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Autore: harryshands    26/11/2012    3 recensioni
"Puoi abbracciarmi adesso, ma poi dovrò andare davvero via." sento sussurrare improvvisamente dalla voce di Liam.
Mi volto e lo vedo difronte a me.
Senza dire una parola, corro ad abbracciarlo forte.
"Sii forte biondino." dice stringendomi, per poi allontanarsi e scomparire piano piano.
"Lo sarò, per te." rispondo vedendolo scomparire davanti ai miei occhi.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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I miss you, Liam. 

 
"Oh brother I can't, I can't get through. 
I've been trying hard to reach you 'cause I don't know what to do."
 
 
"Ci mancherai, Liam." conclude la funzione il prete, prima di chiudere definitivamente la pietra dove Liam resterà per il resto della sua vita.
Chi era Liam? Il mio migliore amico. Lo conoscevo da quattro anni ed era la mia seconda famiglia. 
Lo conobbi a giugno del 2010; avevo traslocato ad Wolverhampton per ragioni personali.
Al momento non conoscevo nessuno, mi sentivo un estraneo. Poi, un giorno, un ragazzo alto, riccio e con un'espressione da sfigato venne a bussare alla mia porta. 'Ciao, sono Liam. Abito qui a fianco. Mi chiedevo se ti servisse una mano con i mobili..' lasciò la frase a metà per dare spazio ad una mia risposta. 'No, ho gia fatto.' risposi incazzato. Aggiungi un 'grazie comunque' per non sembrare ancora più scorbutico. 'Ah okay.' disse Liam, mentre stava per andarsene. Mi presentai, per poi lasciarlo andare via. E quella fu la nostra prima conversazione.
Nei tempi successivi non parlavamo moltissimo, eravamo conoscenti ma nulla di più. Fino a quando, un pomeriggio, lo invitai a bere qualcosa in un pub per parlare un po'. Accettò, dicendomi che però doveva stare attento a bere perchè aveva un polmone non funzionante.
Quella sera, andammo insieme e dopo esserci divertiti un po' tornammo a casa verso mezzanotte.
Non ricordo cosa successe di preciso, ma ci sedemmo su un marciapiede ed iniziammo a raccontarci le nostre vite. Capii che Liam era un ragazzo simpatico, sensibile e molto premuroso nei confronti degli altri. Io, all'epoca ero totalmente il contrario: arrogante, menefreghista e per niente premuroso. Raccontai, inoltre, che avevo perso i genitori non molto tempo prima e per sfuggire dai miei nonni, mi rifugiai in quella cittadina. 
Da quel momento diventammo inseparabili, sembravamo fratelli. Liam diventò la mia seconda famiglia, era tutto per me. Condividevamo ogni cosa e infatti, decidemmo di convivere assieme.
 
Oggi, mi ritrovo in un cimitero a partecipare al suo funerale insieme ai nostri amici e parenti. 
Liam è stato ucciso mentre tornava a casa. Era andato a fare la spesa e un conducente, che andava a 200 all'ora, non lo vide arrivare da dietro la curva della strada e se lo trascinò appresso fino a quando si accorse che c'era un ragazzo inondato di sangue.
Quel tizio è ancora libero e gliela farò pagare cara.
 
 
"Oh brother I can't believe it's true.
I'm so scared about the future and I wanna talk to you. 
Oh I wanna talk to you."
 
 
Sono tornato a casa, dopo quattro ore dal funerale di Liam.
Non riuscivo a staccarmi da quella pietra. Vedere il suo volto sorridente in quella foto mi fa star male ancora di più. 
Entrare nella nostra casa è ancora più doloroso. Non c'è una cosa che non riguardi Liam.
Perfino il tappeto del soggiorno mi ricorda lui: l'ultima volta che mangiammo davanti la tv si arrabbiò del fatto che feci cascare il ketchup sul tappeto, nuovo oltretutto. Se ci ripenso mi viene da ridere.
Salgo in camera e apro l'armadio; un'ondata di profumo mi avvolge. "Non butterò nulla." penso tra me e me. Infatti, prendo una sua felpa e la indosso, per poi sdraiarmi sul letto e addormentarmi, mentre una lacrima mi riga il viso. 
 
 
"Niall!" sento una voce familiare chiamarmi più volte. Sicuramente sto sognando.
"Niall!!" di nuovo quella voce. 
"Insomma apri gli occhi si o no?" faccio come mi dice e mi ritrovo in una stanza, bianca. 
C'è una porta davanti a me con scritto 'apri'. Tutto questo è abbastanza inquietante ma allo stesso tempo curioso. 
Apro la porta e mi ritrovo a casa. C'è un cartello davanti alle scale con scritto 'sali in camera'.
Salgo e c'è un altra porta, ugualmente bianca. Apro anche quella e non c'è più nulla. 
E' tutto bianco, non c'è un punto di riferimento, una finestra, un'altra porta. Nulla.
"Niall, non mi riconosci? Sono Liam."
 
