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Autore: DiNozzo323    26/11/2012    1 recensioni
Sappiamo tutti che la prima tecnica del rotolo proibito è il Kagebunshin No Jutsu... Ma allora l'ultima tecnica qual è? E cosa avrà a che fare con una normale ragazza del nostro mondo?
In pratica questa è una ffic su cosa potrebbe succedere alla storia di Naruto con un personaggio in più.
Metto gli avvisi qui, così sicuro li leggete:
1. la storia è già conclusa, quindi aggiornerò abbastanza regolarmente.
2. questa storia nasceva come una KakashixNuovoPersonaggio, ma a causa del fatto che sono una Baka peggio del nostro eroe, si evolverà in una NarutoxNuovoPersonaggio.
3. 'nasce' dopo la fuga di Sasuke, durante i due anni di allenamento dei ragazzi e prosegue fino a dopo la fine della 4 guerra.
4. per chi non avesse visto 'Gli eredi della volontà di fuoco' e 'Blood Prison' vi avviso che ci saranno le trame di questi due film.
Penso di aver detto tutto, quindi vi lascio alla storia. Un saluto.
Genere: Azione, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kakashi Hatake, Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio, Shikamaru Nara, Un po' tutti | Coppie: Kiba/Hinata, Sasuke/Sakura, Shikamaru/Temari
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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-Uffi! Perché non riesco ad addormentarmi! Odio stare sveglia nel letto! Ehi, ma... Cosa è stato?- Stavo parlando fra me e me quando d'un tratto vidi un movimento ai piedi del mio letto e decisi che rintanarmi sotto le lenzuola fosse la cosa migliore. Piano piano feci uscire da sotto le lenzuola il braccio e lo indirizzai verso l'interruttore della luce. Ci misi qualche secondo a trovarlo, ma poi lo feci scattare e tirai il braccio verso di me alla velocità della luce.

Presi il lenzuolo fra le mani e iniziai a calarlo pian piano sotto gli occhi. Quando arrivò all'altezza del mento vidi il viso di un giovane di fronte a me e feci per lanciare un grido per la paura.

-Tranquilla, Claudia. Calmati. Non ti voglio fare nulla. Se levo la mano prometti di non gridare?- Mi disse il ragazzo. Mentre avevo gli occhi spalancati per il terrore. Con una mano mi copriva la bocca, ma dolcemente, senza farmi male. Feci piano un cenno d'assenso con la testa e lui, altrettanto lentamente tolse la mano dalla mia bocca. Probabilmente voleva essere sicuro che non riprendessi a urlare, o meglio, a tentare di urlare.

-Sono impazzita. Non è possibile che stia parlando con TE. Per caso sono morta? Sono in Paradiso? Ahio!- lanciai un gridolino di dolore quando l'uomo mi diede un pizzicotto sul braccio.

-Visto? Non sei morta, sei viva e vegeta. Adesso pensi di essere abbastanza tranquilla per parlare?- mi chiese lui con una voce gentile come il suo viso.

-Si... Ma cioè... Andiamo... Insomma, non è possibile che io stia parlando con te. Tu sei Minato Namikaze!- dissi alzando un tantino la voce sulle ultime 2 parole.

-Oh, allora mi conosci, sono onorato.- rispose un po' imbarazzato. Ricordava tantissimo Naruto.

-Ti conosco? Certo che ti conosco! Il lampo giallo della foglia! Lo Yondaime Hokage! Come potrei non conoscerti! Posso chiederti però cosa ci fai qui? Cioè, scusa la domanda, ma tu non dovresti essere... come dire... deceduto?-

-Si, infatti non sono vivo. In tutto ciò che sta accadendo sono solo un messaggero fra i nostri due mondi; ma mi sa che è meglio se comincio dall'inizio.-

Lo feci accomodare sul letto e io mi sedetti sul puff rosso della mia stanza. Fremevo dalla curiosità.

-Dunque. Tu conosci già gli avvenimenti delle guerre ninja, dei bijuu e dei jinchuuriki, di Naruto, Orochimaru, l'Akatsuki e della quarta guerra ninjia?-

-Si, certo. So tutto di Sasuke e Naruto, dei piani dell'Akatsuki, di Kabuto e di quel grande ba...baccello di Tobi.-

-Baccello?- mi chiese Minato prima di scoppiare a ridere facendomi diventare rossa come il puff e facendomi calare lo sguardo sui capelli che stavo torturando. Rialzai lo sguardo quando riprese a parlare.

