• oh dio tesoro siamo quasi arrivati! Non è un posto meraviglioso questo?- lentamente, svogliatamente e con un broncio indescrivibile voltai lo sguardo fuori dal finestrino, -meraviglioso!- commentai annoiata, -guarda! Questa deve essere la scuola!- gridò estasiata mamma, -non mi piace.... è in salita- ghignai, i miei sbuffarono, -sei impossibile...- “fanculo” borbottai. Passarono una decina di minuti e decisi di staccare gli occhi dal cellulare e osservare il nulla che ci circondava, si il nulla perchè ci stavamo trasferendo in un paese minuscolo, al nord dell'Inghilterra, del quale non ricordo nemmeno il nome, dove ci saranno stati 1000 abitanti al massino, e il sole era sempre coperto da nuvoloni carichi di pioggia. -eccola! È quella lassù la nostra casa!- indicò mia madre una casa bianca, in cima ad una collina, lo dovevo ammettere, era piuttosto carina! -non male- ammisi, io miei sorrisero, -Eleonor, sono sicuro che ti troverai benissimo qui!- disse mio padre, -non è Londra...- mi lamentai, -i cambiamenti e le nuove avventure servono a crescere! Vedrai che ti troverai bene e che troverai un sacco di amici!- sbuffai, forse per la milionesima, stavo per controbattere, ma la mia attenzione cadde su delle piccolissime casette in pietra, -cosa sono?- chiesi indicandole -sono le case degli spiriti, è una legenda del posto- rispose mamma, -perchè stiamo passando per il bosco pà?- - è una scorciatoia!- inarcai un sopracciglio, -ci sei mai stato?- -certo! Ci sono passato la settimana scorsa per vedere come andavano i lavori, nella nostra nuova casa!- detto questo, papà accese la radio e inizio a parlottare con mamma, così io mi sdraiai sul sedile posteriore e ripresi a giocare con il mio telefono, fino a quando, papà non frenò bruscamente, velocemente mi alzai e vidi di fronte a me un vecchio facciata di un vecchio palazzo rosso, che ci sbarrava la strada, -papà... ma non avevi detto di esserci già passato qua?- lui si voltò verso di me e mi guardò confuso – si... ci sono passato ma questo vecchio palazzo non c'era...- lo guardai incuriosita, -Tesoro forse abbiamo sbagliato strada, forse tu ne hai percorsa una simile- disse dolcemente mamma poggiandogli una mano sulla spalla, io annui sorridendo, -forse è così, comunque voglio dare un occhiata a questo palazzo, e così dicendo scese dalla macchina e mamma subito dietro, ci pensai un attimo poi li raggiunsi, -questo palazzo non è vecchio, è finto, i muri sono di carta pesta- ci informò papà dopo averlo esaminato, c'era una grande galleria (?) poco illuminata che attraversava il palazzo, non so perchè ma quel posto mi metteva in soggezione, poi senti come una leggera spinta del vento che mi spingeva verso l'interno della galleria, -Che ne dite di dare un occhiata dall'altra parte?- ci chiese papà, evidentemente incuriosito da quel posto, -per me va bene- confermò mamma,-no! Non mi piace qui, torniamo in macchina e andiamocene!- intervenni invece io decisa, -ma tesoro, è bellissimo qui e sono curiosissimo di vedere cosa c'è oltre la galleria!- -no papà! Andiamo a casa! È raccapricciante qui!- continuai imperterrita, -senti, noi andiamo a dare un occhiata, se tu non vuoi venire sali in macchina! Torniamo subito!- detto questo si incamminarono, io sicura come non mai della mia decisione di non seguirli, risalì in macchina, mi misi gli auricolari e mi sdraiai, sul sedile posteriore, e mi addormentai...

Shaooo Belleeee!

Allora non so come ma mi è venuta in mente questa possibile storia! Recensitee fatemi sapere cosa ne pensate! xD