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Autore: LetsCuddle    23/11/2012    4 recensioni
E se la persona che ami da sempre ti ricambiasse? E se una volta scoperto non ti importasse più?
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Sei pronta?"
"Un secondo e arrivo"
Affacciato alla mia finestra c'era Harry, il mio migliore amico, abitiamo in una villetta bifamiliare e ci conosciamo praticamente da sempre.
"Faremo di nuovo tardi"
"Ti ho detto un secondo!"
"La smetti di pettinarti? Sei perfetta così, andiamo"
"Sei un rompi scatole Styles"
"Anche io ti voglio bene Cooper"
Gli rivolgo un sorrisino stizzito per fargli capire che non è divertente e poi aggiungo "Rimarrai sul tetto ancora per molto o ti deciderai a scendere?"
Con un balzo entra dalla finestra in camera mia, mi toglie la spazzola di mano, afferra con una mano lo zaino e con l'altra il mio braccio e sbuffando dice: "Dobbiamo andare, è tardi!" e esce di camera, mentre a me scappa un sorriso.
"Oh ciao Harry! Hai fatto colazione?" esclama mia madre vedendoci passare avanti la cucina.
"Si signora, non si preoccupi! Ora dobbiamo andare, per colpa di sua figlia siamo di nuovo in ritardo"
"Io non capisco perché tu ancora l'aspetti!"
"Grazie mamma" dico intromettendomi nella conversazione "Meno male che sono io tua figlia"
"Comunque devi darmi del tu, va bene?"
"Certo sign... Mery" dice lui sorridendole.
E' INCREDIBILE, non mi hanno cagato proprio!
Salutata mia madre Harry afferra di nuovo il mio braccio e mi trascina via, riusciamo a prendere l'autobus giusto in tempo e in poco tempo siamo a scuola.
"Ci vediamo a pranzo con gli altri d'accordo?"
Gli faccio un cenno accompagnato da un lieve sorriso, Harry ricambia e poi entra in classe, io lo accompagno con lo sguardo e poi entro nella classe di fianco.
Quando entro in classe si girano tutti a guardarmi, il professore ancora non c'è e Louis e Niall mi salutano da lontano facendomi segno di avvicinarmi a loro, poso la cartella sul mio banco, mi siedo poggiando la schiena al muro e mi unisco alla conversazione.
Io, Harry, Zayn, Niall, Louis e Liam siamo amici da un sacco di tempo, ci siamo conosciuti a scuola tanti anni fa e adesso che siamo al liceo siamo tre in una classe e tre in un'altra.
Una cosa che nessuno sa, bhe solo Harry, è che ho una cotta per Niall praticamente da sempre; lui è perfetto, ha degli occhi azzurri molto profondi, un sorriso meraviglioso e capelli color grano che gli danno un'area angelica, tra l'altro ha un carattere magnifico, è dolce e a volte anche un po' insicuro, però è sempre allegro e la sua risata è davvero coinvolgente.
L'ora passa e il professore non arriva, ci saltiamo così la prima ora durante la quale abbiamo solo parlato tra di noi, io sono stata la maggior parte del tempo a fissare Niall e ho paura che Louis se ne sia accorto perché al suonar della campanella mi chiede: "Mi accompagni fuori?"
"Hai intenzione di saltare l'ora?" chiede dolcemente Niall.
"In realtà si, Alex vieni con me?" i loro sguardi sono fissi su di me, io intuisco che Louis mi vuole parlare e tra l'altro adesso abbiamo scienze e il professore è un po' rincoglionito(?).
Accetto l'offerta di Louis e insieme usciamo dalla classe, poi ci dirigiamo verso le scale anti-incendio per parlare tranquilli e stare in pace senza le bidelle, arrivati fuori troviamo anche Zayn che sta leccando la cartina per il drum, quando ci vede ci saluta e ci chiede se abbiamo da accendere, io gli do un leggero pugno sulla spalla e gli dico: "Cretino lo sai che noi non fumiamo"
"Tentar non nuoce" risponde, facendo spallucce.
Oggi è un giorno abbastanza caldo per essere Dicembre, ci basta un cappotto e una sciarpa per stare bene.
Ci sediamo tutti e tre sulle scale, io sono al centro e appena poggiati i nostri bei culetti(?) Louis si scambia un'occhiata con Zayn che sembra capire al volo cosa intende (sono io l'unica idiota qua).
"Allora?" chiede impaziente Louis.
"Allora che? Sei tu che fai il misterioso!"
"Ti piace Niall vero?" dice Zayn accendendosi la sigaretta fatta poco prima.
"Ma allora lo avevi l'accendino!" Zayn fa spallucce e gesticola con la mano come per farmi capire che devo continuare.
"Non hai risposto alla nostra domanda" continua Louis.
"Tecnicamente la domanda me l'ha fatta Za..." non mi fanno neanche finire che entrambi mi danno un pugno leggero come quello che ho dato io prima a Zayn, ormai è quasi di rito per noi.
"Dai del nostro gruppo solo Liam e Niall non lo sanno!" dice Zayn cacciando fuori una nuvola di fumo che il vento sposta su di me: "Minchia Zayn ti ho detto mille volte che se devi fumare lo devi fare lontano da me!"
"Scusa, hai ragione" dice alzandosi. I due continuano a fissarmi, penso aspettino una conferma, un cenno o una qualsiasi esitazione che gli faccia capire che hanno visto giusto.
"Si è vero ma io non piaccio a lui" lo dico scorrendo lo sguardo tra i due, come se aspettassi una smentita ma nessuno dei due dice niente, anzi entrambi abbassano lo sguardo.
"E' così vero?"
Esitano un po' prima di rispondere, poi Louis si fa coraggio e mi dice: "Non è che non gli piaci, è che ti vede solo come un'amica"
Un'amica.
Un'amica.
Solo come un'amica.
Lo dovevo immaginare.
In realtà non ho mai sperato in niente per quanto riguarda Niall. Sono innamorata di lui da tanti anni, da quando eravamo alle elementari e lui era solo un piccolo bambino biondo col il grembiulino azzurro e un fiocco blu che stava sempre in un angolo e che quando ci parlavi arrossiva subito.
E' stato quel rossore a farmi innamorare di lui.
Era così tenero.
Sono sempre stata il tipo di persona che quando vede qualcuno in disparte va subito a fare amicizia, non mi piace vedere la gente sola.

