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Autore: HELLison    25/11/2012    2 recensioni
Camminiamo sulla spiaggia, io avvolta in una felpa di uno dei suoi amici, e lui invece con un gelato più grande della sua testa riccioluta. Lo guardo, non riesco a distogliere i miei occhi da quella figura; quel ragazzo che con i suoi occhi mi fa rabbrividire, gli stessi che solo ora noto che sono verdi, come degli smeraldi, il mio colore preferito. Avvolge una mano al disopra delle mie spalle e mi avvicina a lui, lo abbraccio, lo stringo a me; stringo forte fra le mie braccia quel corpo più che perfetto, duro, possente .. che riesce ad indebolirmi pur non conoscendolo affondo; che qualcosa stia cambiando nella dura e gelida Ryden? Qualcosa che solo quel ragazzo, che è della mia vita da qualche ora può suscitare in me con un semplice tocco; qualcosa di nuovo, di diverso .. di vivo.
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Sophie, credimi per quanto possa adorare questo vestito .. mi si vede tutto il culo!- mormoro mentre ci avviciniamo alla discoteca;
Sì sono una persona che ama provocare il gentil sesso, ammetto che se devo uscire con un ragazzo o andare in discoteca, non ci penso duo volte a mettere in mostra la mercanzia!
Ma questo è troppo.

-Stai una favola Ryden, sei una bomba .. quasi mi eclissi- risponde con tono sarcastico quelle pazza della mia amica -non so come tu ti senta a tua agio con mezza vagina all’aria!- reclamo con forse voce troppo alta, tanto che i passanti sgranano gli occhi -ritieniti fortunata che ti ho prestato questo di vestito e non un altro, che credimi era più un costume da bagno che un vestito-,  non ho capito e con questa affermazione mi dovrei sentire fortunata? Sospiro e appena arriviamo fuori la discoteca, notiamo la mega fila, -bene..entreremo domani mattina- mormoro mettendo altro rossetto guardandomi nello specchietto di una motocicletta, -Shopie!- urlo, la quale mi aveva dato una pacca sul culo, facendomi sussultare, mi volto infastidita; -Hei Derek!! Siamo qui!-  due ragazzi si avvicinano a noi, uno più bello dell’altro, -ti piace la mia moto?- mi chiede Derek che sfiora il mio viso con le sue morbide labbra, per poi avvinghiarsi a Shopie, annuisco e ne approfitto per vedere chi fosse il mio eventuale accompagnatore, -piacere Ryden- gli sorrido dolcemente, mostrandone uno dei miei migliori; il ragazzo arrossisce e con un filo di voce, scopro che si chiama Scott.

Seguita da Scott ci avviamo al bar della discoteca, e fra una chiacchiera e l’altra, ci iniziamo a conoscere, mentre Shopie e Derek si scatenavano in pista; -non ti va di ballare?- gli chiedo avvicinandomi al suo orecchio, mi sorride –credimi non sono uno dei migliori-. E’ complicato riuscir a convincere questo ragazzo, ho un vestitino che è come una seconda pelle e lui niente .. è come s’avessi uno di quei mega pigiamoni con gli orsetti, forse è gay .. forse è veramente dell’altra sponda.

-Dio mio devo imparare a non uscire più con gli amici di Derek- mormoro e lui non capendo una mazza mi chiede spiegazioni -Scott- era arrivato il momento di sapere la verità -..ma tu sei a gay per caso?- scoppia a ridere, e prendendo l’ennesimo sorso d’acqua mi spiega che è venuto solo per far da palo a Derek, in realtà a giorni si sposerà con la fidanzata, -hahahahahahah oh mio dio scusa..forse è il caso che torni a casa- gli rispondo con un faccia più bordò della sua stessa camicia, annuisce e dandomi un bacio sulla guancia -credimi, se non ero fidanzato c’avrei provato, sei stupenda- e se ne va -.-‘ .

Lascio che l’alcol mi divori la gola, ormai, sarà un oretta che sono al bar ad ordinare martini a quintali; la musica inizia a diventare pesante da sostenere, ma forse, con un altro martini .. mi giro poi verso la pista ed ordinando l’ennesimo drink noto un gruppo di ragazzi che se la spassava come non mai. 5 bei ragazzi. [CHISSA’ CHI SARANNO EH? AHAHAHAHAH] Mi avvicino al gruppo e con un sorriso smagliante -salve ragazzi, posso offrirvi da bere?- chiedo cercando di risultare il più sobria possibile, anche se intorno a me è tutto come su una giostra.

