24/11/2012
3 recensioni‘KEEP FIGHTING- La mia storia’: La vita migliora.
Parte 2
Per capire questa OS, dovete prima passare a leggere la prima parte: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1377173&i=1
Introduzione (importante leggete.)
Forse non ve ne fregherà ‘na beata minchia di tutto quello che ho scritto, ma io volevo solo, ehm... ‘lanciarvi’ un messaggio:‘’ Si soffre, si piange, si inizia ad autolesionarsi, si crede che si continuerà così per sempre, ci si illude, iniziate a pensare che la vostra vita farà sempre schifo, che vi continuerete a tagliare fino alla fine dei giorni, ma credetemi non è così! Arriverà anche il vostro momento, il momento in cui troverete persone migliori di quelle che vi circondavano che vi aiuteranno, che vi faranno pisciare dal ridere e si aggregheranno alle vostre cretinate, che vi accetteranno per quello che siete realmente. Io mi taglio ancora, ma per fortuna non come negli anni passati. È successo che mi sono tagliata pochi giorni fa a causa di un ragazzo, un ragazzo che amavo con tutta me stessa, lui era il sosia di Harry, si quel Harry. Beh si lo amavo, finchè non ha detto ‘La fatima è stra stra bruttissima, mi fa schifo e non la voglio nemmeno come amica.’ Ci sono rimasta troppo male, mi sono fatta tantissimi tagli, volevo ammazzarmi, ma per fortuna ci sono quelle persone come lei, Benedetta che mi disse ‘è uno stronzo, Non li devi nulla tanto meno i tagli sui tuoi polsi.’ Cara Betti, questa frase ce l’ho ancora in mente, perché ogni volta che lo vedo e mi sento male, ripenso a quello che mi dissi. Grazie, grazie, grazie.
A te che leggi, ripeto: continua a lottare perché se la tua vita non è migliorata ora, migliorerà presto. Sei una directioner? Si? Allora cosa ti hanno insegnato i tuoi idoli? A me hanno insegnato a non perdere mai la speranza, tu? Ci chiamiamo directioners per questo no? Crediamo nei nostri sogni, forse a volte crediamo di illuderci, ma la speranza è l’ultima a morire.
Directioner o no, lotta, lotta, resisti, la vita è una sola, non sprecarla nel ridurti la pelle a pezzi ed a prendere in considerazione le critiche degli altri. YOLO.’’
XXX
Aieeaah. #Directioner Questa è una specie di continuazione della mia One Shot ‘’Keep fighting- La mia storia.’’ (link sopra) È passato quasi un anno, sono in prima superiore, nuovi compagni, nuovi professori, nuova scuola. Dentro questa OS, ci sono le comparse, Chiaruzza, Fran√ans (il mio idolzz), Daniele e Peppa Pig. Ok? Ok. Ho incontrato nuovi compagni QUASI più dementi di me, e ogni giorno ci pisciamo addosso dal ridere, grazie alle coglionate, che combiniamo. Si, mi taglio ancora, ma sicuro molto meno degli anni precedenti, forse grazie a quel gruppetto infondo alla classe. Insomma, alla fine racconto quelle figure di merda (come le chiama Chiara) che mi capitano in classe. Sono mooolto demenziali.
XXX
‘No! Jimmy protested.’
‘Zitta.’ Risponde Chiara facendo uno strano gesto con la mano, tipo becco di papera che si chiude, si è strana questa piccola drogata di Inazuma Eleven e tutti quei disegnini giapponesi…e del Giappone stesso.
‘You never loved yourself half as much as I love youuuuu, you’ll never treat yourse…’ ‘Ziiiittttaa! Cazzo, chiudi la bocca! Smettila di cantare!! Ho il libro di antologia, ti avverto.’ Disse sclerando come un babbuino che ha preso una banana in culo, con in mano il libro di narrativa arrotolato e lo sguardo assassino.
‘ Eh… I won’t let this little things , sliiiip ouuut ooof my mooouu…’
<< Pam! Pam! Pam!>>
‘Cazzoculo, il braccioo…’
‘Ecco, ora taci.’
‘Naaah.’
Chiara tira fuori il cartello fatto a mano con la scritta cicciottella, tenerella col pennarello verde ‘Help me’.
XXX
‘Ciao sono Peppa Pig, honk honk’
‘E questo è il mio fratellino George sgruuunf’ aggiunse Fran√ans, no scusate Francesca, non posso chiamarla col suo nome d’arte.
‘L’è mia pusibèl!’ Urlò Chiara, quasi traumatizzata nel vedere la sua povera amica grugnire.
Alice Mai (Mai-Ali) mi arrivò davanti starnazzando [Cazzoculo, oltre che essere un maiale quella è pure un’oca.].
Diceevo, stranazzò ‘Uàn dìrecscions’ la ignorai, l’avevo sentita, avevo capita cosa voleva;voleva che le urlassi contro ‘Si dice Uan dairecscion!’ ma non la volevo accontentare. Roteò gli occhi al cielo e ripetè ‘Uàn dìrecscions’
‘Cosa cazzo credi di realizzare urlandomi in faccia One Direction?’ Amo smerdare le persone.
XXX
‘Indovina cos’è…’ disse Daniele disegnando…un triangolo all’incontrari…due palline sopra…un puntino dentro le palline…
Chiara spalancò gli occhi.
