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Autore: HeltenD_    25/11/2012    3 recensioni
L'intensa carica sessuale presente in Ryder Lynn e Jake Puckerman dovrà pur trovare una via d'uscita dai loro corpi, e quale via d'uscita migliore se non le labbra dell'altro?
Breve one shot a puro sfondo sessuale scritta tanto per passare il tempo.
Genere: Angst, Erotico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Crack Pairing | Personaggi: Altri
Note: Lime, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: PWP
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Sassy boy.


Sassy boy.



Era iniziato tutto come uno stupido compito per il glee club, fino a sfociare in spintoni e pugni, e l'odio tra loro due era soltanto aumentanto esponenzialmente.
E la cosa più assurda era come la situazione si fosse evoluta: nella testa di entrambi quando Finn gli aveva proposto -o per meglio dire, imposto- di chiudersi in una stanza e confessarsi i propri segreti più intimi l'avevano presa sullo scherzo, ma alla fine si erano davvero chiusi in una stanza, ovvero lo stanzino per le scope che era tra l'aula di francese e il bagno.
«Sei davvero.. impertinente..»
Proruppe Jake mentre sentiva le labbra dell'altro ragazzo sul suo collo e le mani stringersi dietro la schiena.
Ryder si staccò di poco per alzare lo sguardo a guardarlo.
«Se io sono impertinente allora tu sei insolente..»
Il più scuro abbozzò un sorriso e si spinse verso di lui incontrando le sue labbra e prendendole con forza tra i proprio denti.
«Non ne sono sicuro, ma dovrebbero significare pressappoco la stessa cosa..»
Risero, ma quelle risate durarono davvero poco visto che non appena i loro occhi si incontrarono, giusto per un secondo, erano di nuovo abaciarsi con voglia; le mani di Jake accarezzavano con la giusta pressione i fianchi di Ryder, che a sua volta accarezzava la schiena dell'altro ragazzo.
Si staccarono appena per respirare, e il moro ne approfittò per tirare il filo che manteneva legato il mantello al collo dell'altro.
«Hei.. vacci piano, MegaStud non si è ancora arreso..»
«Nemmeno MegaStud vuole arrendersi, combatterà a costo della vita..»
Jake rise di nuovo mentre il castano scendeva con la mano fino ad arrivare al suo sedere, che strinse.
Sussultò.
«Si, sei decisamente impertinente..»
Lo spinse piano contro il muro e sciolse anche il nodo del proprio mantello lasciandolo cadere a terra.
«Non avrei mai immaginato che le cose sarebbero finite così»
Puckerman annuì e tornò ad assaporare le sue labbra, stanco ormai di fare solo chiacchiere, perciò portò le mani dietro la schiena del ragazzo che stava baciando, e afferrata la cerniera della sua calzamaglia iniziò ad abbassarla.
Ryder sentì un brivido lungo la schiena e annullò per poco il contatto con la lingua dell'altro. Lo guardò intensamente negli occhi ma si lasciò andare ad accarezzargli la guancia con una mano, mentre Jake si lasciava tastare il petto senza lamentarsi o sbuffare.
Fu una questione di pochi secondi, e le loro cinture tenute unite da due lati di strappo caddero a terra sotto la forza di Ryder che continuando con impetuosità iniziò a denudare l'altro, partendo dalle spalle scolpite che subito andò a mordere.
Il moro ovviamente non restò lì fermo a subire, ma anzi contribuì al raffreddamento globale abbassando parte della calzamaglia del castano.
«Ah devo avvertirti che non ho le mutande..»
Ryder restò perplesso a quell'affermazione, ma ripensandoci tutto conduceva in quella direzione, quindi averle o non averle ormai non aveva importanza, percui si limitò ad annuire e tornare sulle sue labbra.
Piano, molto piano, Jake riuscì a lasciarlo a petto scoperto, portando le mani sui suoi pettorali, e stringendogli piano un capezzolo.
Gemettero; il più basso continuò con quei gesti mentre era il suo turno di baciare il collo dell'altro.
Da parte sua il castano si rilassò lasciandolo fare, e limitandosi ad accarezzare in modo spinto le sue natiche.
Si guardarono nuovamente negli occhi, e senza dire altro ognuno si tolse la parte inferiore della calzamaglia, per poi tornare a baciarsi con intensità.
Ora, come se tutte le sue convinzione si fossero annullate sul momento, e le forze lo avessero abbandonato, Lynn si girò in quello spazio così angusto e sottile, fino a rivolgergli le spalle, o meglio ancora, il sedere.
Puckerman sorrise soddisfatto e gli posò le mani suoi fianchi, iniziando da subito a baciare la sua schiena prima di prepararsi al grande momento.

«Hei MegaStud..»
Si girò verso il ragazzo alla sua sinistra e gli accarezzò il braccio.
«Si, Megastud?»
«You.. had my back, now i got yours..»
Si sorrisero in un modo abbastanza dolce, e tornarono a chiudere gli occhi, provando a riposarsi dopo quell'ennesima sessione di 'combattimenti tra supereroi'.






~The End~
No ok, su questa ff non ho annotazioni sostanziali da fare, tranne che sono le tre e devo ancora rileggerla per vedere se ha senso, quindi probabilmente quando la leggerete.. beh, non ne avrà!
Alla prossima! ;)




   
 
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