersi dentro una discoteca a finire la serata in bellezza.
Adesso però, Albus, Scorpius e una decina di loro amici, erano proprio lì, davanti a loro.
Alice sembrava aver preso bene l’ intrusione. Era saltata al collo di Albus, intrecciando subito le braccia dietro la sua nuca e baciandolo con passione.
Lily era nera.
Non aveva detto a nessuno dove sarebbero andate.
Soltanto le ragazze, coinvolte nella festa, lo sapevano. Quindi una di loro, le aveva tradite.
E immaginava anche chi fosse stata, visto che Rea non riusciva a staccare gli occhi e le braccia da James.
Eppure, aveva spiegato a tutte, che nella migliore tradizione Babbana, gli uomini erano banditi, dagli addii al nubilato delle donne.
Dovevano restare separati. Semplicemente quello, non era troppo difficile no ?
Si avvicinò al bancone e chiese al barista, qualcosa di forte.
Lui le servì una bibita blu e Lily guardò il bicchiere con sospetto.
Era abituata a Burrobirre, Acquaviola o al massimo qualche wisky incendiario. Quel liquido blu, le sembrava così strano.
“ Non devi avvelenarti, solo, perché abbiamo rovinato la tua sorpresa “
Lily chiuse gli occhi.
“ Ecco a voi Scorpius Malfoy” disse ironica “ che c’ è, non avevi ancora sperimentato le ragazze italiane ?” gli chiese ironica, avvicinando il bicchiere alle labbra, e bevendone un sorso, senza smettere di guardarlo.
Odiava il fatto che la sfidasse sempre. E lei non avrebbe mai ceduto.
Anche se il cocktail le avesse fatto schifo, lo avrebbe bevuto ugualmente.
Scorpius sorrise e fece cenno al barista di avvicinarsi, ordinò la stessa cosa e si sedette accanto a lei.
“ Per tua informazione, sono stato due volte in Italia, durante le vacanze estive” la prese in giro.
Lily sbuffò, sputacchiando leggermente un po’ del suo cocktail “ molto fine, Potter “ disse Scorpius.
Lily finì la sua bevuta e lo guardò “ Scommetto che è colpa tua” gli disse, socchiudendo gli occhi e prendendo una patatina.
Scorpius scosse la testa “ mi dispiace, ma stavolta è colpa di tuo fratello James, o dovrei dire che è colpa della sua ragazza, Rea “ si oppose Scorpius, indicando con la testa il maggiore dei suoi fratelli che ballava stretto a Rea.
“ Mi ha venduta” disse Lily, con una smorfia di disappunto e ordinando un’ altra bibita blu.
Scorpius sorrise, vedendo la sua espressione “ E’ così terribile ?” le chiese, provocandola.
Lily lo guardò attentamente, i suoi occhi grigi, sembravano risplendere sotto le luci della discoteca.
“ E’ peggio “ disse, afferrando la bibita e bevendone un lungo sorso.
Non poteva dirgli che uno dei motivi, forse il più importante, per cui era così arrabbiata, era che non riusciva a stare lontano da lui.
Scorpius Malfoy. Il migliore amico di suo fratello.
Era innamorata di lui, da tempo immemore e il fatto di averlo sempre avuto in giro per casa, non l’ aveva aiutata. Anche il fatto che lui, frequentasse ogni mese, una ragazza diversa, non l’ aiutava.
Anzi. Rischiava l’ esaurimento nervoso, ogni volta che lo vedeva, con l’ ennesima ragazza di turno.
Adesso, pensava di poter passare una settimana tranquilla. Pensava di potersi svagare con Alice e le altre e magari di riuscire a dimenticarlo, con un bel ragazzo italiano.
E invece no.
Ebbe un moto di rabbia “ dovete andarvene” disse imperiosa.
Scorpius la guardò, ma non si mosse di un millimetro “ e ci mandi via te, Potter ?” le disse, scrutandola dalla testa ai piedi “ Mi pesti il piede con un tacco ?” le chiese sarcastico.
Lily si guardò, seguendo il suo sguardo.
“ Forse non faccio paura, con questo vestitino e con i tacchi” gli disse “ ma in albergo, ho la mia bacchetta “ gli disse, distendendo la bocca in un sorriso perfido.