-Bene. Così potrò spiegarti tutto molto più velocemente. Devi sapere che nel rotolo proibito, protetto dall'Hokage, vi sono numerose tecniche, troppo pericolose per essere usate. La prima...-

-E' la tecnica superiore della moltiplicazione del corpo. Viene imparata da Naruto quando... prende in prestito il rotolo dopo essere stato bocciato all'esame per diventare ninja.-

-Esattamente. Ed è la tecnica più 'innocua' di tutte. Man mano che si va avanti nella lettura si incontrano tecniche sempre più pericolose, fino ad arrivare all'ultima, un fuinjutsu potentissimo.-

-Quale?-

-La "Tecnica del richiamo estremo dal mondo esterno". Consiste nel richiamare una persona, particolarmente dotata in ambito ninjia, da un altro mondo, e portarla nel nostro. Definitivamente. E questa tecnica una volta utilizzata non può esserlo per altri 300 anni. Infatti non credo sia mai stata usata prima.-

-E io cosa ho a che vedere con tutto questo?-

-Come, davvero non ci arrivi? Tu sei quella persona.- Mi disse serio. Io rimasi un attimo basita e poi inizia a ridere forzatamente.

-Ahhahahaha. Io dotata? Ninjia? Ti stai sba...- mi interruppi quando vidi la sua espressione seria.

-Ma... Non può essere? Io non so nulla dei vari jutsu! Non so cosa sia il chakra! Come potrei esservi di aiuto? Sarei solo un impiccio.-

-Vedi che li conosci?- disse lui sorridente.

-Andiamo. Sai cosa voglio dire.- feci io mettendo il broncio come una bambina.

-Si, ho capito. Ma se accetterai di venire nel nostro mondo non arriverai nel bel mezzo della quarta guerra. Rischieresti solo di morire. I Kage hanno deciso di richiamarti due anni prima di quegli avvenimenti, quando i vari genin si sono separati per andarsi ad allenare. D'altro canto non ti abbiamo scelta noi. La persona viene scelta dalla tecnica stessa. La più promettente fra tutte le altre.-

-E io cosa dovrei fare?-

-Tu sarai allenata nelle tecniche e nel controllo del chakra dal mio allievo, Kakashi Hatake. C'è un altra cosa però che devi sapere, prima di fare la tua scelta.-

-Cioè?-

-E' una cosa su cui hanno riflettuto molto i 5 Kage. Allo stato delle cose, sappiamo che l'Akatsuki ha recuperato 7 dei nove bijuu esistenti e che Tobi ha racchiuso gli stessi nel Gedo Mazo assieme a un tentacolo dell'Hachibi e a parte dello spirito Kyuubi. Dobbiamo impedire che un pezzo di ogni bijuu venga raccolto all'interno della statua. Per questo motivo, nel caso in cui accettassi, diventeresti il jinchuuriki del demone a 5 code. I Kage lo sigillerebbero al tuo interno.-

-Allora: fammi ricapitolare, ok?- feci io, prima di sollevare gli occhi al soffitto, pensierosa, e tichettare con l'indice destro sul mio labbro inferiore.

-Mi stai dicendo che, sempre supponendo che accetti, io entrerei a far parte del vostro mondo. Per sempre. Verrei 'trasformata' in jinchuuriki del demone a 5 code. Verrei allenata da Kakashi...-

-E successivamente da Killer Bee.- aggiunse Minato, dopo essersi reso conto che aveva dimenticato quel particolare.

-Verrei allenata da Kakashi e da Bee.- ripresi io sottolineando anche il secondo nome.

-Tornerei indietro di 2 anni e passa rispetto ai fatti che stanno accadendo adesso!?- chiesi guardando Minato che fece un cenno affermativo col capo.

-Quindi, per farla ancora più breve, dovrei imparare tecniche e nozioni che i ninja normali ci mettono anni a giostrare in appena, quanto?, 2 anni scarsi?, rischiando la pelle ogni ora, ogni minuto e ogni secondo, conoscendo cose che pochissimi sanno il tutto per aiutare persone di un mondo che, dovendo dirla tutta, nemmeno esiste?- chiesi non arrabbiata, quanto sorpresa e travolta da tutte quelle informazioni ricevute.

-Si. Esattamente così. Quindi qual è la decisione che prendi?-

-Prima due domande. A cui desidero avere sincere risposte. Uno: cosa succederebbe se rifiutassi? Potreste ripetere la tecnica con qualcun altro?-

-No.- rispose Minato facendomi rimanere in silenzio per qualche minuto.

-Due: cosa succederebbe a questo mondo? Insomma... e' vero che i miei genitori e mio fratello sono morti, ma qualcuno non potrebbe domandarsi che fine ho fatto?-

-Questo è impossibile. Per questo mondo tu non saresti mai esistita.-

Passò del tempo che sembrava infinito. Minato era in silenzio per darmi il tempo di prendere una decisione e io riflettevo su quale fosse la scelta migliore da prendere. Dopo un po' gli comunicai la mia decisione.


