Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: KatherinePierce7    25/11/2012    0 recensioni
"Vento, fedele compagno. Porta il mio amore per l'ultima volta a Kate" sussurrò piano, facendo uscire un filo d'aria argentea dalla sua bocca.
Genere: Dark, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Please, don't leave me, again.

"Ti prego" mormorò Kate "non mi lasciare, non di nuovo".

"Devo farlo, piccola, sai che è meglio per entrambi" rispose Christian accarezzandole una guancia

"Non è vero. Non è meglio per entrambi, e LO SAI" la voce della ragazza si accese "quello che invece NON SAI è quello che ho passato IO mentre tu eri a caccia di quei cazzo di lupi. Tu non sai che pregavo ogni notte affinchè un giorno tornassi da me e mi dicessi "Ho finito, possiamo stare insieme ora" . Tu non sai che piangevo ogni sacrosanta notte per te. Non sai che sono caduta in depressione per te. Non sai che ho provato a uccidermi PER TE. Ma a te non te ne frega un cazzo, vero? L'importante è portare a termine ciò che quei bastardi ti hanno detto di fare vero? Rinunciando a qualsiasi cosa, rinunciando alla tua famiglia, alla tua casa, a ME!" Kate tirò violentemente un pugno contro l'armadio, in cui si creò una rientranza profonda.

"Io ti AMO, Christian. Ma non voglio continuare così. Non ce la faccio, davvero. Sono STANCA di aspettarti sempre. Sei tornato da 4 giorni, cazzo. E adesso devi andare via per quanto ancora? Altri 3 mesi senza avere una tua cazzo di notizia? Perchè no, tu non puoi far sapere a nessuno dove sei perchè faresti saltare la missione, vero? Però continui a dirmi di aspettarti, che tornerai. E io ti amo, e lo faccio. Ma per cosa? Per dormire insieme altri 3 giorni e poi rifare questo discorso? Sono stanca. Ti do tempo fino a stasera, se non tornerai, non darti il disturbo di tornare da me, se e quando tornerai di nuovo." Girò le spalle a Christian, alla camera dove erano e corse fuori dalla porta, giù dalle scale e poi fuori, nella via che l'aveva vista crescere e corse, corse e corse.

Si fermò in un piccolo bosco, si arrampicò su un ramo alto e si rannicchiò a piangere.

--

"Derek." salutò Christian fissandolo negli occhi.

"Christian." rispose lui.

"Non lo farò più." disse con voce ferma Christian, continuando a guardare negli occhi l'uomo, alto come lui, ma molto più possente, con i capelli neri e gli occhi fiammanti.

"Cosa? - replicò calmo – non puoi fermarti adesso. Hai quasi finito la tua missione."

"Ancora? È già la 4 volta che me lo dici, "Hai quasi finito" e intanto sono passati 2 anni cazzo! Trovati un'altra puttanella che ti lecchi i piedi, io ho finito di lavorare con te" rispose in modo duro Christian.

"Davvero? Sai cos'è successo l'ultima volta che mi hai detto basta, vero?" Christian strinse i pugni lungo i fianchi ricordando la notte in cui gli aveva spezzato le ossa sapendo che sarebbero ricresciute in poco tempo.

"Ovviamente. Ma questa volta non mi importa. Io non parto." scandì le ultime 3 parole accuratamente, continuando a fissare Derek negli occhi.

In un attimo, Derek afferrò il braccio di Christian e lo girò, provocando sonori schiocchi di ossa che si rompono e un grido straziante da parte di Christian, che si ritrasse e si rimise il braccio nella posizione corretta, ansimando dal dolore.

"Non cederò. Puoi rompermi quante ossa vuoi. Ma non cederò questa volta." ringhiò Christian arrabbiato.

"Mmh... Si preannuncia un pomeriggio divertente allora..." ridacchiò fintamente Derek, mentre afferrava una gamba di Christian e la rompeva, e, appena Christian la rimise a posto, Derek gli ruppe un'altro osso, fino a che le urla di dolore di Christian diventarono continue, un urlo continuo e grottesco.

 

Quando Derek gli ruppe l'osso del collo, Christian seppe che non si sarebbe rimesso a posto, perchè gli aveva reciso anche i nervi e quelli non si sarebbero mai risaldati.

Derek lo guardò e gli sputò addosso, poi semplicemente se ne andò, lasciandolo agonizzante a terra, in attesa della morte, che sarebbe sopraggiunta presto.

L'ultimo pensiero di Christian andò a Kate.

"Vento, fedele compagno. Porta il mio amore per l'ultima volta a Kate" sussurrò piano, facendo uscire un filo d'aria argentea dalla sua bocca.

--

Kate si stava lentamente calmando, quando un refolo d'aria le scompiglio i capelli e sentì un lontano "ti amo" e in un attimo seppe ciò che era successo.

"No..." mormorò e poi si sciolse in un urlo disperato.

 

AlobalobaYeah gente.

Ok, mi è venuta questa OS in mente e l'ho scritta ç_ç

Dovete capire che ho una mente malata, pessimista e tragica ahahah.

Anyway, mi piace taaanto il fatto che lui sia così coraggioso da farsi uccidere pur di non partire di nuovo, e il suo ultimo pensiero va al suo amore <3

E... niente, evaporo bellezze

xx,

-A

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: KatherinePierce7