Scorpius tornò serio. Sapeva, quanto Lily fosse brava con la bacchetta.
Era diventata un Auror ed era stata anche la più brava del suo corso, superando anche i risultati, ottenuti anni prima, da suo fratello.
Lily rise, vedendo la sua espressione “ sei buffo, Malfoy “ gli disse, prendendo in mano il suo bicchiere.
“ Non credi che dovresti smettere di bere ?” le chiese, Scorpius, alludendo che era già, al suo terzo bicchiere.
Lily scosse la testa con forza, e i suoi capelli rossi le invasero il volto “ no, non credo, no” disse sicura.
“ Voi, mi avete rovinato la serata “ aggiunse.
Scorpius la guardò, senza aggiungere altro “ e non mi guardare così “ disse Lily, piegando le labbra in un broncio impaziente “ non sono una bambina “ concluse.
Scorpius rise e ordinò a sua volta un altro cocktail.
Lily cominciava a sentire la testa girare, ma non voleva dargli la soddisfazione, dimostrandogli di avere ragione.
“ Quando ve ne andate?” chiese, per cercare di concentrarsi su altro e non pensare che la sua testa, aveva cominciato a girare.
“ Voi, quando tornate?” le chiese Scorpius a sua volta.
Lily sospirò “ Non ti hanno mai insegnato che non si risponde ad una domanda, con una domanda ?” chiese Lily.
Scorpius rise “ sai che alticcia, sei decisamente più simpatica?” le chiese.
Lily lo guardò con rabbia “ ma ci fai o ci sei ?” gli chiese “ ti ho fatto una domanda” gli disse, cominciando ad arrabbiarsi.
Scorpius sollevò le mani in segno di resa “ chiedo umilmente perdono” disse ironico “ comunque, credo che resteremo, fino a quando il futuro sposo, vorrà restare “ le disse, rispondendole finalmente alla domanda.
“ E osservandolo con Alice, non credo che torneremo, fino a quando non tornerete voi, per cui, io, ti ho risposto subito” le disse, con un ghigno.
Lily sospirò, osservando Albus e Alice, baciarsi e ballare, senza staccare mai gli occhi, l’ uno dall’ altro.
“ Comunque, non puoi essere, così sottilmente ironico alle due di notte” lo rimproverò, incrociando le braccia al petto.
“ Dai, ti offro un altro drink “ le disse, come offerta di pace.
Lily lo guardò con sospetto “ vuoi che mi ubriachi ?” gli chiese interrogativa.
Scorpius rise “ mi hai scoperto, Potter, voglio che ti ubriachi, per poi potermi approfittare di te “ le disse e Lily capì che la stava prendendo in giro, dal suo sorriso strafottente.
Effettivamente, non ricordava di aver mai visto, Scorpius così allegro e rilassato, forse quella bevanda blu, aveva qualcosa di magico.
Dopo altri due bicchieri, Lily sentì le sue barriere cedere e la sua testa era ormai così confusa, che Lily dubitava seriamente di riuscire a finire un discorso completo.
“ Forse è meglio se vado a letto” disse e anche alle sue stesse orecchie, la sua voce risuonò un po’ troppo acuta.
Scorpius si alzò e Lily vide che anche lui non sembrava molto stabile sulle sue gambe.
“ Ti accompagno” si offrì con un sorriso.
Lily rise “ sembri quasi serio “ gli disse, senza riuscire a smettere di ridere.
“ Avverto tuo fratello” le disse, cominciando a camminare verso di lui.
Lily rise ancora.
L’ eleganza e la grazia tipiche di Scorpius Malfoy, in quel momento erano solo un ricordo.
“ Andiamo” le disse, prendendole la mano e facendola alzare.
Lily si alzò un po’ troppo velocemente e l’ alcool si fece sentire, provocandole un fortissimo capogiro.
Scorpius la prese per la vita “ ce la fai o hai bisogno del girello, Potter ?” la prese in giro.
Lily gli tirò una forte gomitata nelle costole,  prima di cercare di raddrizzarsi e provare a stare dritta.
“ Cammino da sola “ disse, avviandosi verso l’ uscita.
