Shall I have a possibility?
CIAO! Questa mini-ficcy
l’avevo già preparata da tempo, scritta durante uno
degli ultimi giorni di scuola. Nelle note ho messo OOC, perché non sono sicura
se sono andata o meno fuori dal personaggio ( visto
che non si capisce se a lui piaccia o no).
Buona lettura!
Mi raccomando, commentate!
Isa
Da quanti anni è che non ti
vedevo? Molti.
Da quanto non vedevo il tuo
sorriso? Troppo.
Da quanto mi piaci? Parecchio.
Da quanto mi rifiuti? Da
sempre.
Ti ricordi la prima volta
che ci siamo incontrati?
Penso che sia
uno dei miei ricordi più belli.
Era primavera
e io, stranamente, mi trovavo da solo.
Io, casinista
incallito, sedevo su un muretto vicino all’Accademia: ti vidi. Arrivasti con
una leggera brezza, le foglie ti vorticavano intorno, all’inizio rimasi
spiazzato: sembrava che tu non fossi reale: per me sei sempre stata bellissima , lo sai. Anche se non ho mai avuto il
coraggio di dirtelo, senza la solita ironia che mascherava i miei sentimenti.
Probabilmente
tu pensasti male di me, di quel bambino un po’ strano, emerito combina guai, che continuava a fissarti, sorpreso. Sai che
cosa mi aveva colpito di più di te? Il tuo sguardo: il
tuo cipiglio corrucciato, che ancora oggi, a distanza di quarantaquattro anni,
ti accompagna costantemente.
Passarono gli
anni ed io non ebbi mai il coraggio di andare oltre agli scherzi, alle battute
alquanto volgari, solo per venire considerato da te.
Io non mi sentivo alla tua altezza: tu eri nipote dell’hokage
e fin da piccola possedevi una tale forza che ancora oggi ti contraddistingue.
Gli anni
volarono e io, ormai rassegnato, mi accontentavo dei momenti felici passati
assieme a te e ad Orochimaru. Nel presente mi pare strano
associare il nome di Orochimaru
a felicità, associarlo all’aggettivo amico. E questo
mi rende triste perché, per me, lui era importante, sebbene sapessi che per lui
contavo meno di zero.
“Perché? Spiegami perché?”
“Noi tre
siamo stati nominati i ninja supremi! Fin da piccoli
siamo sempre stati compagni!”
“Uhuhuh! Come sei sciocco, Jiraiya.
Non dubiti mai di nessuno. E’ per questo che non ti
sei accorto di ciò che facevo”
“Orochimaru, non farlo”
“Sei
ridicolo. Anche all’idiozia c’è un limite!”.
Sai, preferisco
essere un’idiota, e se ci fosse una possibilità, anche una sola, per riportarti
indietro, la seguirei. Dopotutto sai che sono un baka, vero?
E’ proprio
vero che le vecchie ferite non si rimarginano mai. Proprio come
è accaduto a te alla morte di Dana.
All’inizio lo odiavo: lui era riuscito dove io, sannin, avevo fallito: conquistare il tuo cuore. Lui era dolce e gentile, io, per te, ero
rozzo e volgare. Alla fine presi una decisione:
allontanarmi da te. Pensavo che sarebbe servita a
dimenticarti, ma fu un errore, un errore di cui mi porto ancora la colpa. Se
fossi restato, avrei potuto starti accanto: una
presenza invisibile ai tuoi occhi, ma io mi sarei accontentato di essere
considerato solo come una spalla su cui piangere.
Perdonami per
non esserti stato vicino, Tsunade.
Perdonami se
la mia presenza è così invadente.
Perdonami se
non sono Dana.
Perdonami se
ti amo.
Perdonami per
non aver capito subito, Orochimaru.
Perdonami per
non aver prestato attenzione.
Perdonami per
essere un idiota.
Perdonami se
io ti ho sempre considerato un caro amico.
Allora, che ne pensate? Penso
che ormai sappiate che sclero, ma adoro il trio
leggendario^___^
Grazie a tutti per aver letto
il mio ennesimo esperimento!
Alla prossima!
Isa
P.S: il dialogo fra Jiraiya e Orochimaru è del manga
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