-Ho deciso. Verrò con te.-

-Sono contento. Allora adesso andiamo. Tieniti forte a me e non lasciare la presa.- disse mentre mi avvicinavo. Lo abbracciai. Alzai lo sguardo verso di lui che mi guardò e mi sorrise, poi sentii una forza tentare di trascinarmi lontano. Mi strinsi ancora di più e chiusi gli occhi. Quando li aprii, solo per un secondo, vidi che ci trovavamo letteralmente tra le stelle, nello spazio e vidi una luce fortissima provenire da un punto ben preciso verso cui ci stavamo dirigendo. Li richiusi un po' spaventata e li riaprii solo quando sentii la terra sotto i piedi.

Ovviamente vidi subito Minato, che guardava avanti a se'. Così mi girai e vidi che di fronte a noi si trovano i 5 Kage: Gaara della sabbia, il quinto Kazegake; Tsunade della foglia, il quinto Hokage; Mei Terumi della nebbia, quinto Mizukage; A della nuvola, quarto Raikage e Onoki della roccia, terzo Tsuchikage. Inoltre erano presenti il capitano Yamato e Kakashi Hatake, mio futuro maestro.

-Kage, vi consegno l'Okurimono. Io devo andare. Claudia, è stato un piacere conoscerti.- disse sorridente come sempre, mentre iniziava a svanire.

-E' stato un onore per me conoscere te. Mi mancherai, Minato.- sussurrai prima che svanisse totalmente e tornasse fra le braccia della moglie, Kushina, che sicuramente ci osservava da lassù.

-Questa ragazza sarebbe l'Okurimono dell'altro mondo?- fece il Raikage con un tono scettico.

Mi sentivo chiamata in causa, nonostante non avessi idea di cosa significasse Okurimono, così decisi che parlare sarebbe stata la cosa migliore da fare, nonostante non fossi mai stata capace di parlare se osservata da tante persone.

-Sensei, Kagesama. Mi chiamo Claudia. Ho 19 anni. Lo Yondaime Hokage mi ha spiegato qual è la situazione e il perché avete ritenuto necessario utilizzare il rotolo proibito per portarmi qui. Spero con tutto il cuore di essere all'altezza delle vostre aspettative. Prometto che mi impegnerò al massimo per proteggere i villaggi.- Dissi chinandomi in segno di rispetto.

-Bene, Claudia. Non possiamo perdere ancora molto tempo se vogliamo sigillare il bijuu dalle cinque code dentro di te. La giara che lo contiene non resisterà ancora a lungo, quindi, signori, credo sia il caso di rimandare le spiegazioni a dopo. Seguici nella stanza adiacente. Capitano Yamato, Kazekage, siete pregati di seguirmi.- disse pratica e schietta Tsunade.

-Perché noi non possiamo entrare? Che scherzo è questo?- disse il Raikage alterato.

-Raikage, si calmi. Sono certa che lei sa che per sigillare nel corpo di questa ragazza il bijuu bisogna che lei si spogli. Capirà che è per questo motivo che ritengo più consono che siano presenti solo i diretti responsabili del rito. Mizukagesama, lei preferisce restare o vuole venire con noi?-

-Non si preoccupi. Resterò qui.- disse la donna, la più calma tra i vari Kage. Almeno apparentemente.

-Il ragazzino perché viene con voi?- chiese il Tsuchikage, scontroso nei confronti di Gaara come sempre.

-E' per il semplice fatto che, essendo un jinchuriiki io stesso, nel caso il demone cerchi di liberarsi, potrei aiutare Claudia.- mi disse Gaara prima di girarsi verso di me e fare un piccolissimo, quasi impercettibile, accenno di sorriso. Era sempre stato un dei miei preferiti.


Quando le divergenze si furono appianate io, l'Hokage, Gaara e Yamato ci recammo nell'altra stanza. Ivi erano presenti delle candele tutto attorno le pareti, infilate in candelabri appesi al muro, una giara molto grande e una sorta di barella. In più vi era una specie di separé di carta dove Tsunade mi fece andare. Mi tolsi il pigiama e mi avvolsi con un asciugamano.

Che vergogna che vergogna che vergogna!” pensai mentre uscii da lì, diretta verso gli altri 3, radunati intorno la barella.

-Stenditi qui cara, e cerca di stare ferma quanto più possibile. Adesso il capitano Yamato sigillerà al tuo interno il bijuu.- mi disse Tsunade, cercando di rassicurarmi come si fa con un bambino spaventato.

