Ad Akane piaceva Shindou, di questo ne erano tutti a conoscenza.

A Kirino piaceva Shindou, ma questo nessuno lo sapeva, anche se qualche dubbio la squadra aveva inziato ad averlo qualche mese fa.

POCHI MESI PRIMA

L'estate era arrivata, i fiori erano sbocciati, gli uccellini cantavano sugli alberi ed il sole picchiava forte sulle teste di undici ragazzi intenti ad allenarsi sul campo da calcio della Raimon.

< bene ragazzi per oggi basta così > urlò l'allenatore Endo ai ragazzi stremati, e si levò un coro di voci

< uff..che caldo! >

< oggi l'allenamento è stato così faticoso! >

< finalmente è finita! Acquaaaaaaaaa ! >

< questo caldo non da tregua > disse il ragazzo dai capelli rosa asciugandosi il sudore con il bordo della maglietta. Da quando in squadra era entrato un nuovo giocatore nel ruolo di difensore , Kirino aveva cercato sempre di dare il massimo in ogni allenamento. Il nuovo compagno si chiamava Masaki Kariya ed era la persona più antipatica che Kirino avesse mai conosciuto. Da quando si erano presentati per la prima volta non avevano fatto altro che litigare ed il numero 15 non perdeva occasione per sminuire il numero 3 davanti alla squadra. Fortunatamente con il passare del tempo le cose stavano migliorando anche grazie a Tenma che riusciva a tenere a bada l'esuberanza di Kariya. Shindou, il capitano della squadra e migliore amico di Kirino, si stava avvicinando al compagno per porgergli un asciugamano, ma venne preceduto dall'unica persona che non si sarebbe mai aspettato di vedere accanto al rosa. Di fatti Kariya si era avvicinato al suo sempai porgendogli una bottiglietta d'acqua ed un asciugamano

< ecco sempai prenda > disse sorridendo, Kirino esitò per qualche minuto spaventato dall'idea che quel gesto potesse essere uno scherzo di cattivo gusto, ma poi accettò soprattutto perchè stava morendo di sete.

Shindou rimase imbambolato in mezzo al campo con l'asciugamano in mano e si riscosse solo quando venne chiamato da Tenma.

Intanto Kariya si era seduto vicino al numero 3 che continuava a guardarlo diffidente

< sempai oggi potresti fermarti ad allenarti ancora un po? Devo mettere a punto una nuova tecnica e vorrei che mi aiutassi > chiese e la richiesta suonò un po strana alle orecchie di Kirino, ma accettò nella speranza di un cambiamento nel compagno, se avesse smesso di importunarlo sarebbe stata una svolta per lui!

Pochi minuti dopo si avvicinò Shindou

< torniamo a casa insieme oggi? > chiese puntando gli occhi su Kariya ma rivolgendosi ovviamente a Kirino

< no, Kariya mi ha chiesto di rimanere ad allenarmi per aiutarlo con una nuova tecnica ed io ho accettato > rispose sorridendo il rosa

Il numero 15 rispose allo sguardo fuorioso che Shindou gli rivolse con uno sguardo di sfida e continuarono a fissarsi finchè, sempre quel rompiscatole di Tenma non li riscosse entrambi.

< bè allora io vado a cambiarmi, ci vediamo domani ciao > disse il numero 9 girando i tacchi ed allontanandosi dai due ancora seduti l'uno vicino all'altro

< ciao... > nel tono di Kariya il capitano sentì tutta l'ostilità del mondo e capì che lo stava facendo apposta a tenere Kirino con lui dopo gli allenamenti, doveva solo capire il perchè ( anche se una mezza idea già l'aveva) .

Entrò nello spogliatoio più arrabbiato che mai ed iniziò a sbattere furiosamente i vestiti nella borsa

< emh...capitano? Tutto a posto? > chiese Sangoku preoccupato, il secco "si" di Shindou e la sua espressione fecero desistere tutti dal porre altre domande.

