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Autore: _wallflower13    26/11/2012    6 recensioni
-Tomlinson! Non dietro, davanti! Mettiti vicino a Dickens.-
-E chi cavolo é Dickens?- chiede guardandosi in giro
-La sfigatella lí davanti.- interviene Jessica.
Posso dire che l'anno é cominciato in modo meraviglioso.
Genere: Fluff, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cap.14

 

I wish I was strong enough

to lift not one but both us

Someday I will be strong enough

to lift not one but both of us

B.o.B ft.Taylor Swift. Both of us 

 

 

 

Appena arrivo a casa guardo meglio il bigliettino, a cosa potrà riferirsi? A Niall? O a chi altro? E poi chi è che me l’ha lasciato? Passo il pomeriggio interrogandomi e alla fine prendo un accendino e brucio il biglietto, occhio non vede, cuore non duole.

Un pomeriggio Niall mi chiede di uscire e io sono già in giro con Louis, ma gli dico di si, così io e Louis ci avviamo al McDonald, dove mi aspetta Niall. Appena arrivo corro da lui e gli stampo un bacio, lui alza gli occhi e scorge Louis, che intanto fissa il vuoto quasi imbarazzato.

-Lui che ci fa qui?- sussurra Niall nel mio orecchio per non farsi sentire

-Era da solo, e poi era già con me..non mi andava di dirgli di andarsene..- mormoro io

-Ok, ne riparliamo però.- conclude lui –Ciao Louis!- dice infine sorridendo e salutando Louis che ricambia.

Entriamo nel McDonald e ordiniamo tre menù, a fine giornata mi rendo conto di aver ignorato per tutto il tempo Louis e per cercare di farmi perdonare gli mando un sms:

Sono una pessima amica, lo so, scusa per oggi, so che ti sei sentito tagliato fuori, perdonami :(

Anche dopo svariate ore, non ricevo risposta e comincio a pensare che sia arrabbiato con me. Mando a quel paese compiti e roba varia e vado a dormire, non rispondo nemmeno ai messaggi di Niall, il quale mi ha mandato una serie di sms del tipo: Sei viva?- Ti hanno rapito gli alieni? No perché io il riscatto non lo pago! -Sei mica caduta nella selva oscura?

Leggo i messaggi, dovrebbero lasciarmi un sorriso, e invece non mi fanno alcun effetto così, arrabbiata, cancello tutti i messaggi ricevuti. Louis non ha ancora risposto, mi auguro per lui che venga a scuola ,almeno chiariremo a voce. Mi vesto e corro a scuola, in cortile incontro Niall, che si scusa per non essere passato a prendermi a casa, ed Emma che arriva con un’aria abbattuta, ma non vedo Louis, anche in classe il posto accanto al mio è vuoto. Gli mando una serie di messaggi incazzosi del tipo: DOVE DIAVOLO SEI?                                   Auto -convincendomi che il testo scritto in maiuscolo gli metta terrore e si decida a venire a scuola, ma niente, non c’è ombra di lui, sembra quasi morto e sepolto. Niall mi invita a passare il pomeriggio con lui, ma con la scusa dei compiti rifiuto. Dannazione se non lo vedo entro oggi andrò in paranoia, prendo velocemente le chiavi del motorino di mio fratello e corro via, meta: casa Tomlinson. Mi auguro che Niall non sia in giro o mi toccherà spiegargli perché non sono a casa a studiare, e l’ultima cosa che ho intenzione di fare è litigare con lui, stiamo insieme da due settimane quasi e sembra andare tutto per il verso giusto. Arrivo a casa sua e mentre sto per attraversare quasi non mi investe una macchina, credo che dovrò fare un po’ di pratica in più con questo coso. Suono al campanello e alla porta mi apre una donna alta, slanciata con i capelli chiari e gli occhi blu.

-Uhm, io sono un’amica di Louis, lui è in casa?- chiedo mascherando l’imbarazzo, lei si limita a sorridere e a farmi entrare.

-Tu devi essere Angie, io sono la mamma di Louis.- dice lei tendendomi la mano, gliela stringo e mi guardo un po’ intorno –Vado a chiamarlo.- si sentono dei piedi scendere giù per le scale, mi sporgo e vedo una biondina non molto alta, con degli occhioni azzurri e uno sguardo di chi è ansioso.