 

"I gruppi devono essere da tre bambini, decidete voi con chi stare" disse la maestra sorridendoci.
Louis, Zayn e Liam si erano subito guardati tra di loro e in neanche due secondi erano pronti, io non ho perso tempo e sono andata subito vicino al mio migliore amico dalla testa ribelle, gli ho preso la mano, gli ho sorriso e gli ho detto "Noi stiamo insieme ok?" lui ha guardato prima le nostre mai e poi mi ha fatto un cenno deciso sorridendo. Le squadre erano tutte fatte, mentre noi eravamo ancora solo in due quando mi accorsi di un piccolo bambino biondo in un angolino, così sciolsi la presa dalla mano di Harry e mi ci avvicinai: "Hai già una squadra?"
Il bambino mi guardò e con fare imbarazzato scosse la testa come negazione.

"Allora vieni con noi?" continuai indicando Harry.
Lui mi guardò, poi guardò Harry e poi guardò di nuovo me. Io non smettevo di sorridergli, volevo fargli capire che volevo solo essergli amica, gli porsi la mano e lui dopo un po' di esitazione l'afferrò, l'aiutai ad alzarsi e poi lo portai con me vicino ai nostri gruppetti: "Ragazzi lui è..." lo guardai aspettando che dicesse un nome, lui arrossì, abbassò lo sguardo e sussurrò "Niall".
Quando arrossì il mio cuore iniziò a battere più forte.

