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Autore: Chanelin90    23/11/2012    2 recensioni
Ogni Nazione riceve in regalo un potere prediletto.
Ma qual'è, veramente, il potere più forte?
Si tratta di una specie di filastrocca piuttosto breve.
L'ho immaginata ieri sera e ho deciso di darle voce.
Un pò per gioco, un pò per convinzione.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il Potere Più Forte


Un giorno, tutte le Nazioni si riunirono a San Pietro.
Vaticano volle offrire loro un dono.
Un desiderio per ogni Nazione.

Il chiacchiericcio alimentò la folla:

America anelava a ottenere la Forza, affinchè ogni nemico soccombesse ai suoi piedi al solo tocco.
Germania voleva rappresentare il Coraggio, affinchè niente riuscisse mai a farlo demordere dai suoi  obiettivi.
Giappone desiderava conoscere tutta la Cultura del mondo, affinchè a ogni domanda potesse trovare risposta.
Francia auspicava che l’Astuzia lo seguisse sempre, affinchè potesse trarre in inganno chiunque cercasse d’imbrigliarlo.
Inghilterra avrebbe avuto una Difesa impenetrabile, affinchè nessuno avresse mai potuto scalfire i confini delle sue terre.
Spagna aspirava che la Fede fosse sempre il suo metro di giudizio, affinchè il suo spirito non potesse mai venire scalfito.
Irlanda bramava che la Serenità l’accompagnasse sempre, affinchè le discordie intorno alle sue frontiere giammai potessero  turbarlo.
Russia, l’Autorevolezza degna di un re, affinchè ogni Nazione s’inchinasse al suo cospetto.
Svizzera voleva solo la Pace all’interno del suo piccolo spazio vitale, affinchè ogni intruso si guardasse bene dal disturbarlo.
Canada agognava la Giustizia fosse suo sinonimo, affinchè fosse in grado di giudicare, nel nome dell’equità e della moralità, ciò che fosse bene e ciò che fosse male.

Persino le gemelle Filippine ottennero un prezioso omaggio.
Tutti ottennero il loro tesoro. Tranne Italia.

Solo, Italia rimase in disparte a osservare silenziosamente quei miracoli.

Quindi, Vaticano, si approcciò a lui: - Ebbene, Figliolo, che cosa desideri?-
 Il ragazzo scrollò le spalle, sostenendo di avere già tutto ciò che desiderasse.
Vaticano rimase sorpreso da tanta umiltà,  perciò gli offrì una seconda occasione.
- Ebbene, se proprio vuoi farmi questa grazia, Vaticano..: io vorrei l’Amore!-

Vaticano sorrise ed esaudì il suo desiderio.

Gli altri risero di lui.
- Cosa te ne fai dell’Amore?-
- Non vincerai mai nessuna battaglia con quello!-
- Che sciocco che sei stato!-

Lo scimmiottarono.

 Ma, d’allora,  nessuno riuscì più a toccare Italia, giacchè, chiunque si avvicinava, qualunque potere potesse avere,  veniva sempre sconfitto,  rimanendo ammaliato e rapito da cotanto ardore e bellezza d’animo.
L’Amore s’impadroniva dei loro cuori e li accecava come luce alle pupille rivolte al Sole di Mezzogiorno.
 Nessuno riuscì più a fargli male, perché nessuno desiderava soffrire a sua volta.
L’Amore, il potere più forte dell’Universo, apparteneva alla Nazione più debole ma, allo stesso tempo, più umana della Terra.

Fine.




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L’ho buttata giù di getto. Volevo solo scriverla.
Forse avevo bisogno di staccare un po’ dalle altre fan fiction che sto proseguendo.
Decisamente più lunghe di questa filastrocca =_=!
Alla fine non è nulla di particolare. Solo una piccola storiella ma, chissà perché, volevo comunque darle voce su carta.
Bè..spero sia comunque apprezzabile.
Ora torno agli altri scritti.
Un abbraccio grande.

  
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