25/11/2012
2 recensioniQuando tutto ciò che prima vi rendeva felici ora sembra comperto da un ombra che difficilmente
se ne va facendo posto ad un raggio di sole? Quando vi guardate allo specchio e pensate
'Non voglio più essere così' allora provate a fare una cosa.Provate a dire di no al piatto della
cena,il giorno dopo a quello del pranzo e credete sia solo un qualcosa di poco grave però,
poi senza che tu ne accorgi diventa una routine,un vizio,un brutto vizio.Come quello che hanno
le persone con i giochi d'azzardo,ci provi e intanto il gioco ti porta via ciò che hai.Ecco
così mi sentivo io fino ad un anno fa.
Non ho mai trovato il coraggio di affondare una lametta sopra la mia pelle,solo a provarci
mi vengono i brividi.Eppure un giorno lo feci.Non era una lametta era un pezzo di attaccapanni rotto
mi sedetti sul letto e presi la parte più appuntita,socchiusi gli occhi e feci quattro tagli sulla mia mano.
Poi sentì una voce,quella di mia madre che mi chiamava per la cena.
Nascosi quella mano sotto una felpa lungua per una settimana in attesa delle prime cicatrici che mai si
formavano.Un anno prima ero caduta in uno stato di depressione.
Il bullismo aveva vinto su di me,sette anni,sette maledettissimi anni che lo sopportavo e fino ai
tredici anni non ci facevo neanche caso poi,con l'inizio della prima superiore all età di quattordici anni
quelle risa non erano più un 'Magari non ridono di me' ma erano un 'Non so perfetta ecco perchè lo fanno'.
Ogni giorno mi mettevo li davanti allo specchio osservavo il mio corpo nudo dinanzi ad esso e la mia faccia
subito si rattristiva,le mani passavano sui quei fianchi troppo eccessivi su quelle cosce troppo grosse,su quella
pancia troppo sporgente.Un giorno così decisi di provare a fare una cosa ma non sapevo cosa mi aspettava.
Iniziai a saltare il pasto della sera,quello del metà giorno,la colazione mai la facevo anche volendo il tempo
non me lo concedeva.Quello che mangiavo era solo una mela,verde per precisare le mie preferite quelle
con meno calorie in assoluto,ma non le mangiavo per quello le mangiavo perchè erano le uniche mele
che davvero mi piacevano.La mia merenda era una barretta integrale giusto così per saziare il buco
creatosi la sera prima nel mio stomaco che non era abituato a subire ciò.
Poi,tutto questo diventò una fissazione senza che io me ne accorgessi,neanche i miei se ne accorgevano
chissà.Forse perchè sono stata sempre una di quelle persone che se sta male non lo mette in evidenza
che se soffre si nasconde per piangere perchè sa che degli abbracci in quel momento peggiorerebbero solo
la situazione.Un giorno poi arrivò un altra notizia,quella della mia bocciatura.Me ne feci una colpa
tanto grossa,più che altro mi sentivo una delusione continuavo a ripetere a me stessa che non ero
buona a nulla se non a far del male a me stessa e a deludere gli altri.
Tornai a casa,ero sola mi sedetti sul letto e iniziai a piangere poi andai in bagno perchè mamma stava
per tornare e se mi avesse vista in lacrime,l'interrogatorio sarebbe cominciato.Riempii il lavandino chiudendo il buco che fa scendere l'acqua e ci immersi la testa,rstai li per un pò a mollo nell acqua gelida poi alzai il capo
con il fiato che sobbalzava ad ogni tentativo di respiro,le lacrime cadevano sulle mie guance riscaldandole un
pò,avevo tentato il suicidio.A che punto della mia vita ero arrivata? Una ragazza di appena quattordici anni
che si fa del male.
Poi,arrivò lei.Demi Lovato.La seguivo già da molto ma ultimamente l'avevo trascurata,trascuravo i miei idoli
trascuravo le mie amiche,la mia famiglia ero solo io contro il mio vizio che mi distrggeva giorno per giorno.
Mi rimisi li davanti al pc a riascoltare il documentario 'Stay Strong' e piansi,piansi perchè tutte quelle cose
le facevo anche io.
Cosa posso dire? Che veramente la musica sa salvare le persone perchè lei è stata la mia salvezza
lei da quel giorno che la riascoltai mi fece dire tra me e me 'Tutto questo non serve a farmi sorridere
e a farmi stare bene con il mondo'.Demi Lovato mi ha salvata,credo di dover la mia vita a lei
perchè se non ci fosse stata a quest ora non sarei qui a scrivere la mia storia.Il mio passato
che mi percorre nei pensieri ogni giorno che vedo una ragazza che smette di mangiare
che si taglia che fa del male a se stessa.Nessuno è perfetto al di fuori di noi stessi.
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Salve,chi l'avrebbe mai detto.Poche persone sanno di questa storia,pochi giorni fa lo è venuto
a sapere mio padre perchè sentivo che qualcosa non andava e così mi son dovuta sfogare,ricordo
i suoi occhi disperati perchè non se n'era accorto prima.Il mio cuore in questo momento sta
battendo a mille perchè non ho mai rivelato tutto questo davanti a delle persone.
Voglio solo dirvi che siete perfette,che segire Demi come modello significa seguirla
basandosi sulla sua forza,su quel passo che l'ha portata a capire che la vita si deve vivere non
seguendo il suo passato prima della clinica,prima di tutto.Un bacio,me ♥