"Lo mangi quello?" mi dice Niall indicando la fettina di carne nel mio piatto.
"No, prendi pure." da quel giorno sono passati 10 anni, adesso siamo al quarto anno di liceo, ma i miei sentimenti non sono cambiati.
A Harry ovviamente l'ho detto subito, io e lui siamo amici già da prima delle elementari dove ci siamo conosciuti tutti, ci diciamo sempre tutto, Harry mi ha sempre raccontato delle sue ragazze, ho sempre creduto di andare d'accordo con tutte ma non ne sono mai stata certa.
Continuo a giocherellare con la forchetta nel piatto.
L'ho sempre saputo che mi vede solo come un'amica, una volta mi disse che mi era sempre stato grato e lo sarà per sempre per quel giorno e mentre me lo diceva sorrideva. Sorrideva e forse tornava anche un po' di quel rossore che mi aveva fatto innamorare.
"Che lezioni avete dopo?" ci chiede Harry.
"Niente, oggi si esce prima se non sbaglio" risponde Louis guardando nel vuoto come se lo aiutasse a ricordare.
"E avete da fare dopo?" chiede ancora.
"Io esco con El" Eleanor è la fidanzata di Louis, siamo amiche, lei è adorabile.
"Io invece devo andare a fare quella cosa che mi hai chiesto, amico" dice Niall, i due si scambiano un cenno e io inizio seriamente a pensare che sono la più idiota perché sono l'unica che non fa sguardi fighi e si intende al volo con qualcuno solo con questo, allora inizio a fissare Liam che è di fronte a me il quale inizia a fissarmi a sua volta, sembra capire la mia idea così iniziamo a scambiarci anche noi sguardi fighi finché Louis non esordisce con: "Ma che minchia state facendo voi due?"
"Ci sentivamo esclusi" commenta Liam. Mio Dio mi ha capito davvero non ci credo.
"Perché lo hai chiesto?" chiedo rivolta ad Harry.
"Perché noi finiamo ora e Liam e Zayn devono uscire con le fidanzatine" dice stuzzicandoli Harry. Si anche Liam e Zayn sono fidanzati, rispettivamente con Danielle e con Perrie, sono entrambe in classe con El ed infatti si sono conosciuti tutti così, però sono in un'altra scuola.
"Noi torniamo a casa allora?" annuisco e entrambi ci alziamo, salutiamo gli altri e andiamo a portare i vassoi alle bidelle.

"Che hai oggi?"
Io e Harry siamo seduti sul tetto della nostra villetta, quella porzione che collega camera mia a camera sua e tramite la quale entrambi non siamo mai soli.
"Tu lo sapevi vero?"
"Non so di che parli"
"Di Niall, che non mi ricambia e che non mi ricambierà mai"
Harry abbassa lo sguardo penso si senta in colpa, segno che lo sapeva.
"Ecco, non te l'ho detto perché..."
"Lo so perché Harry, non preoccuparti, non ti devi giustificare con me lo sai" con lui non mi sono mai arrabbiata, non ce l'ho mai fatta, non riesco neanche a pensare di arrabbiarmi e lo stesso vale per lui.
"Secondo me è pazzo." Mi giro sorpresa verso di lui con aria un po' sorpresa e un po' sconvolta.
"Parlo di Niall, insomma, come fa a dire che ti vede solo come un'amica, cioè stareste bene insieme, insomma sareste entrambi felici e fortunati, cioè..."
"Harry stai farfugliando. Hai detto 'insomma' e 'cioè' un sacco di volte." capita che ogni tanto quando parliamo di me e Niall lui inizi a farfugliare, io l'ho sempre trovato carinissimo.
Dopo aver tirato un sospiro mi chiede: "Adesso che farai?"
Io mi giro a guardarlo, non mi aspettavo questa domanda: "Non lo so sai? Bhe dopo che ti fossilizzi 10 anni su una persona non puoi cambiare da un momento all'altro, però me lo leverò dalla mente."
"Si hai ragione..."
"Ragazzi è pronto!" è Anne, la mamma di Harry che ci chiama per la cena. Entriamo in camera di Harry dalla finestra, scendiamo al piano terra e poi tutti insieme ci mettiamo a tavola.


