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Autore: ImInAcOmA    25/11/2012    1 recensioni
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1. Cliccate sul link qui sotto:
http://www.youtube.com/watch?v=W3PvhNIi6gY
2. Godetevi i MUSE sino al minuto 2:04
3. Fate scorrere lo sguardo su queste righe e......
Spero vi sussulti qualcosa, lì dentro........
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Matthew Bellamy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E da quell’istante,
erano soli.
Lui e la musica.
E iniziava quella danza d’amore che era l’enigma, e la maledizione, e la meraviglia del suo essere…
Sussurrava alla chitarra.
Come un padre al suo bambino.
Come un fratello che conforta il più piccolo quando si sente solo.
E lei, lei lo ascolta, lo ubbidisce.
Canta piano, pizzicata da quelle dita, quasi fa silenzio.
Per sottomettersi al suo dio.
Le luci sono blu, la notte lo è pure, dietro le sue spalle, su quel palco che sembra sollevato e fluttuante sul mondo, perché quella musica faccia sciogliere quel cuore duro, e smarrito, in cui la razza umana è costretta prigioniera.
Ha gli occhi chiusi, Lui, è così piccolo eppure Qualcosa, o Qualcuno, gli ha donato il segreto delle emozioni, e perciò è l’uomo più Grande di tutti.
Schiamazzi e urla raggiungono la sua percezione da lì di fronte, ancora, ancora nel silenzio, quando la Musica sta dicendo state zitti tutti, e Chris e Dom sono i suoi servi e Matt la sta conducendo su di una biga trainata da un cavallo alato, in alto, lissù.
Apre gli occhi per un istante, due fessure da dentro il suo mondo, sbircia quasi contrariato, in quegli universi blu un luccichìo: è in estasi.
E in quel nanosecondo guarda la folla e le dice di obbedire alla musica
“Fate silenzio………………..”
Poi li richiude, e al suo mondo è vietato l’accesso ai comuni mortali.
Il suo sussurro scivola leggero verso note conclusive,
come avesse finito di cullare il suo bambino.
Ma è solo un passaggio…..è il portale verso l’apice, il paradiso.
Lui ha smesso di cantare e la chitarra…la chitarra si è messa a parlare……..
“Hey…”
Quattro note……
Il gigante soave vibra una sola nota, si libra oltre i confini del suono e li attraversa come fosse etere.
….altre quattro note….
“Si, sono sveglio….…”
“Allora danziamo…Per un attimo, ancora per un attimo…poi devo andar via…”
Stanno sussurrando in una dolcissima danza d’amore, la Chitarra e il Pianoforte, la loro danza.
Sanno che si rincontreranno, perché Matt li unisce come fossero due corpi dei quali non esiste più confine fra la pelle dell’uno e quella dell’altro, che si completano come a spiegare il mistero dell’intero universo, e lo fa ogni volta che vuole…
Eppure, ogni volta è come se fosse l’ultima…
Per questo è così bella…
Tre note, flebili, sottili come l’aria…
Si confondono con essa…
E una…
Poi tutto tace…
“Ora ti lascio…Ci rincontreremo presto…”
La chitarra lascia Tutto in mano al pianoforte, Tutto ciò che deve succedere, gli istanti successivi, i due minut dopo, la fine del mondo.
Le Sue mani lunghe e perfette prendono la musica e la prostrano dinnanzi alla sua volontà.
Ma stavolta, ella non gli permette di dominarla…
E’ troppo potente.
E’ una lotta dura, Matt geme più forte e il piano si affievolisce…
“Comando io……..”
e poi lo sovrasta, e lui sta per finire il fiato, e si allontana dal microfono…E allora la musica approfitta di quell’attimo di arrendevolezza e se lo prende, lo prende con se…
Sono due amanti che giocano coi ruoli…
Matt sussurra, piano, e lei lo accarezza, lo sfiora nelle più sensibili profondità del suo animo e lui trema, ed è ubriaco di piacere.
Gli prende le mani e poi avvolge ogni atomo della sua essenza, e lo porta in alto, su…..Su…….
E Lui si lascia amare in tutti i modi possibili e immaginabili…
“Wash me away…
Clean your body off me…
Erase all the memories…….
They only bring us pain…..”
E raggiungono l’apice, lentamente…
Gli occhi di Matt sono chiusi e tremolano, stringendo le palpebre…
Una goccia di sudore gli scivola sulla tempia pulsante…si asciuga con l’aria, manda un timido bagliore, e svanisce.
Egli non sa più che fare con la voce…geme e si abbandona all’apoteosi dei sensi.
“And I’ve seen……….All I’ll ever need………”
Il Pianoforte si solleva dalla sua anima nuda e tormentata sotto di lui.
Sa di avergli donato la pace, per tre minuti, solo per tre minuti.
Gli posa un bacio sul cuore, vola su, e torna a riposare fra le labbra degli Angeli.
 
  
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