Con i ragazzi mi sposto sul divanetto e fra un sorriso e l’altro mi parlano di loro, nonostante siano famosi hanno i piedi ben saldati a terra. Il più carino, da quanto ho capito si chiama Harry, ed è anche il più piccolo; mi sorride malizioso, come se con i suoi occhi scuri mi chiedesse di liquidare gli altri e rimanere solo con lui; lo stesso sguardo che implora, fissando le mie labbra, che lo baci. Si scompiglia i capelli e sorridendomi mi da a parlare, nonostante il mega casino in torno. Si siede al mio fianco e flirtiamo.

-Dai, quelli fidanzati vengano con me!- tuona il dolce vocione di, emh .. Louis? Che prendendo sotto braccio Zayn e Niall, cerca di allontanarli -ma io non sono fidanzato!- sgomenta il biondino scatenando un mio sorriso; Louis e Zayn mormorano qualcosa nell’orecchio di Niall e seguiti da Liam -Ryden piacere d’averti conosciuta! A presto..- mi salutano per poi andare a ballare.

-Beh, siamo rimasti soli- dico appoggiando una mano sulla muscolosa gamba di Harry, che mi guarda e sorride; dopo qualche minuto ci spostiamo in pista, ed è lì che iniziamo a far sul serio.
-Questo vestitino è qualcosa d’eccitante al quadrato; penso, però, di non esser il primo ad avertelo detto- mi gira e si posiziona dietro di me, e con una mano sul mio ventre cerca di farmi prendere il suo ritmo; -sono stato subito attratto da te, da prima che mi venissi vicino- mormora al mio orecchio, e la sua voce si espande nella mia mente come se fosse l’unico suono presente in quella stanza, non mi ero accorta d’esser guardata da lui; e se è un altro dei tanti che finirà nel mio letto? No, lui è troppo dolce .. non posso liquidarlo con un semplice rapporto. Mi sento istintivamente legata a lui, come se una forza immaginaria spingesse l’uno negli occhi dell’altro, per incastrarsi a vicenda .. a confondersi in una medesima cosa .. com’è possibile che questo ragazzo nel giro di qualche drink e piccoli flirt abbia occupato la mia mente, facendone come se fosse casa sua?

Mi volto di scatto, e dopo vari sorrisi, cerco di baciarlo, ma lui si ritrae.

 -Non posso- mormora facendo scivolare una mano dietro la mia schiena; -sei fidanzato?- chiedo afflitta, no, è il secondo! Scoppia a ridere e disannuisce, allora è gay? Il cerchio si restringe a queste due opzioni, ma la seconda, la scarto immediatamente; un ragazzo del genere: da come balla, da come mi guarda e da come le sue grandi mani si posino sul mio sedere .. non può di certo essere omosessuale.

Dio mio sono patetica e ripetitiva quando sono ubriaca.

Mi prende per un polso stringendomelo –vieni con me- e facendosi spazio fra la folla, non mi lascia scelta. Ci ritroviamo così in un corridoio, la seconda entrata dal retro .. per i VIP. -Bene, e che ci facciamo noi qui?- chiedo sarcastica mentre mi guardo introno, una sua mano calda mi gira, e con forza mi ritrovo con le spalle al muro.

-Harry!-

Istintivamente mi viene da sgomentare, non mi aspettavo una mossa del genere; le sue labbra morbide assaporano il mio collo, provocandomi brividi per tutta la schiena e le sue mani, invece, con cautela circumnavigano le mie gambe, cercando di tirarmi su il vestitino.

-Harry Edward Styles!- sento una voce di un uomo, mi volto, il quale ci guarda infuriato avvicinandosi, con una faccia tutt’altro che sorridente. -Merda! Riesci a correre su quei trampoli?- mormora mentre si allontana leggermente da me, disannuisco; -ma chi è?- -la mia guardia del corpo, o meglio quella mia e dei ragazzi .. che ci controlla, su levati le scarpe- velocemente le sfilo ed iniziamo a correre seguiti da quell’omone.

Ci ritroviamo in strada, e corriamo fino alla sua macchina, -Harry, mi devi delle spiegazioni !- frettolosamente apre la porta, -muoviti, cazzo entra .. prima che quello arriva!- entro in macchina e mi ritrovo con le spalle su di lui, chiudo con forza la portiera, e così scappiamo via. Da quell’uomo, dalla mia amica e dai suoi compagni.