Nelle settimane seguenti la stessa scena si ripetè quasi ogni giorno. Contro ogni previsione di Kirino il pomeriggio d'allenamento con Kariya era stato molto piacevole e si erano allenati fino a tardi. La compagnia del numero 15 era piacevole quando non cercava di sminuirlo o non gli pestava i piedi. Così, quasi ogni pomeriggio, Kariya proponeva al rosa qualcosa da fare e Shindou doveva assistere ogni volta alla scena di quel mostriciattolo azzurro che si avvicinava al suo migliore amico per proporgli di andare al cinema, o alle giostre, o di aiutarlo con i compiti o qualsiasi altra cosa la mente di quel ragazzo riuscisse ad escogitare per passare un pomeriggio insieme a Kirino e tenerlo lontano da lui. Al quindicensimo giorno che Kariya propose al numero 3 di uscire Shindou ribolliva di rabbia,

insomma...Kirino era il SUO migliore amico! Avrebbe dovuto passare i pomeriggi con lui e non con un ragazzino appena arrivato in squadra! Certo...non che fosse geloso..era..una questione di principio ecco!

E con le parole di Kirino che ancora gli ronzavano nelle orecchie " scusa Shindou, Kariya mi ha chiesto una mano con i compiti di matematica torno con lui oggi " il capitano entrò per l'ennesinma volta furioso nello spogliatoio. I suoi compagni ormai non osavano più chiedere nulla sul perchè fosse così arrabbiato (tanto lo sapevano perfettamente) e preferivano ignorarlo, anche per salvaguardare la loro incolumità.

< ragazzi che ne dite di andare a mangiare il ramen tutti insieme stasera? > chiese Tenma

< per me va bene! > rispose di slancio Hamano con un luccichio negli occhi

< tu capitano vie..> ma non finì la frase che Shindou si voltò urlando

< IO NON SONO GELOSO DI KIRINO CHIARO? >

< emh...ok...noi volevamo solo sapere se volevi venire a mangiare il ramen con noi > rispose un Hamano piuttosto sconvolto, ma anche abbastanza divertito e Shindou si accorse dell'enorme figuraccia che aveva appena fatto, stava rimuginando sulle sue emozioni e quando si era sentito chiamare era esploso senza pensarci.

< ah...emh..no...grazie...io.....vado...> ed uscì in tutta fretta diventando rosso come un peperone.

< credo che il capitano dovrebbe mettere un po d'ordine nei suoi pensieri....e dovrebbe parlare con Kirino così almeno non dovremmo sorbirci la sua mal celata gelosia > disse Kurama fissando con aria annoiata la porta dove era uscito poco prima Shindou

< andiamo a mangiare? > disse poi alzandosi e si avviarono tutti verso l'uscita.

Passavano i giorni e Shindou si sentiva sempre più ignorato dall'amico così decise di ignorarlo a sua volta "così impara a lasciarmi da solo per tutto questo tempo ".

Ed un altra giornata di allenamento era finita. Kirino sarebbe rimasto ad allenarsi ancora con Kariya e Shindou stava per andarsene senza salutarlo, ma venne fermato da Akane che gli si avvicinò sorridendo. La cosa richiamò l'attenzione del numero 3 che si mise a guardarli da lontano.

< Akane ti serve qualcosa? > chiese il numero 9 desideroso solo di potersene andare al più presto per non avere ancora davanti agli occhi quel mostro azzurro che trotterellava intorno al SUO amico.

< emh.. shin-sama..io..sto pertecipando ad un progetto scolastico in cui parlo delle mie foto e visto che il soggetto principale sei tu vorrei farti una sorta di piccola intervista e farti qualche altra foto da aggiungere al progetto, pensavo che se non hai impegni potremmo andare a prendere un gelato insieme così potremmo parlare con calma >

disse Akane arrossendo sempre di più, inzialmente Shindou pensò di rifiutare, voleva solo andare a casa, ma alzando lo sguardo vide che Kirino era immobile in mezzo al campo e lo fissava con aria truce

" è un ottimo modo per farlo ingelosire! Così capisce cosa vuol dire essere ignorati! Vendetta!!! " ridacchiò tra se e se

< va bene, mi cambio e andiamo a prenderci un gelato al bar all'angolo, così potremo parlare e potrai fare le tue foto > rispose mostrando un sorriso a 32 denti, giusto per essere sicuro che lo vedesse bene anche Kirino.

Il rosa dopo aver assistito alla scena si avviò a grandi passi verso lo spogliatoio seguito da Kariya che, intuita la situazione non voleva perdersi la litigata che sicuramente sarebbe avvenuta tra i due.

Vedendo il capitano entrare nello spogliatoio di buon umore i suoi compagni presero il coraggio di fargli qualche domanda

< cosa voleva Akane? > chiese cauto Hamano mentre si asciugava i capelli

< vuole uscire con me oggi pomeriggio per andare a prendere un gelato ed io ho accettato volentieri > rispose Shindou omettendo di proposito la parte del progetto scolastico ed alzando "leggermente" la voce per essere sicuro che Kirino, fermo sulla porta, lo sentisse .

