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Autore: herandomlove    25/11/2012    4 recensioni
«Durante il viaggio ripensai alla telefonata di Niall avvenuta due giorni prima, non potevo crederci o meglio non volevo. Non riuscivo a trovare una motivazione, una spiegazione.
Due giorni senza smettere di piangere, due giorni con l'angoscia e la tristezza che percorrono ogni cellula del mio corpo.»
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dovevo sbrigarmi, Allie sarebbe passata fra un quarto d'ora ed io ero ancora in pigiama. 
Presi gli indumenti che avevo preparato la sera prima e li infilai con un delicato movimento, corsi in bagno pettinai i capelli ed aggiunsi un filo di fard sul mio volto. Sentivo il rumore del clacson che attirava la mia attenzione, presi la borsa e varcai la soglia della porta. 
Mentre raggiungevo l'auto notai il leggero venticello che faceva ondeggiare i miei capelli, il sole splendeva in cielo. 
«Sei pronta?» Sbottò la bruna con voce fredda mentre salivo sull'auto. 
«No, non lo sono e suppongo neanche tu.» 
Risposi con gli occhi ormai stanchi e lucidi. 
Non ci fu sentenza per tutto il viaggio, non ci guardammo neanche per un nano secondo negli occhi. 
Cominciai a scambiare messaggi con Harry forse solo quello avrebbe potuto calmarmi. Durante il viaggio ripensai alla telefonata con Niall avvenuta due giorni prima, non potevo crederci o meglio non volevo. Non riuscivo a trovare una motivazione, una spiegazione. 

Due giorni senza smettere di piangere, due giorni con l'angoscia e la tristezza che percorrevano ogni cellula del mio corpo. Nella mia testa vagava la voce di Niall, i respiri che interrompevano le parole, le lacrime che percepivo nonostante fosse soltanto una telefonata. Tutti sapevamo bene che questo giorno sarebbe arrivato, le sue condizioni peggioravano ogni ora di più, la malattia stavauccidendo ogni globulo rosso che scorreva nelle sue vene. Ciasun chilometro percorso era un pezzo del mio cuore che si distruggeva.
Ogni volta che il mio sguardo si appoggiava sul volto di Allie vedevo i suoi occhi gonfi che emanavano lacrime e dolore, un dolore incancellabile, un dolore che ricorderemo anche fra cent'anni come se fosse ieri. 

...


Dopo circa 2 ore di tragitto arrivammo a destinazione. 

Dopo aver parcheggiato la macchina raggiungemmo i ragazzi, da lontano riuscivo a vedere gli occhi di Harry, Il ciuffo disordinato di Zayn, la postura stanca di Louis e gli occhi colmi di lacrime di Niall. Passo dopo passo notavo ancora di più il loro dolore ed arrivata ad un palmo di mano dai loro corpi distrutti, li strinsi in un abbraccio forte. 
Nessuno di noi parlò a parte Harry che mi fece le solite domande per poi darmi un dolce bacio sulle labbra, lo tenevo stretto al mio cuore come se il dolore sulle mie spalle fosse meno pesante in sua compagnia. La bruna era appoggiata a Zayn e Louis mentre urlava e piangeva. Niall invece era affianco a me, il mio migliore amico ormai da una vita. 

Arrivammo, e le urla di Allie si fecero sempre più forti e stridule, alla vista di quella bara venne ad abbracciarmi, piangevamo l'una sulla spalla dell'altra. I ragazzi si inginocchiarono, anch'essi distrutti dalle lacrime...
Dopo circa un'ora di cerimonia tutti andarono via eccetto noi, ovviamente
La bruna abbracciava la tomba singhiozzando ed urlando frasi insensate, leggeva di continuo quel nome 'Liam Payne' non voleva affrontare la realtà, nessuno di noi voleva. 

«Allie, quel ragazzo ti amava con tutto il suo cuore. sarà sempre con te... con noi. Ricordo che spesso mi diceva 'la mia ragazza è la più bella su questo mondo, ma quento posso amarla Zayn?' tu devi essere forte.» Disse il moro con la voce graffiata dalle lacrime mentre l'abbracciava con le ultime forze che aveva. 

Quella stessa sera decidemmo di restare con lui tutta la notte. Ci sedemmo in cerchio e i ragazzi cantarono, le loro voci erano incomplete ma nessuno di noi fece notare la differenza, nessuno di noi aveva il coraggio di farlo. 
Liam era parte di tutti noi, era la colonna fondamentale della nostra amicizia. Eravamo convinti che la sua anima fosse lì per darci forza, per dare forza ai nostri corpi distrutti e alle nostre menti massacrate dal dolore. 
Ad ogni suo assolo calava un velo di angoscia, sapevamo che quel pezzo di melodia non sarebbe mai potuto combaciare con nessun'altra voce forse proprio per questo sentivamo il suo spirito che cantava con noi. 
Eravamo consapevoli che quel dolce viso, quegli occhi color nocciola ci avrebbero aiutato qualvolta ci sentivamo soli ed incompresi... Niente sarebbe tornato come prima ma nonostante questo Liam viveva nei nostri piccoli ed infranti cuori. 







I'M HERE!
Partendo dal presupposto che spero vi sia piaciuta, questa è la seconda one shot che scrivo. 
Grazie a tutte per le recensioni che avete lasciato alla prima, ne sono stata davvero felice! 
Lasciate una recensione, mi farebbe piacere sapere cosa pensate c: 
QUESTA E' LA PRIMA, SE VI VA PASSATECI.( 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1383625&i=1 )

(su twitter: lovemeharold) xx

 

  
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