-..Si chiama Paul, e dato che molto spesso in discoteca non mi controllo, gli avevo assicurato che stasera non avrei fatto il cretino- scoppio a ridere, e gli accarezzo la guancia calda con la mia mano.

Ferma la macchina e noto con piacere che siamo sul pontine, mi guarda ed avvicinandosi a me cerca di baciarmi, ma questa volta sono io a scansarmi; -non mi stai dicendo palle, vero?- gli chiedo con un filo di voce mentre le sue mani, arrivano ai miei fianchi e con forza mi attirano a lui, disannuisce.

Camminiamo sulla spiaggia, io avvolta in una felpa di uno dei suoi amici, e lui invece con un gelato più grande della sua testa riccioluta. Lo guardo, non riesco a distogliere i miei occhi da quella figura; quel ragazzo che con i suoi occhi mi fa rabbrividire, gli stessi che solo ora noto che sono verdi, come degli smeraldi, il mio colore preferito. Avvolge una mano al disopra delle mie spalle e mi avvicina a lui, lo abbraccio, lo stringo a me; stringo forte fra le mie braccia quel corpo più che perfetto, duro, possente .. che riesce ad indebolirmi pur non conoscendolo affondo; che qualcosa stia cambiando nella dura e gelida Ryden? Qualcosa che solo quel ragazzo, che è della mia vita da qualche ora può suscitare in me con un semplice tocco; qualcosa di nuovo, di diverso .. di vivo.

Il mare mi arriva alle caviglie, freddo, come i miei pensieri che mi portano a fissare i miei piedi colmi di sabbia; -con i piedi pieni di sabbia non ci entri in macchina- scoppio a ridere, e sedendomi al suo fianco fissiamo insieme il mare.

-Perché di tante ragazze ti ho colpito io in discoteca?- gli chiedo, appoggiando il mio volto su una sua spalla. -Perché eri, sei .. una delle ragazze più belle che abbia visto nella mia vita. E poi è grazie a Niall che ti ho notata, ceh, già ti guardicchiavo un poco ma Niall mi urlava in testa che ci dovevo provare con te..- sorrido, quel dolce biondino era il ponte che aveva unito me e Harry .. beh .. ‘UNITO’.

Non avevamo ancora concesso alle nostre labbra di assaporare l’uno l’altra, fra le corse, le indecisioni .. non ce ne era stata occasione, mi guarda e giocherellando con una mia ciocca di capelli mi sorride, un sorriso stupendo in grado d’illuminare ancor di più i suoi smeraldi.

Basta, perché aspettare così tanto per un bacio? Perché stuzzicarci l’un l’altro, provocarci, attendere che l’altro faccia la prima mossa. Lo tiro per il colletto della camicia e con forza, concludo lo strazio che divideva le nostre labbra.

Le sue mani accarezzano il mio collo, mentre le nostre lingue s’incontrano; non ci concediamo nemmeno un respiro, come se lui avesse bisogno di tutto quello che avevo in me, che non resistesse più a distaccarsi perché il sapore delle mie labbra per lui era diventato tutto; come adesso le sue per me.

Mi accompagna sotto casa, -emh, salgo?- mi chiede arrossendo con lo sguardo basso, m’inginocchio sul sedile e mi avvicino a lui, che delicatamente mi accarezza il viso, baciandomi l’ennesima volta. -Non vorrei rovinare questa serata, stranamente, perfetta con il sesso- mi guarda stranito -da quand’in qua il sesso rovina le serate? Anzi le migliora, in caso faccciano schifo- continua sorridendo, cercando d’ammaliarmi .. ma niente da fare, dopo un sbronza sono la persona più odiosa del mondo se si vuole far sesso. Mi sfilo la giacca e prendendo una penna da sedile posteriore, senza che lui mi noti, scrivo sulla maglia il mio numero; scendo dalla macchina, -sei sicura che non vuoi che salga?- mi chiede dolcemente mentre scende dalla macchina, mi abbraccia, -Harry..sono sicura- un altro bacio intenso, e risale in macchina -ti sognerò- mormora accendendo la macchina e sorridendomi, -stai attento alla felpa- mormoro salendo le scalette ed avvicinandomi al portone.


3 giorni dopo ..