< quindi è..un appuntamento? > chiese il numero 3 avvicinandosi al compagno, nel suo tono si poteva percepire tutta la sua disapprovazione.

"oh certo, ora ti ricordi di me?" < si è un appuntamento, problemi? > rispose acido ed improvvisamente l'aria si face gelida e si poteva avvertire tutta la tensione che si era venuta a creare. Nel giro di pochi minuti tutti i compagni di squadra uscirono di corsa dallo spogliatoio per lasciargli un po di privacy, anche Kariya venne trascinato fuori da Tenma. Ovviamente dire che gli avrebbero lasciato un po di privacy non era corretto visto che rimasero tutti fuori dalla porta ad origliare, tutti tranne Kariya che se ne andò borbottando e Tsurugi al quale proprio non interessavano i rapporti amorosi del capitano.

Fortunatamente Kirino non aveva problemi a relazionarsi con i proprio sentimenti come il capitano, ed era geloso, eccome se era geloso! Shindou non poteva avere un appuntamento, lui era suo e di nessun altro! Non lo avrebbe mai permesso!

< non voglio che esci a prendere un gelato con Akane > disse ponendosi di fronte al compagno

< che? E chi sei tu per dirmi con chi posso o non posso uscire è ? tu che è quasi un mese che mi ignori del tutto per uscire con Kariya e che non ti degni più di stare un po con me! Non hai proprio il diritto di dirmi quello che posso o non posso fare! > urlò di risposta Shindou scansando in malo modo l'amico e riprendendo a fare la borsa. Girato di schiena il numero 9 cercava di trattenere le lacrime che premevano sempre più per uscire, mentre Kirino lo osservava sorridendo

< tu sei geloso! > disse infine divertito

< io non sono geloso! Figuriamoci, geloso di cosa poi? Tu puoi fare quello che vuoi! > e la prima lascrima rigò il suo viso, immediatamente sentì una mano cingergli un fianco ed il petto di Kirino poggiarsi contro la sua schiena mentre la sua bocca si avvicinava all'orecchio.

Poteva sentire chiaramente il respiro leggermente accellerato dell'altro e cercò di degluttire, ma invano

< io invece sono molto geloso, tu sei solo mio e non permetto che altri ti abbiano tutto per se > disse Kirino a bassa voce per poi mordicchiare l'orecchio di Shindou che si irriggidì immediatamente ed arrossì. Kirino lo costrinse a girarsi e si ritrovarono faccia a faccia, si guardarono a lungo ma mentre il rosa si stava sporgendo verso di lui Shindou si rigirò di scatto e disse < non dire sciocchezze! Io non sono tuo e uscirò con Akane che ti piaccia o no! > insomma, anche se le parole di Kirino lo avevano riempito di gioia non poteva certo dimenticare che l'amico lo aveva ignorato tutti quei giorni per uscire con Kariya ed ora se ne usciva con questa storia della gelosia...non era coerente! Kirino lo osservò mentre continuava a fare la borsa in silenzio e dopo qualche minuto disse < io sono uscito con Kariya solo perchè volevo risolvere la situazione che si era venuta a creare, speravo che passando un po di tempo con lui avrebbe smesso di importunarmi. Non pensavo ti desse fastidio e comunque se volevi uscire con me bastava dirlo, avrei detto subito di no a Kariya e sarei venuto da te.. perchè io ti amo stupido di uno Shindou! > ed una seconda lacrima rigò il volto del capitano che rimase girato a fissare il muro senza trovare il coraggio di rispondere o di voltarsi. Fu Kirino a fare la mossa successiva, si riavvicinò al compagno, lo fece girare e lo intrappolò tra il muro ed il suo corpo, Shindou continuava a stare in silenzio, ma tutto il suo essere chiedeva a gran voce un contatto con il ragazzo che aveva di fronte. Ovviemente Kirino non lo fece attendere molto e unì le loro labbra in un bacio appassionato staccandosi solo per scendere a baciare il collo del ragazzo mentre con la mano gli accarezzava il petto e la pancia. Shindou infilò le dita tra i capelli rosa dell'altro e gemette piano.

< a-aspetta Kirino > disse con un filo di voce e si ritrovò davanti lo sguardo interrogativo dell'altro che tutto voleva fare, meno che aspettare.

