Questa
fanfiction si basa
su una canzone di Giorgia: “Girasole”. Non ho
assolutamente cambiato le parole
di questa bellissima canzone! Ho solo aggiunto, tra i vari versi, i
pensieri e
le sensazioni di Gohan e Videl. Buona lettura!
Ah,
spero di non aver reso Gohan e Videl OOC! Se si, fatemelo sapere che
provederò a segnarlo! ;o)
Un girasole... la
nostra felicità... il nostro amore
E come un
girasole giro intorno a te
che sei il mio
sole anche di notte
e come un
girasole giro intorno a te
che sei il mio
sole anche di notte
Mi sveglio, in questa
mattina fresca e allegra. Mi volto verso di te e ti guardo. Sei
così bella...
stai ancora dormendo. Rimango immobile, le mie labbra si incurvano, e
così
rimango, sorridente... a guardare il tuo bel viso. A ripensare a quanto
ti amo.
A contemplare la tua serenità, sommersa nei tuoi sogni. Oh
Videl... ma quanto
ti amo? Forse nemmeno io saprei dirlo con certezza. Ti regalerei tutte
le
stelle del cielo. Ti donerei le limpide acque dei laghi di montagna. Ti
darei
la candida neve che cade dal cielo... è tutto tuo Videl. A
me non serve
nient’altro... che te. Sei la mia gioia. Sei il mio respiro.
Sei il mio
spirito. Il mio cuore batte con il tuo. La mia anima è
incatenata con la tua.
Il mio fiato si unisce con il tuo e diventa un tutt’uno...
insieme. Ora ti stai
svegliando. Apri i tuoi occhi cristallini. Oh Videl... ma quanto sei
bella? Mi
guardi. Ti guardo. Mi sorridi e io mi sento morire. Ti adoro, amore
mio. Tutto
è perfetto in te. Sei completa. Sei il mio mondo. Sei il mio
sole anche di
notte. E io sono il girasole che ruota intorno a te. Tu: mia fonte di
luce. Mia
fonte di vita.
Tu
non ti
stanchi mai tu non ti fermi mai
con gli
occhi neri e quelle labbra disegnate
e come un
girasole giro intorno a te
che sei il
mio sole anche di notte
Mi perdo nel tuo sguardo,
Gohan. Tu hai sciolto il mio cuore con quello sguardo. Sono riuscita ad
amarti.
Incredibilmente, ho amato. Tu mi hai cambiato Gohan, quando ero una
bambina. Tu
mi hai insegnato tante cose preziose. Grazie. Di tutto. Oh Gohan... ma
quanto
ti devo? Ti devo tutto. Tu mi sei sempre stato accanto. Ora mi sei
accanto. Sei
con me, in questo caldo letto e, insieme, abbiamo passato
l’ennesima stupenda
notte. Sei tutto per me. Non riesco a pensare di poter vivere senza di
te. Mi
perdo ancora una volta nei tuoi occhi. Sono neri, ma non mi fanno
paura. Anzi,
mi infondono sicurezza. Non mi ricordano buio, terrore o male... no, mi
ricordano le cose belle della vita. Mi ricordano mio padre, dai folti
capelli neri, che amo
così tanto. Mi ricordano
gli scuri monti dietro la tua casa
che così tante volte abbiamo attraversato, percorrendo
insieme sentieri o
volandoci sopra. Mi ricordano le notti nere,
illuminate da quelle stelle che si rispecchiavano nei tuoi occhi...
notti
fantastiche passate con te. Mi ricordano anche me.
Si, me. Un tempo mi sentivo così: nera,
vuota. Ma poi...
poi sei arrivato tu. Oh Gohan... ma quanto hai fatto per me? Troppo.
Grazie.
Grazie ancora. Mi avvicino a te e ti abbraccio. Il mio viso si avvicina
al tuo
e le mie labbra vogliose sfiorano le tue. Si, Gohan... sembrano proprio
disegnate. Ti amo. Con tutta me stessa. Sei tutto ciò che mi
manca. Sei il mio
mondo. Sei il mio sole anche di notte. E io sono il girasole che ruota
intorno
a te. Tu: mia fonte di luce. Mia fonte di vita.