Mi aspettavo una sua chiamata, ma niente .. l’ultima immagine che fluttua nella mia mante sono le sue labbra perfette che si uniscono alle mie, ed il suo profumo che è come se mi seguisse, lo
sento ancora addosso, nonostante le docce, sui vestiti che non hanno avuto l’onore né di vederlo né d’esser toccati da lui.

Perché Ryden non l’hai fatto salire? A questo punto ti saresti ritrovata nel letto fra le sue braccia, avvolta da quel profumo che non vuole fuggire dal tuo naso.

*biiiiiip* corro verso il divano inciampicando nella borsa, cado ma riesco a prendere il telefono che era sul divano –PRONTO!- sgomento, sedendomi pian piano per terra; -hei hai fatto una corsa per venirmi a rispondere?- è lui! Oh fottuto stronzo .. -ah, sei tu..ci hai messo tre giorni per trovare il mio numero- rispondo infastidita, -wao, di prima mattina siamo acidelle..- continua sarcastico, scatenando un accenno di sorriso sul mio volto che non resisteva più alla lontananza. -..Comunque Liam non mi voleva dare la felpa, l’ho dovuto corrompere con delle foto che avevo di lui nudo!- scoppio a ridere e sento una 3° voce –NON E’ VERO RYDEN, LO DICE SOLO PER ATTIRARE LA TUA ATTENZIONE E FARE LA FIGURA DEL CANE BASTONATO!- è sicuramente Liam hahaha.

Inizio a camminare per tutto l’appartamento lasciando che la sua voce rimbombi in tutto l’appartamento, -allora che ne dici?- mi aveva chiesto di andare da lui, fra una mezz’ora, dopo che i ragazzi se ne fossero andati; -va bene, il tempo di vestirmi e truccarmi..- -allora si farà l’alba!- scoppio a ridere.

Dopo varie settimane..

Io e Harry abbiamo iniziato a frequentarci, beh quando lui è libero da lavoro, stiamo facendo tutto con cautela. Andiamo al cinema, poi al ristorante, qualche volta a ballare, e molte volte ritorniamo in spiaggia .. ormai è diventato il nostro posto .. e naturalmente ci sbaciucchiamo da veri fidanzatini; cosa stra sdolcinata che non avrei mai pensato in vita mia di riuscir ad essere così dolce.

Mi chiedo se quella sera che gli ho detto di non salire, ogni volta che ci troviamo in procinto di .. beh, lui si ricordi le mie parole.
Ingenua Ryden che quella sera non l’hai fatto salire .. INGENUA SCEMA CRETINA!

Mattina, mi risveglio nel suo letto e lui con un suo braccio avvinghiato a me e continua a dormire; -Harry .. ricciolino .. banano .. STYLES!- mormoro accarezzandolo, e l’ultima parola lo sveglia facendolo sobbalzare, scoppio a ridere. -Stronzetta stavo facendo un sogno bellissimo- mi tira per un braccio facendomi stendere, fra le sue braccia. -Che hai sognato?- chiedo timidamente mentre giocherello con un suo ricciolo, apre gli occhi; -la meravigliosa creatura che ora ho fra le mie braccia- arrossisco e mi fiondo su di lui baciandolo avidamente, -hei, hei, hei, hei! Piccola .. mi sono appena svegliato fammi almeno respirare fra un bacio e l’altro- mi stringe i fianchi ed io con le mani sul suo cuscino lo guardo negli occhi, -voglio rimanere tua per sempre, non voglio che tu mi dimentichi..ti amo troppo Harry- mormoro concedendo un altro contatto fra le nostre labbra, prende il mio viso fra le sue mani e guardandomi negli occhi, che fra poco avrebbero ceduto, lasciando scivolar delle lacrime; credevo che sarebbe stato impossibile legarmi tanto ad una persona, lasciare che qualcun altro al di fuori di me, mi coccolasse, mi viziasse o semplicemente, amasse.

-I never understood, what love was really like. But I felt it for the first time looking in your eyes- mormora stringendomi a se, ed io per la prima volta, lascio che il mio viso si inumidisca di lacrime di gioia .. non più di dolore, provocato dalle mie cotte .. sbagliate. Finalmente qualcuno, lui .. solo lui c’è riuscito a farmi credere nell’amore. –Harry, non lasciarmi mai- mi accarezza il viso e con delle limpide scie sulle sue guance mi sorride, asciuga le mie lacrime -sarei un folle a lasciarti andar via Ryden..- .

  
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