‘Cambiaghi! Una donna nuda?’ Chiesi.
‘Pervertita, ma cosa peeensiiiiiii?’ Rispose facendo il contorno del disegno, e alla fine disegnando un cane.
‘Okay, allora guarda cosa disegno io.’
Due palline, un coso lungo sotto.
‘Un uomo dai, quelli sono gli occhi e quello è il naso.’
‘No, è un cazzo.’ Risposi con voce convinta.
Pochi minuti dopo, ributtai uno sguardo sul foglio e trovai due gambe spalancate, con una testa da cane in mezzo.
‘Cosa cazz… Un cane sta leccando una figa?’ ‘No, è un cane con dei luuuuunghii baffi.’
Ma ‘nculet.
XXX
‘Fatimuzza, fai la balena!’
‘Ma anche no!’
‘Dai, dai, non ti guarda nessuno.’
Avevo il raffreddore, la voce più mongola del solito, e volevo fare il cagnolino più che la balena.
‘iih, iiiihhh, ihhhh’ dissi con voce stridula, mentre facevo saltare il culo sulla sedia, le mani che..non so cosa facevano sul banco, non so descriverlo.
Lo Stefano passò dietro di me ‘Fatima, ma sei in calore?’
Wattafac?
XXX
‘Oddioo Francesca, il filo della sciarpa grigio non si abbina alla felpa blu, è - i n a m m i s s i b i l e – No, cioè, vedi, cioè che schifo, cioè Enzo, aiutami tuuu.’
‘Oddio Carla hai ragione! Questo outfit è orrendo. Cioè, che brutta cosa, cioè…’
Urlò Daniele, con una voce da maialetto in calore facendo strani gesti.
‘Oddio cosa vedo, che schifo! Una collana color…’
‘Color blu marino con sfumature di pistacchio marcio e rosa militare sdfghjrtqjl’ –Chiara perdonami, non ho capito che cazzo altro hai detto.- Aggiunse Chiaruzza.
XXX
‘Benvenutiii a Fatima make-up, Francesca è venuta qui ae ha chiesto il mio aiuto, vai Francesca! Dicci il tuo problema.’
‘Alloooora, Fatima ho 1234567 figli e non ho il tempo per truccarmi, ti prego, ho bisogno del tuo aiuto!’
‘Certo Francesca, allora mettiamo un po’ di correttore, della matita qui, qui, qui e qui, dimmi Francesca sei single alla ricerca, o single e felice?’
‘Ma se ti ho detto che ho 1234567 figli!’
-Magari sei solo ‘na puttana… AHAHA Sono ironica, Francescuzza-
‘Ma ti ricordi com’eri prima? La puntata è finita! Ma ci vediamo domani su fatima.tv dopo i OneD’
–Diritti d’autore per questo spot pubblicitario a Chiara-
XXX
Assemblea di classe.
‘Fatima, ora dammi ilcellulare.’ Mi ringhiò (?) Alice (Algeri, non quella scrofa della Mai, non confondetele.)
‘Si si un’attimo.’ Stavo bloccando il cellulare in caso andasse a vedere messaggi, foto o altro durante quell’assemblea.
‘Fatiiiimaaa dammiiii quelll cellluuuuulaaareeeeeee’ No, stavolta non lo disse l’Alice Algeri, quella scrofa, quella peppa pig, mi starnazzò contro, cercando di strapparmi il cellulare dalle mani.
‘Ma fatti i cazzi tuoi porca di quella troia, Hai rotto la fregna!’ Urlai spingendola.
‘Rissa! Rissa! Rissa!’ sentii incitare il Kevin.
‘Allora, cosa volete dire in questa assemblea?’ Chiese Valentina la seconda rappresentante di classe.
‘Beh, io propongo di fare una colletta, per comprare una campana di vetro per la Fatima quando canta.’ Propose il Kevin.
‘Si, si, si’ Qualcuno, anzi, praticamente tutti accettarono. Spero scherzassero.
‘Cose serie!’ ribatté Vale.
‘Ma è una cosa seria’ si lamentò Kevin.
‘Ci sono problemi con i compagni? Trovate difficoltà?’chiese ancora Valentina, che ormai sembrava lei dirigere l’assemblea, perché l’Alice era troppo accupata a giocare con l’iPhone dell’Ilaria che le aveva ritirato poco prima di aver ritirato il mio.
‘Ehm…’ Disse chiara cercando di alzare la mano.
La fulminai con lo sguardo per poi cercare di far la faccia da cane bastonato, ma sembravo na mezza drogata.
SCIAO GENTEEE ʘ‿ʘ
Grazie a Chiara, che ci mi ha aiutata nel fare questa OS, dopotutto l’idea era la sua.
Grazie al mio idolz Fran√ans, a Daniele, a Chiara, all’Alice Algeri che mi fa fare sogni poco casti con Niall sul divano di casa mia e grazie a Benedetta.
GRAZIE A TE CHE TI SEI FERMATA/O A LEGGERE, MI PIACEREBBE TANTISSIMO SE LASCIASSI UNA RECENSIONE, LA TUA OPINIONE MI INTERESSA PIU DI QUANTO TU CREDA. FAMMI SAPERE SE TI HO AIUTATO/A A NON PERDERE LE SPERANZE, O SEMPLICEMENTE TI HO ANNOIATA. GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE.