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Autore: Chiass    26/11/2012    5 recensioni
Gli scrissi lettere e lettere, raccontandogli come stavo, cosa facevo; raccontandogli tutto ciò che mi veniva in mente. Lettere che però non spedii mai, tanto non le avrebbero mai lette, a parte una, che ebbi il coraggio di inviarla. Tanto non l'avrebbero mai letta.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dedicata a tutte le Directioners.

Urla, 
Lacrime, 
Sorrisi,
Speranze,
Abbracci,
Sogni.

20 maggio 2013, Forum di Assago, Milano.
Il giorno che ogni ragazza attendeva, no, non ogni ragazza, ogni ragazza speciale, ogni Directioner.
Il giorno in cui ogni ragazza poteva finalmente coronare il suo sogno, poteva incontrare, 
vedere, ammirare quei cinque ragazzi che ormai conosceva fin troppo bene, Che conosceva più d sè stessa. 
Quei cinque ragazzi che avevano cambiato in meglio la sua vita, che l'avevano resa più speciale. 
I One Direction: Liam James Payne, il principe azzurro; Harry Edward Styles, il bello; Louis William Tomlinson, l'eterno Peter Pan; Niall James Horan, il dolce; Zayn Jawaad Malik, il bad boy. 
Cinque ragazzi diventati 'la vita' di milioni e milioni di ragazze.
Ed eccomi qui, con le lacrime agli occhi. Mi chiamo Chiara, ho 18 anni e il mio cuore sta 
esplodendo nel mio petto. 
Non pensavo che tutto ciò potesse diventare realtà, ormai era da tempo che avevo perso le speranze. 
Mai perdere le speranze. Never say never. 
Dovevo vederli, dovevo dirgli quanto hanno fatto e stanno facendo per me. 
Quanto sto bene quando sento le loro voci fondersi insieme. 
Mi hanno salvato, sembrerà stupido ma è così, quei cinque ragazzi hanno evitato che il mondo mi crollasse addosso. 
Due anni fa la mia vita finì, era il 10 luglio 2010, quando lui, la ragione della mia vita, mio cugino Simone, mi lasciò. Se ne andò per sempre in un incidente in moto. Dire che ero distrutta è poco, ero morta dentro. 
Passarono i mesi, era ottobre, quando una ragazza mise su Facebook un link di una canzone, 'Torn' cantata da cinque ragazzi di X factor Uk. 
Mi ricordo ancora il suo commento: -Tenete a mente questi cinque, faranno un successo della madonna, e io potrò dire di esserci stata fin dall'inizio.-
Le loro voci mi entrarono nella testa, erano come una droga, una droga che faceva bene. Da quel momento imparai a conoscerli, diventarono dei miei amici immaginari. 
Gli scrissi lettere e lettere, raccontandogli come stavo, cosa facevo; raccontandogli tutto ciò che mi veniva in mente. Lettere che però non spedii mai, tanto non le avrebbero mai lette, a parte una, che ebbi il coraggio di inviarla. Tanto non l'avrebbero mai letta.
Arrivarono terzi ad X factor, ma sapevo che non sarebbe finito tutto lì, sapevo che sarebbero diventati sempre più famosi. 
Ed infatti il 10 agosto 2011 uscì What makes you beautiful e da lì il loro successo decollò. 
Up all night, take me home, milioni e milioni di dischi venduti.

Ritornando al 20 maggio. 
Sono pronta, tra venti minuti avrei visto i miei cinque ragazzi. Questi venti minuti, credetemi, saranno i più lunghi della mia vita, più lunghi delle ore di filosofia, di storia. 
Osservai i volti delle ragazze di fianco a me, tutte emozionate, tutte con le lacrime agli occhi, proprio come me. Mi soffermai su una ragazza, aveva lunghi capelli castani e due occhi color cioccolato. Piangeva come una matta. Senza pensarci la raggiunsi e, senza dire niente l'abbracciai, cercando di farle capire che era tutto vero, che non era il semplice solito sogno. 
Sorrise, e questo servì per rassicurarmi. Cosi ritornai al mio posto.
-Grazie.- mi girai di scatto e trovai la ragazza che poco prima avevo abbracciato.
-piacere Chiara- le porsi la mano.
-piacere Camilla-
-quanti anni hai?- domandai
-15 tu?-
-18-
Sorrisi e lei ricambiò.
Si sedette vicino a me, continuando a sorridere. 

Cinque minuti, cinque fottutissimi minuti, e sarebbero stati lì davanti a me. 
Brividi.
Urla, lacrime. 
Le luci del palco si spensero e quando si riaccesero erano lì, Harry, Niall, Louis, Liam e Zayn, erano davanti a me. Belli come non mai. Dannatamente belli. 

Your hand fits in mine like it’s made just for me
But bear this in mind, it was meant to be
And I’m joining up the dots, with the freckles on your cheeks
And it all makes sense to me..