Tu non mi
basti mai prendimi l’anima
e non mi basti
mai muoviti amore sopra di me
e come un
girasole io ti seguirò
e mille volte
ancora ti sorprenderò
e come un
girasole guardo solo te
quando sorridi
tu mi lasci senza fiato
Ti bacio. Oh, che bacio! Ti
stringo forte a me e la mia mano scivola lungo la tuo schiena e si
inoltra tra
i tuoi folti capelli lucenti. Ti amo. Il mio corpo è scosso
da brividi caldi.
Ti amo. Ti stringo più forte e ti ritrovo sopra me. Il tuo
ventre è caldo.
Preme contro il mio. Continuiamo a baciarci. A baciarci solamente. Quel
bacio,
infatti, vale molto di più che di qualsiasi altro gesto. Mi
basta. Tu mi basti.
Ancora mi ricordo le prime volte che uscivamo insieme. E’
vero, provavo un
sentimento, ma questo era confuso e incomprensibile. Si, forse era
amore anche
all’epoca, ma un amore confuso e incerto. Ma adesso... adesso
so cosa voglio.
So cosa mi basta. Mi basti tu. Il bacio finisce. Tu ti stacchi da me e
rimani a
guardarmi. Mi sorridi. Cielo, quel sorriso mi colpisce dentro.
E’ bellissimo
vederti sorridere. Ricordi? Le prime volte non sorridevi mai, a scuola.
Sempre
seria, sempre pronta al dovere, sempre contenuta. Mi guardavi di
sottecchi, in
disparte e pensavi chissà cosa di me. Mai un sorriso, mai un
attimo di gioia
traspariva nei tuoi occhi. Però... però ricordo
anche quando mi hai sorriso
veramente per la prima volta. E’ stato quando ti sei
innamorata di me. Ah... è
stato bellissimo. Il tuo volto si è illuminato. Il tuoi
occhi mi trasmettevano
una gioia infinita. Non avrei mai finito di guardarti un solo istante.
Come un
girasole, ero attratto dal mio sole. Tu. Guardo solo te ora. E se
sorridi...
allora, mi lasci senza fiato.
E
come un
girasole giro intorno a te
che sei il
mio sole anche di notte
e metti le
tue mani grandi su di me
mi tieni
stretta così forte
tu non ti
stanchi mai tu non ti fermi mai
con gli
occhi neri e quelle labbra disegnate
Mi stringi forte. Le tue
caldi mani mi infondono sicurezza e... amore. Mi ricordo la scuola,
ora. Per me
eri solo un nuovo, misterioso e impacciato ragazzo. Però
devo ammettere che
qualcosa di te mi attirava. Probabilmente quell’aria di
mistero che aleggiava
intorno a te. Si, mi affascinavi. Mi affascini tutt’ora. Non
mi stancherai mai
di affascinarmi giorno dopo giorno. Si, perché ogni giorno
ti amo sempre più.
Sei il mio sole. E io il tuo girasole. Rimani sempre accanto a me
Gohan. Tu mi
inspiri fiducia, sicurezza. La tua figura fa gioire il mio cuore. Tu
sei come
il sangue che scorre in me: sei indispensabile per me. Sei come una
droga: ogni
giorno ne ho bisogno di una dose sempre maggiore... che tu non mi fai
mai
mancare. Ora siamo ancora giovani e ci divertiamo insieme, ma a volte
mi
ritrovo a pensare a quando saremo più grandi. So che tu non
mi abbandonerai
mai. Mi vedo, io e te, insieme davanti ad un caldo camino, con una
coperta
sulle spalle, abbracciati amorevolmente, con un amore ancora non
spento. Ti
amo. Mi perdo ancora nei tuoi occhi. E ti bacio ancora.
E come
un
girasole giro intorno a te
che sei il mio
sole anche di notte
tu non mi
basti mai prendimi l’anima
e non mi basti
mai muoviti amore sopra di me
e come un
girasole mi aprirò per te
chiedimi tutto
anche quello che non c’è
No, Videl. Tu non mi basti
mai. Ti respiro avidamente giorno dopo giorno. Ti bevo con ingordigia
ora dopo
ora. E, ogni secondo, devo prendere calore dal tuo corpo, se no mi
raffredderei.