-Mamma posso uscire con Erika? Ho finito i compiti..- dice lei tutta felice, e poi guarda me –Tu devi essere la ragazza di Louis, io sono Lottie!- esclama mentre sua madre prende le chiavi della macchina.

-Ehm..beh..io sono solo..la sua migliore amica..comunque, piacere.- rispondo io torturando una ciocca di capelli, perché diavolo tutti mi scambiano per la ragazza di Louis?

-Oh, e tu che ci fai qui?- chiede una voce familiare

-Ti è difficile rispondere ai messaggi? Ho seriamente pensato di chiamare l’F.B.I. – commento io

-Ieri il telefono mi è caduto nella vasca da bagno a causa di quella ragazzina che hai lì vicino, e stamattina sono andato a comprarlo, dovendo anche cambiare scheda e numero.- si giustifica Louis

-Io non centro niente!- protesta Lottie   

-Allora sei perdonato.- affermo io. Il peso che avevo sullo stomaco sembra sciogliersi, mi ero fatta un sacco di paranoie inutili del perché lui non rispondesse, e semplicemente lui non poteva. Cogliona! Cogliona! Esclama la vocina nella mia testa, taci stronza. Lottie prende il suo giubbino e con sua madre escono.

-Cosa volevi dirmi di così importante che sei corsa fino a casa mia..con il motorino di tuo fratello..?- chiede scorgendo il motorino di Ed fuori

-Ecco..in realtà niente, volevo solo sapere se stavi bene.- rispondo io

-E..?-

-E..ecco si..volevo chiederti scusa per l’altro giorno, insomma..non ti ho calcolato per tutto il pomeriggio.-

-Non importa su, avrei dovuto lasciarvi da soli..- dice sorridendo

-A volte ho l’impressione che la cosa ti dia quasi fastidio..-

-Nah, se tu sei felice..lo sono anch’io.- mormora abbracciandomi

-Se non ci fossi tu..dovrebbero inventarti..- sussurro stretta tra le sue braccia, lasciandomi avvolgere dalla caloria che emana il suo corpo

-Lo prendo come un complimento.- dice sorridendo. Chiacchieriamo ancora un po’ e poi torno a casa.

A scuola trascorro delle giornate tranquille, finchè una mattina non sento qualcuno piagnucolare nei bagni del secondo piano.

-Ehi..tutto bene?- chiedo, la ragazza smette di singhiozzare. Vedo una porta aprirsi e con mia grande sorpresa, esce fuori Jessica, con gli occhi rigati di lacrime e il mascara tutto riversato sulle guancie. Resto impassibile a fissarla, immaginando che fra un po’ comincerà a spararmi una serie di insulti, invece si asciuga gli occhi e viene verso di me, si avvicina.

-Non fidarti mai troppo delle persone.- mormora con la bocca impastata dai singhiozzi.  Esce dal bagno ed io resto ancora impalata come un salame. Non capisco se la frase è rivolta a se stessa e al fatto che tutti i suoi “amici” l’hanno piantata in asso insieme al suo ragazzo, o a me.

 

 

 

 

 

 

 

SPAZIO AUTRICE DA STRAPAZZO.

Cominciamo con i ringraziamenti che oggi saranno moooolti di più: 

a Camilletta che recensisce sempre, a cami_styles  con le sue recensioni sempre 

cariche di asdfghjk che rendono meglio il suo giudizio, ad _Anonymous_ che sapendo 

già una parte del finale mi ha scritto delle cose commozionevoli, a Mob_92 la mia puttroccola

che gliene dico sempre quattro a scuola, a CrazyIra che mi ha lasciato una marea di recensioni, 

a coronabis che anche lei mi lascia tutto l'alfabeto nelle recensioni e..stop, credo (spero) di non aver dimenticato nessuno.

Poi, per quanto riguarda il capitolo, si beh, mi piace lasciarvi sempre con un punto interrogativo alla fine

di ogni capitolo :3 #amatemi

And, poi vi consiglio di passare a leggere questa -----> http://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1408041&i=1 

Che è letteralmente M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-A.

Mo basta.

Hope u like it:)

.g 


   
 
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