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Autore: SkellyPup    25/11/2012    3 recensioni
la guerra è finita e i nostri eroi sono tornati ad Hogwarts è la mattina di Natale, il loro ultimo natale al castello ad aspettarli una piacevole sorpresa
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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L'ultimo Natale a Casa
la guerra era finita e Harry Ron ed Hermione erano tornati ad Hogwats, insieme a molti altri; la McGrannit aveva concesso loro di ripetere il settimo anno, dati gli avvenimenti dell'anno appena trascorso. Era la vigilia di Natale e la sala grande era addobbata con i soliti dodici alberi, il castello era semi-deserto, quasi tutti erano tornati a casa per passare questo giorno con le famiglie,ma non Hermione, non Harry. Harry voleva passar il suo ultimo Natale a casa e Hermione non aveva ancora ritrovato i suoi genitori, ignari felici e incolumi dentisti babbani sperduti in Australia da qualche parte. Il bachetto era terminato e satolli e pensierosi i ragazzi si avviavano verso i loro dormitori. << E' il mio ultimo Natale qui a casa e non intendo passarlo nella torre, Ron è a casa dai suoi e Neville lo ho visto allontanarsi con Luna, non credo tornerà presto>> disse Harry, Hermione sospirò << a che serve tentare di convincerti a seguire le regole?? per una volta solo una volta! ci rinuncio è una battaglia persa in partenza>> rispose Herm facendolo ridere << Farò attenzione mia piccola Caposcuola e mi troverai in sala comune per scartare i regali domattina.Buonanotte principessa>> detto questo le diede un bacio sulla fronte e si allontanò vagabondando per quei corridoi che oramai conosceva come le sue tasche.
Herm lo guardò dolcemente allontanarsi,Harry il suo migliore amico, suo fratello, il bambino che è sopravvissuto, non sarebbe cambiato mai, nemmeno dopo tutto quello che era successo; e questo era in un certo senso anche rassicurante.
Si avviò pensierosa verso la torre chiedendosi se il suo Babbo Natale segreto quest'anno si sarebbe fatto vivo. Eh si, perchè Hermione Jean Granger aveva un Babbo Natale segreto, sin dal primo anno la mattina di Natale trovava sotto il suo cuscino un regaloo fiemente impacchettato ed era quasi sempre una delle cose che più desiderava, ma che per un motivo o per un altro non comperava. si era spesso chiesta chi fosse e come facesse a conoscerla così bene, ma non era mai riuscita a risolvere il mistero. L'ultimo Natale però per ovvi motivi era passato senza regali e la strega più brillante della sua età si satva arrovellando chiedendosì se la guerra non si fosse portata via il suo babbo natale il suo più profondo conoscitore e osservatore. Di sicuro non era Harry e tantomeno Ron, non perchè non la conoscessero, ma erano troppo raffinati per loro quei regali, i suoi amici non sapevano nemmeno cosa fosse l'eleganza e la raffinatezza.
Si spogliò e si mise a letto rimurginando su questi pensieri, e l'occhio di tanto in tanto cadeva su uno di quei regali un braccialetto d'argento che non toglieva mai, lo indossava sempre sotto la divisa. Era una catenina con una serie di ciondoli che rappresentvano lei, la sua essenza, il suo io : un libricino aperto una minuscola piuma d'oca d'argento tempestata di minuscoli topazzi uno spazzolino da denti blu e una runa. Riflettendoci, di sicuro non poteva essere Ron quel gioiello costava tanto a pensarci bene, poi vista la sua indistruttibilità e la sua lucentezza sempre anche nei momenti più bui doveva essere stato forgiato dai folletti.era stato il primo regalo quello, poi c'era stato una piuma rossa con il pennino d'oro e un rubino incastonato sull'impugnatura e poi erano iniziati i regali più personali un profumo alla Cannella,quello che usava sua nonna, era esattamente quello, non poteva essere una coincidenza e lei non immaginava chi potesse sapere quel dettaglio; al quarto anno le era arrivato lo Chanel numero 5 che aveva desiderato per il ballo del ceppo, era un profumo babbano e ancora una volta era un informazione sconosciuta pressappoco a tutti.poi c'era stato il Diario, un magnifico diario semplice ed elegante rilegato in pelle con il suo nome ricamto finemente in copertina che si apriva solo nelle sue mani;e l'ultimo regalo che aveva avuto era stato un libro di pozioni, che le era sembrato quasi una presa in giro.Doveva essere per forza uno studente, ma non sapeva di quale casa, escludeva a priori le serpi, nessuno avrebbe mai fatto regali a una mezzosangue, anche se le scoperte dell'ultimo anno l'avevano fatta riflettere. I regali arrivavano sempre in pacchetti di velluto blu con un fiocco argentato, ma ii colori potevano essere un diversivo. era sicuramente qualcuno del suo anno ma chi?? dopo parecchi tentativi e molte notti insonni ci aveva rinuncito e quasi si era abituata a questo mistero e le piaceva era una piccola sicurezza nella sua imprevedibile vita.Pensò al suo ultimo Natale al cimitero di Godric's Hallow e a quella stra sesazione i vuoto la mattina quando non aveva trovato quel pacchettino blu sotto il cuscino. si nascondevano erano in fuga, sarebbe dovuta essere lieta di non poter essere trovata, harry era stato attaccato da nagini erano dalla ricerca degli horcrux aveva altro a cui pensare eppure quella piccola mancanza l'aveva ferita.Non aveva detto nulla a Harry, dovevano salvare il mondo ci sarebbe stato tempo per i regali.la stanchezza e il cibo la trascinarono tra le braccia di morfeo mentre ancora rifletteva su questi pensieri.