< vuoi che mi fermi? > chiese il rosa preoccupato di aver esagerato

< n-no, ma prima voglio che tu sappia una cosa > e prese un gran respiro < t-ti amo anche io e si è vero ero geloso però mpfshgsyab > mugugnò perchè prima che riuscisse a terminare la frase l'altro gli si era rifiondato addosso ed aveva ripreso a baciarlo, ora non poteva proprio più aspettare, non dopo quello che gli aveva appena detto il suo amato.

Spinse Shindou sulla panchina facendo cadere la borsa per terra,ovviamente nessuno dei due ci badò. I baci di Kirino ripresero e non passò molto tempo che i loro vestiti andarono a fare compagnia alla borsa sul pavimento. Da fuori la porta tutto ciò che erano riusciti a sentire era un "ti amo" ed un tonfo (la borsa che cadeva) e la loro immaginazione galoppava

< secondo me il capitano è svenuto! > disse Kurama ridendo

< secondo me stanno facendo "altro" > rise Hamano con ancora l'orecchio poggiato sulla porta nel vano tentativo di sentire qualcosa

< bè..se stanno facendo "altro" usciranno tra un bel po che ne dite di andare ad allenarci una altro po intanto? > disse Sangoku staccando l'orecchio dalla porta e tutti accettarono prendendo un pallone e mettendosi a giocare davanti all'uscita dello spogliatoio in attesa dei due compagni.

Intanto nello spogliatoio Shindou era alla ricerca delle sue mutande

< eppure mi sembrava di averle lanciate da queste parti > ridacchiò Kirino mentre lo aiutava con la ricerca

< molto divertente > ridacchiò a sua volta Shindou osservando il compagno che, ancora in mutande si guardava attorno alla ricerca dell'"oggetto" scomparso, aveva i codini sfatti, le labbra gonfie per via dei vari morsetti che aveva ricevuto e le guance accaldate ed osservandosi allo specchio notò quanto anche lui avesse i capelli in disordine, le labbra rosse quasi quanto le guance e qualche succhiotto sparso per il corpo. "speriamo di non incontrare nessuno quà fuori, è fin troppo evidente quello che abbiamo fatto" ovviamente non sapeva che i suoi compagni lo stavano aspettando fuori solo per gustarsi la sua reazione.

< eccole! > disse trionfante Kirino sventolando le mutande e facendo arrossire l'amico.

< grazie > e i due si rivestirono.

Stavano per uscire dallo spogliatoio quando Kirino prese Shindou per il polso e lo fece girare verso di lui

< comunque io dicevo sul serio prima, non voglio che tu esci con Akane! Io non uscirò più con Kariya ma tu non esci con nessuno! Se devi parlare con Akane lo fai al campo sotto i miei occhi! >

"certo che è proprio geloso!" < va bene >

< ricorda che tu sei solo mio > disse Kirino sfiorandogli con il dito un succhiotto e dandogli un bacio leggero < posso venire da te oggi? > chiese poi guardandolo negli occhi

< certo > e si avviarono verso l'uscita.

Una volta fuori si ritrovarono 7 paia d'occhi che li fissavano divertiti e che quando videro le loro condizioni capirono subito cosa era successo nello spogliatoio. Shindou diventò bordoux, invece Kirino sorrise angelico come se fosse tutto normale. I loro compagni di squadra si stavano trattenendo a stento dallo scoppiare a rideree sulle loro facce era stampato un sorriso a 32 denti

< bene noi andiamo, ci vediamo domani ciao ciao > disse il numero 3 prendendo Shindou per mano ed avviandosi verso il cancello

< devo dire ad Akane che per oggi è tutto annullato? > urlò Hamano poco prima che i due sparissero dietro un angolo. L'enorme si di Kirino fu la goccia che fece traboccare il vaso, dopo essersi guardati negli occhi i 7 amici scoppiarono in una fragorosa risata e si avviarono anche loro verso casa contenti del fatto che in quella squadra non ci si annoiava mai!

Angolo dell'autrice

altra fan fiction scritta in una notte insonne.

Spero si sia capito che a Kariya piaceva Kirino (io continuo a non sapere cosa preferire tra la RanMasa e la TakuRan, ma visto che per adesso vedo meglio Shindou con Kirino il povero Kariya rimane a bocca asciutta! )

mi scuso per eventuali errori, ma ammetto che anche rileggendola 20 volte non mi accorgerei degli errori che faccio!

Spero vi sia piaciuta! Fatemi sapere cosa ne pensate ;)