Little Things, la canzone perfetta per incominciare un concerto.
-Ciao Italy- urlò Liam
-We want to say  a massive thank you! You are amazing!- esclamò Harry -this is a song that talk about a love, a romantic love story, and this is Summer Love-

Non urlavo, non ci riuscivo. Ero senza fiato, senza parole. Solo le lacrime bagnavano le mie guance. Il corpo era immobile, quasi paralizzato. Avrei voluto urlare, dovevo farmi sentire, ma non ci riuscivo, che mi stava succedendo?
Sentii Hilary, la mia migliore amica stringermi la mano. Anche lei stava piangendo, ma era in piedi e urlava. 

Quelle due orette furono le più belle della mia vita. 
-We love you Italy!- urlò Niall, lui che per tutto il concerto aveva avuto le lacrime agli occhi.

Non potevo crederci era tutto, tutto finito. Li avevo visti, il mio sogno era quasi del tutto colmato. Uscì dal forum con le cuffie nelle orecchie, non ne avevo mai abbastanza delle loro voci. 
Hilary era di fianco a me, stranamente silenziosa, con un bellissimo sorriso sulle labbra. 
Mi faceva tenerezza vederla così, lei, l'unica persona che mi era stata davvero accanto, l'unica con cui potevo parlare di tutto senza vergognarmi.
-Chia, io non voglio tornare a casa, ora- disse sospirando
-e che facciamo? Sono le 23. Poi sei sicura di riuscire a guidare?- chiesi
-No, al massimo dormiamo in macchina..- disse
-mi sembra perfetto.. Dove andiamo?- 
-piazza duomo?- 
Sorrisi, quello era il 'nostro posto'. 

Era mezzanotte e stranamente in piazza duomo, c'erano pochissime persone. 
Hilary continuava a raccontarmi le sue emozione durante il concerto; 
chissà quando sarebbe risuccesso, chissà quando li avremmo rivisti e soprattutto chissà quando avrei risentito le loro voci dal vivo.
Successe in un lampo, un gruppo di ragazzi arrivò in piazza e si sedettero sulla scalinata davanti al duomo. Non riuscì a vederli, visto che oltre ad essere buio erano incappucciati. Hilary sembrava non se ne fosse accorta, così continuò a parlare di quanto erano fantastici i One Direction, e di quanto le loro voci fossero meravigliose.
Una risata.
Bastò solo quello.
Niall James Horan.
Mi girai di scatto guardando quei ragazzi. Si accorsero che li stavo guardando e salutarono, sapendo che ormai li avevo scoperti. 
Una lacrima bagnò il mio viso. Sorrisi.
Un ragazzo si alzò e venne verso di noi, togliendosi il cappuccio. 
Liam James Payne era davanti a noi in tutta la sua bellezza. Hilary si paralizzò. 
Un'altra lacrima bagnò il mio viso. Liam si avvicinò a me e la raccolse, sorridendo.
Era un sogno.
-hey girls!- disse Harry Styles con la sua fantastica voce
-hey boys!- esclamò Hilary
-What are you doing here?- chiese Niall avvicinandosi 
-oh. We are talking about a concert, a fantastic concert- dissi
Si scambiarono delle occhiate sorridendo.
-the most wonderful concert of the year. For me.- continuai -thank you guys, thank you for What you are doing and What did you do for me. You saved me.- 
finalmente il mio sogno si era avverato. 
Liam mi abbracciò. Lì scoppiai a piangere. E quando mi staccai da lui, mi assalirono in quattro facendomi ridere come una matta.
Ero lì con i miei ragazzi che ci avevano chiesto il nick di twitter e i nostri numeri di cellulare. Ma era tutto vero? 

Dire  che passai la notte più bella della mia vita è poco. 
Dire che Il 20 maggio 2012 rimarrà per sempre nel mio cuore è poco.
Dire che finalmente il mio sogno si era avverato è poco.
Dire che quei ragazzi rimarranno per sempre nel mio cuore è poco.

Restammo in piazza fino alle 4 di notte, a parlare, ridere, scherzare.
Poi arrivò il momento di separarci, e di ritornare alla realtà. 
Una realtà cambiata, poichè io avevo realizzato il mio più grande desiderio.


-chiara è ora di svegliarsi!- aprì gli occhi e vidi mio papà sulla porta. Guardai l'orologio, le sei e mezza. Guardai il giorno, 26 novembre 2012.
Non ci potevo credere. Era tutto un sogno, uno stupido sogno.
Non li avevo incontrati, non ci avevo parlato e sopratutto non gli avevo detto 'Grazie'. 
Aprì Twitter. Una notifica. 
Liam Payne ti sta seguendo. 
Sorrisi.
Un messaggio non letto. 
'Liam Payne: Thank you for the letter. See you soon. Love you' 
Un nuovo inizio?!

Lacrime 
Sorrisi 
Speranze 
Sogni
 
Com'è che era la frase?! Ah si, 

<<Sogna come una Directioner>>
   
 
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