Si addormentò chiedendosi se l'indomani quel pacchettino ci sarebbe stato e se finalemnte Babbo Natale si fosse svelato.
Harry vagabondò tutta la notte ripensando ai natali passati a Ron ai Weasly a Sirius a Remus ai Malandrini, evocò il suo patronus a fargli compagnia o forse voleva solo rivedere ramoso la notte di natale.Tornò ai dormitori solo verso le 5 del mattino e come previsto Neville non c'era.
La mattina di Natale Hermione si svegliò quasi timorosa di aprire gli occhi, ma le mani più veloci del cervello sacttarono sotto il cuscino non trovandoci nulla.Delusa la regina dei grifondoro aprì gli occhi quasi rassegnata a quell' ennesimo piccolo dolore. Nella sua mente iniziarono a vorticare le idee più macabre,che furono però interrotte quando si accorse di una grande scatola ai piedi del letto. stavolta il velluto era verde e il fiocco argentato aprì impaziente il pacco e vi trovò un bellissimo vestito di seta pervinca era lungo con uno scollo a cuore, una gonna ampia e lasciava scoperta quasi tutta la schiena.Felice come non mai indossò il vestito senza accorgersi di un altro pacchetto nascosto sotto l'abito. quello era impacchettato nel solito velluto blu e conteneva una collana, una di quelle che i babbani chiamano lacrime di vampiro, un ciondolo a forma di goccia appuntita montato su una catenina d'oro bianco. era fantastico. Hrmione si sentì svenire, e si sentì anche un po a disagio per non per ricambiare tutti quei regali non solo per il loro valore ma anche per il piccolo dettaglio di non conoscere il fautore di quei regali.Sempre più curiosa inizio a rivoltare la scatola in cerca di indizzi trovando solo dopo 10 minuti buoni di ricerca un bigliettino che era caduto sul suo letto:"l'anno scorso non ho potuto consegnarti la lacrima,così quest'anno doppio Natale.PS il pervinca è sempre stato il tuo colore, eri bellissima al ballo del Ceppo"
il cuore di Hermione perse un battito o due.Era la prima volta che riceveva un biglietto, ma la grafia era sicuramente maschile e per un momento le ricordò quella di Draco Malfoy, si diede della stupida anche solo per averci pensato indossò il vestito e la collana, rispolverò le sue vecchie decoltè del ballo e scese alla ricerca di Harry. Il Prescelto era già in piedi e la aspettava in sala comune sotto il piccolo albero tutto rosso-oro con una montagna di pacchetti regalo. Quando la vide scendere le scale le andò in contro stupito da tanta eleganza << Buon giorno principessa > disse guardandola ammirato << stamattina sei così bella da lasciarmi senza parole, dovrò farti da bodyguard se non voglio che la fauna maschile di Hogwarts ti salti addosso a colazione >> Hermione sorrise raggiante sentendosi dopo tanto tempo davvero una principessa alla ricerca del principe azzurro.Scartarono i regali trovando i soliti maglioni alla Weasly accompagnati dalle caramelle mou fatte in casa un libro per Herm e una divisa da qidditch dei Cannoni di Cuddley per Harry da parte di Ron; poi si scambiarono i regali Harry le aveva preso un braccialetto c'argento che come unico ciondolo aveva una H tempestata di zirconi << splende come te e rappresenta tutto Harry,Hermione,Hogwarts,tutto >> lei sorrise e lo indossò accanto al uo inseparabile bracciale.poi fu il suo turno di dare il regalo a Harry era la nuova scopa da corsa,non ancora sul mercato,ma tutto è possibile per l'eronia del mondo magico. Harry spalancò gli occhi e iniziò una sviolinata di ringraziamenti che furono interrotti solo dal brontolio del suo stomaco.Decisero allora di scendere a colazione. al loro ingresso in sala grande tutti si voltarono ad ammirare Hermione che regale si recava al suo tavolo, ignara che due occhi color tempesta gioivano nel vederla indossare i suoi regali, che rendevano solo giustizia alla sua bellezza e alla sua forza, la sua regina avrebbe dovuto vestirsi così tutti i giorni.Quello era uno dei miglior Natali della sua vita.

Angolo Me:
ciao, grazie per aver letto questa piccola follia è la prima che scrivo quindi mi farebbe tanto piacere un commentino-ino-ino anche solo per dirmi di ritirarmi, se piacesse la storia porebbe svilupparsi, per il momento è solo questo un bacione
Skelly
  
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