Si, sono disposto a darti la mia anima, ma tu non mi lasciare mai. Mi
aprirò
per te come un girasole si apre per il suo sole... chiedimi qualsiasi
cosa e ti
sarà data. Non mi interessa Videl, io voglio solo la tua
felicità. Tua
felicità... la stessa di quel giorno che ti chiesi la mano.
Ricordi, Videl? Eri
diventata tutta rossa... più di me, addirittura! Non volevi
credermi, ma poi ti
mostrai l’anello e tu... quella notte fu fantastica, Videl.
Diventasti mia per
la prima volta. E fu bellissimo. Ricordi? Mio padre non voleva crederci
a
quella notizia... io e te, insieme per tutta la vita! E mia madre, poi!
Dopo
essersi ripresa perché aveva perso i sensi, era svenuta di
nuovo. Oh, io, il
suo piccolo Gohan... sposarmi! Mi lasciò... ci
lasciò fare alla fine... però
dovetti prometterle che avrei continuato i miei studi! Oh, mamma! Non
pensi
proprio ad altro, vero? Ma non importa. L’importante
è che ora ho te, Videl.
Tu, che non mi basti mai, ora sei mia per il resto della tua vita...
della
nostra vita. E io sono tuo. Siamo tutt’uno ora. Siamo la
coppia perfetta. Il
sole e la luna. La destra e la sinistra. Il cielo e la terra. La panna
e le
fragole... oh, scusami! Lo so, lo so! Penso sempre al cibo! Ma che ci
posso
fare...! Ma sai qual è la cosa più importante?
E’ che ora siamo marito e
moglie.
E
come un
girasole io ti seguirò
e ancora ti
dirò che non mi basti mai
non mi
basti mai
e mille
volte ancora io te lo direi
che non
c’e’ nessun altro al mondo che vorrei
Mi sdraio di nuovo al tuo
fianco. Appoggio il capo sul tuo ventre e tu appoggi la tua mano sulla
mia
spalla. Sorridi ancora e anche io lo faccio. Adoro il tuo sorriso,
Gohan. Ti
adoro. Te lo dirò ancora: non mi basti mai! Per questo ti ho
sposato. Per
averti sempre accanto. Ricordi? Mio padre aveva fatto una strana faccia
quando
aveva saputo che tu volevi la mia mano... sembrava sapere qualcosa di
cui io
ero allo scuro... sembrava quasi spaventato... ma io non ci feci poi
tanto
caso. Lui pensò bene che io sarei stata al sicuro con te e
per questo accettò
di lasciarci sposare. E... ricordi la cerimonia? Non ho mai visto tanti
giornalisti tutti insieme in vita mia! Tutti per mio padre,
naturalmente... ma
alla fine, in piccolo, in fondo all’articolo in prima pagina
il giorno dopo, si
parlava anche di noi. Ricordi? Ci consideravano “una coppia
felice e
spensierata che doveva essere onorata di avere tra gli ospiti il grande
Mr.
Satan”! Ah, che bei ricordi! Oh Gohan... ti amo. Mille volte
ancora te lo direi
e anche di più: non c’è nessun altro al
mondo che vorrei. Tu mi completi. Mi
basti. E non mi interessa pensare al futuro perché con te
non potrà essere che
bello. Ti amo, Gohan.
E come un
girasole io ti seguirò
e mille
volte ancora mi innamorerò
Gohan fece scivolare la
mano sulla pancia della moglie. Videl sorride ancora. Si amano e sono
felici.
E, presto, lo saranno ancor di più. Un figlio. Il
coronamento di un amore
perfetto. E così Gohan, accarezzando la pancia gonfia di
Videl, si sporge verso
di lei e posa le sue labbra su quelle della sua compagna. Un altro
bacio. Un
nuovo giorno d’amore.
e come un
girasole io ti seguirò
e mille
volte ancora mi innamorerò...
Spero
vivamente di non
avervi annoiato! Adoro troppo Gohan... in effetti Videl non mi va tanto
a
genio, ma Gohan è proprio cotto di lei! Per questo ho
dedicato a loro due
questa songfic! Alla prossima, allora! Ciao!