Si avvicinò ad Alice e la baciò sulla guancia “ ci vediamo domani e Scorp…mi raccomando non la lasciare, fino a quando non chiuderà la porta”
Lily alzò gli occhi al cielo. Lei e le sue raccomandazioni da mammina “ Aly, non sono ubriaca” si oppose Lily, cercando appoggio nel fratello.
Lui rise “ mi dispiace Lily, ma la tua voce impastata e il tuo equilibrio precario, dicono il contrario” le disse divertito “ e ringrazia che James, è troppo impegnato per notare in quali condizioni sei, altrimenti direbbe a papà di non farti uscire per un mese “ le disse, guardandola con un’ occhiata di rimprovero.
Lily sbuffò “ ho ventiquattro anni “ disse innervosita e ricominciando a camminare, senza aspettare Scorpius.
Uscì dalla discoteca, cercando d’ inalare aria fresca e riprendere completo possesso, delle sue facoltà mentali.
Si guardò intorno, cercando di capire dove fosse e dove dovesse andare.
Scorpius la raggiunse “ ehy dovevi aspettarmi” la rimproverò.
Lily ridacchiò sentendosi un po’ stupida, ma vedere Scorpius in difficoltà, non era una cosa che si poteva vedere tutti i giorni.
“ Non credo che ci siano scope o camini da queste parti vero ?” le chiese, ironico.
Lily rise ancora “ no, dobbiamo muoverci con le automobili” gli spiegò “ e precisamente: i taxi “
Scorpius la guardò interrogativo “ si chiamano con questo “ disse, prendendo un telefonino dalla sua borsa.
Compose il numero e aspettò che dall’ altra parte ci fosse una risposta.
“ Come sei Babbana” le disse Scorpius, osservando l’ apparecchio che teneva in mano.
“ Solo per una settimana” gli disse, muovendo qualche passo e allontanandosi da lui.
L’ alcool le aveva decisamente dato alla testa, il profumo di Scorpius, le sembrava più intenso del solito e le stava entrando fino dentro l’ anima.
Fortunatamente in quel momento arrivò il taxi e Lily salì, felice di non dover continuare a parlare con lui.
“ Quindi…usano quei cosi per comunicare ?” le chiese Scorpius.
Lily lanciò un’ occhiata al tassista, ma questo sembrava non degnarli di una minima attenzione.
“ Sai non sono male, sono più veloci dei gufi “ gli rispose “ forse dovremmo essere un po’ più moderni anche noi “ aggiunse, pensierosa.
Scorpius rise “ sei buffa, pensierosa “ le disse.
Lily lo guardò in tralice, ma non disse niente. Scorpius rimase in silenzio, fino a quando arrivarono in albergo, poi pagò il tassista e entrarono insieme dalle porte scorrevoli.
Scorpius si guardò intorno.
La sala della reception era luminosissima e intorno c’ erano tanti divani di pelle bianca e sembravano anche molto accoglienti.
“ A dir la verità, sei buffa anche quando sei arrabbiata”  riprese, mentre aspettavano l’ ascensore.
Rise sonoramente “ ho ventiquattro anni” disse, cercando d’ imitare la sua voce, ma il risultato fu semplicemente un gridolino acuto.
Lily gli tirò un pugno sul braccio “ sei pazzo ? sono le tre, la gente dorme” gli disse, arrabbiata.
“ E poi la mia voce, non assomiglia a quella di un gatto in calore” lo rimproverò, voltandosi verso la pulsantiera, non solo per premere il piano, ma anche per distogliere lo sguardo dal suo.
La verità era che non ce la faceva più. I suoi occhi la stavano attirando come una calamita.
Ed era solo il primo giorno. Il pensiero che ci sarebbero stati altri sei giorni così.
Non poteva resistere a lungo.
Prima o poi l’ avrebbe sorpresa ad osservarlo come una ragazzina in piena tempesta ormonale.
Sospirò, premendo il bottone e guardando le porte richiudersi.
“ Ehy, Potter, non sarai mica così permalosa ?” le provocò, vedendo che non lo guardava più negli occhi.
Lily picchiettò piano il piede, aspettando che i piani scorressero.
Finalmente arrivò il quarto piano e la porta dell’ ascensore si aprì, ma Scorpius la trattenne per un braccio “ Potter, mamma non ti ha insegnato a rispondere alle domande ?” le chiese, imitando di nuovo la sua voce.