Qualche settimana fa è stato il compleanno di Harry, e prima ancora quelli di Zayn e di Louis, hanno compiuto 17 anni mentre io, Niall e Liam ne abbiamo ancora 16.
Si, sono passati tre mesi ormai, siamo a Febbraio e devo dire che tutto procede bene, non so come ma sono riuscita a togliermi Niall dalla testa quasi completamente, ovviamente la scintilla c'è ancora, quando sorride sento ancora le farfalle, ma non è più come prima, sono soddisfatta di me stessa.
C'è una cosa però che voglio fare. Voglio parlare con lui per chiarire. E' vero che non c'è niente da chiarire, però voglio essere sincera con lui e dirgli tutto quello che ho provato per lui in questi dieci anni.
Ho chiesto al biondino di incontrarci al parco vicino casa mia, lo aspetto sull'altalena e finché non arriva mi diverto un po' a fare su e giù(?).
Lo vedo arrivare da lontano, piano piano procede verso di me, finché non si siede sull'altalena di fianco.
"Ho fatto il prima possibile, di che mi volevi parlare?"
Il mio sguardo è fisso verso terra, i miei piedi disegnano circonferenze storte della terra, le mani mi tremano e le parole mi si fermano in gola: "Volevo dirti che... Non ti devi preoccupare, ti ho dimenticato"
Gli occhi sgranati di Niall sono fissi su di me, rimaniamo in silenzio finché non esclama: "Che minchia hai detto!?"
Istintivamente mi viene da ridere, ma mi rendo conto che non è proprio il momento: "Ti ricordi quel giorno alle elementari quando dovevamo fare i gruppetti e tu eri rimasto solo? Quel giorno, il giorno in cui ci siamo conosciuti, io mi sono innamorata di te."
Non riesco a vedere l'espressione di Niall, il mio sguardo è tornato ad essere fisso verso il basso. Dopo infiniti attimi di silenzio Niall decide di aprire bocca: "Devi sapere che... Quel giorno anche io mi sono innamorato di te..."
Questa volta quella sconvolta sono io, non riesco a credere alle mi orecchie, ma decido di farlo continuare: "...In questi anni io ho sempre ricambiato quello che tu dici di provare per me, ma c'è sempre stato un problema."
"Quale?" mi affretto a chiedere.
"Harry."
Harry? Cosa c'entra Harry? "Cosa c'entra Harry? Lui è solo il mio migliore amico!"
"Solo il tuo migliore amico dici? No io non credo proprio. Mi sono accorta di quello che succede tra voi, forse solo tu non te ne sei mai accorta, lui è innamorato di te da molto prima di 10 anni, si capisce dal modo in cui ti guarda, dal modo in cui si prende cura di te, dal modo in cui ti sorride, da come si esprime con te, da come parla di te quando non ci sei, da come si comporta in tua presenza, davvero non te ne sei mai accorta? L'amore che ho sempre provato per te non è neanche la metà di quello che ha sempre provato lui."
Il discorso di Niall mi lascia pietrificata. Il mio migliore amico innamorato di me?
Inizio a perlustrare ogni momento di cui ho memoria, ogni piccola cosa che mi possa far capire che il discorso di Niall non è pura follia.
Ripenso al giorno in cui abbiamo conosciuto Niall e al modo in cui ha guardato le nostre mani strette insieme e dopo ha sorriso dolcemente.
Ripenso quando alle elementari non riusciva mai a prendermi la mano quando eravamo in fila.
Ripenso quando alle medie si offriva sempre alle interrogazioni al posto mio anche quando non sapeva niente.
Ripenso quando una volta in discoteca si è quasi preso a pugni con un ragazzo perché mi aveva toccato il culo(?).
Ripenso a ogni mattina quando mi aspetta per andare a scuola nonostante il ritardo.
Ripenso ai sorrisi che mi rivolge, alle volte che mi protegge, alle volte in cui si è messo in ridicolo pur di farmi sorridere mentre stavo male, ai consigli che mi ha sempre dato per conquistare Niall e a come farfugliava quando ci immaginava insieme e a come la voce gli si spezzava, al fatto che non rideva mai quando stava con altre ragazze con cui stava al massimo un mese, non mi diceva mai perché si lasciavano, non gli ho mai sentito pronunciare un 'ti amo' a nessuno.
Ripenso a tutto quello che abbiamo vissuto insieme e mi rendo conto che non è l'unico ad essersi innamorato. Come ho fatto a non capirlo prima?
Sono sempre stata innamorata del mio migliore amico.
Scappo via salutando e ringraziando Niall, corro come non ho mai corso in vita mia, come se da quanti secondi impiegassi dipendesse l'intera umanità, il parco è vicino, non impiego molto ad arrivare a casa. Mi fermo sul pianerottolo con l'affanno che mi uccide, non ho neanche bisogno di suonare il campanello, il mio affanno è così forte che Harry viene ad aprirmi: "Ah sei tu Alexa, pensavo fosse una mandria di elefanti appena tornt..." non gli do il tempo di finire quella stupida frase che lo afferro per il colletto della camicia e lo bacio.
Le sue labbra premono sulle mie, sono calde e morbide, Harry mi circonda la schiena con le braccia e mi stringe a se, questo bacio sembra infinito, se mi chiedessero quando è durato non saprei davvero dirlo, sembra quasi che con questo bacio recuperiamo tutti gli anni che abbiamo perso come degli idioti.
Quando le nostre labbra si separano gli dico: "Sei un idiota, perché non me lo hai mai detto?"
Harry non mi risponde, mi sorride mi bacia di nuovo e dopo mi abbraccia.
Abbiamo impiegato 16 anni per capirlo, IO ho impiegato 16 anni per capirlo, lui ha sempre saputo cosa provava per me, sono io che non me ne sono mai accorta, sono io che so scambiato in sentimenti, non avrei mai detto di provare quello che sto provando.
Eccomi qui, innamorata del mio migliore amico.

  
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