 
Apro gli occhi e vedo il soffitto della camera da letto. Mi asciugo la fronte sudata con una mano e torno involontariamente a dormire.
 
 
"You can take a picture of something you see 
in the future where will I be? 
You can climb a ladder up to the sun ?
Or write a song nobody has sung or do 
something that's never been done?" 
 
 
 
"Liam? Dove sei? Non ti vedo!" urlo.
"Sono qui."
"Non ti vedo Liam, seriamente. Non scherzare."
"Sono qui." ripete.
"Liam voglio vederti, ti prego." urlo disperato.
Finalmente, compare Liam davanti a me e corro ad abbracciarlo ma non ci riesco.
"Sono un fantasma, Niall. Non puoi abbracciarmi."
"Ma come? Chi cazzo lo dice? Io voglio abbracciarti!" urlo di nuovo.
"Non urlare biondo."
"Come faccio a non urlare? Sei il mio migliore amico, devo abbracciarti!"
"Lo sarò sempre, Niall. Ma adesso sono morto e.."
"Non dirlo! Non voglio sentire questa brutta parola!"
"Ma è la verità. Devi accettarlo. Un giorno ci rivedremo."
"Ma io ti voglio adesso nella mia vita." dico coprendomi il volto con le mani e iniziando a singhiozzare.
 
 
 
"Are you lost or incomplete? 
Do you feel like a puzzle, you can't find your missing piece? 
Tell me how do you feel? 
Well I feel like they're talking in a language I don't speak 
and they're talking it to me."
 
"Non voglio vederti piangere." dice avvicinandosi.
"Non posso farci nulla se piango."
"Perdonami se sono 'da quest'altra parte'."
"Non è colpa tua, Liam. E' colpa di un testa di caz.."
"Niall!" mi riprende.
"Scusa. Dicevo, è colpa di un deficente. Non dovresti essere qui. Dovresti essere a casa, con me."
"Sarò sempre con te. In ogni circostanza."
"Non è la stessa cosa. Sentirò sempre la tua mancanza."
"Ti prometto che non sarà cosi."
"Giuramelo."
"Te lo giuro. E poi ti verrò a trovare spesso. E' un mortorio da queste parti."
Sorrido. "Era una battuta?"
"Sono riuscito a farti sorridere. E' già qualcosa." risponde contento.
"Già.."
"Devo andare Niall."
"No!!"
"Si, non posso trattenermi oltre. Stai sognando, lo sai?"
"Allora non voglio essere svegliato."
"Mi verrai a trovare anche tu?" domanda cambiando discorso.
"E' ovvio che lo farò. E tu?"
"Idem."
"Ti voglio bene." dico iniziando di nuovo a piangere.
"Anch'io te ne voglio Niall."
 
 
"So you take a picture of something you see 
in the future where will I be? 
You can climb a ladder up to the sun 
or write a song nobody has sung or do. 
Something that's never been done."
 
 
Mi sveglio e solo pochi secondi dopo realizzo ciò che ho sognato. 
Mi manca terribilmente. Ho bisogno del mio migliore amico.
Non posso farcela.
 
 
La mattina successiva, mi sveglio di buon ora e senza aver fatto colazione, mi dirigo al cimitero.
L'aria fredda di novembre sembra farsi sentire più del solito.
Senza troppi giri, ritrovo subito la lapide di Liam. 
Accarezzo la foto e mi siedo li accanto.
Non mi importa del freddo, non mi importa se pioverà o meno.
Mi importa solo del fatto che in questo momento ci siamo solo io e Liam, perchè so che mi ascolterà.
 
"So you don't know where you're going and you wanna talk 
and you feel like you're going where you've been before.
You tell anyone who'll listen but you feel ignored.
Nothing's really making any sense at all, let's talk."
 
Rimango tutta la mattinata al cimitero.
Sento il bisogno di parlare a Liam, anche se non mi risponderà. 
Ho bisogno di sentirlo accanto in qualche modo.
"Sarai sempre il mio migliore amico. Sarai sempre la mia famiglia." sussurro asciugandomi le lacrime.
Saluto un'ultima volta Liam e me ne vado.
"Puoi abbracciarmi adesso, ma poi dovrò andare davvero via." sento sussurrare improvvisamente dalla voce di Liam.
Mi volto e lo vedo difronte a me. 
Senza dire una parola, corro ad abbracciarlo forte. 
"Sii forte biondino." dice stringendomi, per poi allontanarsi e scomparire piano piano.
"Lo sarò, per te." rispondo vedendolo scomparire davanti ai miei occhi.




HOOOOOOOOOLAA!
Ultimamente scrivo tutte FF tristi e non so perchè.. boh. E' un periodo cosi.(?)
Vabbuò, adiòs chicos! c:
#Alotoflove.
-Hils.-
   
 
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