Lily cercò di non guardarlo, ma non riuscì a mascherare una risata “ non illuderti, non è merito tuo, è quella roba blu “ gli disse, cercando le chiavi nella borsetta.
Scorpius la fece voltare verso di lui e la fissò negli occhi “ non mi illudo” le disse serio “ ho smesso d’ illudermi su di te, molto tempo fa’ “ continuò, appoggiando le sue mani sui suoi fianchi.
Lily trattenne il respiro. Le mani di Scorpius appoggiate sui suoi fianchi, le avevano trasmesso una scossa di elettricità pura.
“ Come la prenderesti se volessi baciarti ?” le chiese.
Di nuovo quella sfida negli occhi.
Di nuovo l’ orgoglio di Lily che veniva fuori.
Non poteva essere la prima a cedere, mai.
“ Se vuoi “ gli rispose sibillina, di modo che la decisione, fosse soltanto sua.
Scorpius le accarezzò le labbra con un pollice “ sì, voglio “ disse, avvicinandosi lentamente e scendendo a impossessarsi delle sue labbra.
Lily non sapeva se era l’ alcool o il fatto che era notte fonda ed era stanca, ma improvvisamente sentì la sua testa svuotata e leggera e tutto intorno a lei, si fece ovattato.
Quando Scorpius aumentò la presa sui suoi fianchi, per avvicinarla maggiormente a sé, Lily sentì i battiti dei loro cuori, fondersi e battere all’ unisono. Velocissimi. Impazziti.
“ Che cosa stiamo facendo ?” chiese Lily, appena si staccarono “ siamo soltanto ubriachi “ disse, per giustificarsi.
Scorpius rise, accarezzandole una guancia “ non temere, Lily “ la rassicurò “ a volte un bacio, resta soltanto un bacio “ le disse semplicemente.
***
Lily si svegliò ancora un po’ intontita.
Altro che magica, quella roba blu, era veleno puro.
Sentiva le tempie pulsarle e gli occhi faticavano ad aprirsi.
Si mosse nel letto. Non voleva tornare alla realtà e fare i conti con il dopo sbronza.
Quasi urlò, quando il suo corpo sbattè contro qualcosa e si sollevò per guardare meglio.
Per Merlino, era Scorpius ed era a petto scoperto.
Alzò il lenzuolo per guardarsi addosso.
Merlino, Morgana e tutti e quattro i maghi fondatori, era nuda.
Nell’ arco di pochi secondi, tutti i ricordi la invasero.
La loro passione. Loro che ridevano e si rotolavano tra le lenzuola.
Nella sua testa rimbombavano le parole che Scorpius le aveva detto, prima che cominciasse tutto.
A volte, un bacio, resta solo un bacio.
Guardò i suoi capelli biondi che gli ricadevano scomposti sulla fronte.
Guardò il suo braccio che ricadeva dal bordo del letto.
Era quello che aveva sempre voluto.
In fondo aveva sempre voluto Scorpius, ma, aveva sempre voluto il suo cuore, mentre così…
Una semplice notte di sesso, dopo una sbronza colossale, adesso, come avrebbe potuto prenderla seriamente ?
Si battè una mano sulla fronte, sentendo il mal di testa aumentare.
Maledizione, era stata una stupida.
A volte, un bacio, resta solo un bacio…a volte, però.
COMMENTO : OK SUPERMEGA CAVOLATA, LO SO !! NON MOLTO ORIGINALE, LO SO !! MA CHE CI VOLETE FARE, STAVO GUARDANDO UN TELEFILM E QUELLO MI HA FATTO PENSARE CHE, NONOSTANTE CI SIANO TANTISSIME STORIE COSI’…E’ SEMPRE DIVERTENTE LA SBRONZA CON CONSEGUENZE NO ?? E POI SAPETE CHE QUANDO HO UN’ IDEA, NON RIESCO A NON SCRIVERLA : ))  A DIR LA VERITA’ AVREI ANCHE L’ IDEA PER UNA MINI LONG, MA POTREBBE ANCHE FINIRE COSI’…NON SO DITEMI VOI : )) VABBE…’ SPERO CHE SIA PIACIUTA A QUALCUNO E CHE MI FARETE SAPERE  !! UN BACIONE A TUTTE !!

   
 
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