Mi avvicinai alla barella e Gaara mi diede una mano per aiutarmi a salire. Poi Tsunade poggiò le dita sulle mie tempie e mi sussurrò di rilassarmi. Chiusi gli occhi, sia per stare tranquilla, sia per la paura, e rimasi immobile. Sentii l'asciugamano che veniva aperto e lasciato cadere ai lati della barella. Poi sentii un enorme spostamento d'aria e un dolore terrificante all'addome. Il mio corpo cercò di muoversi ma ero tenuta ben ferma da Gaara e Tsunade. Tentai di non urlare per il dolore per tutto il tempo e riuscii a resistere fino a che non venne sigillato l'intero demone nel mio corpo. Poi la calma. Niente più dolore. Decisi di riaprire piano gli occhi. Avevo un respiro affannato. Tutti e 3 mi guardavano come se si aspettassero qualcosa. Qualcosa di brutto. Qualcosa che non si fece attendere troppo. Un dolore insopportabile mi attraversò il corpo e lanciai un urlo che fece preoccupare gli altri 3. Gaara mi mormorava, calmo come sempre, consigli su come calmare il bijuu e Yamato tentava di controllare il suo chakra. Dopo qualche decina di secondi tutto finì e io persi conoscenza.


Mi svegliai dopo la bellezza di una settimana in una stanza che non avevo mai visto e andai in panico. Subito si avvicinò a me una donna che riconobbi come Shizune, la quale mi diede un blando calmante, e mandò a chiamare Tsunade. Quando l'Hokage entrò nella stanza tutti uscirono e rimanemmo solo noi 3 donne. E Tonton ovviamente.

-Signora, cos'è successo?- chiesi un po' meno formale della prima volta mentre facevo una carezza al maialino.

-Abbiamo sigillato il demone nel tuo corpo. Per fortuna hai una riserva davvero notevole di chakra, altrimenti non saresti mai sopravvissuta. È la prima volta che viene sigillato un bijuu nel corpo di un adulto. Ma tutto è andato per il verso giusto.- mi disse sorridendo.

-Gli altri Kage? Dovevate parlare con me. Sono svenuta?-

-Piano con le domande, piccola. Si, sei rimasta incosciente per una settimana. Gli altri Kage sono tornati ai loro villaggi e hanno lasciato a me il compito di parlare con te.- disse toccandomi piano la fronte con un indice.

-Adesso ti trovi in ospedale nel villaggio della foglia. Ci siamo presi cura di te.-

-Bè... grazie...- dissi balbettando facendo scoppiare a ridere l'Hokage.

-Scusa, non volevo ridere, è che è la prima volta che una persona che è appena diventata un jinchuuriki ringrazia per essere stata curata. Si vede che sei una persona particolare. Adesso un paio di cose. Sai già che ti allenerai con il maestro Kakashi e poi con il fratello del Reikage, portatore dell'Hachibi. Gli allenamenti con Kakashi inizieranno fra 3 giorni, quando tu sarai dimessa e lui tornerà da una missione.-

-Si, signora Hokage.- dissi portandomi scherzosamente la mano alla fronte per il saluto militare.

-Secondo. A parte coloro che erano presenti l'altra volta e Shizune nessuno sa che sei un portatore, quindi non ne parlare con nessuno. Vorremmo tenere la cosa nascosta il più a lungo possibile.-

-Ok.- risposi seria, stavolta.

-Bene. Le cose importanti sono state dette. Adesso il nome. Claudia non è un nome comune per il nostro mondo. Quindi sarebbe opportuno che lo cambiassi.-

-Posso decidere io il nome?- chiesi.

-Si, certamente.-

-Allora mi piacerebbe chiamarmi... Mitsuki Yamamoto. Andrebbe bene?-

-Si. Può andare. Allora da oggi tutti ti chiameranno Mitsuki. Questo sarà il tuo coprifronte ninja. Lo consegnerò a Kakashi che te lo darà quando lo riterrà opportuno.- mi disse mostrandomi il coprifronte. Era simile a quelli del villaggio della foglia, solo che il simbolo era diverso. Era il simbolo del Tao.

-Questi sono i tuoi vestiti. Spero ti piacciano.-

I vestiti consistevano in un paio di divise formate da pantaloni neri lunghi con la gamba sinistra 'tagliata' poche dita sotto il sedere e che riprendeva sotto il ginocchio, da tenere ferma con delle cinte, un paio di scarpe nere chiuse e una canotta azzurra con un'altra più lunga a rete da mettere sopra. In più sulla gamba destra avevo delle fasce con delle tasche comode per infilare i kunai, le pergamene e gli shuriken.

-Grazie. Sono stupendi.- dissi riconoscente.

-Non credo poi che tu ti sia mai vista da quando sei arrivata qui, o sbaglio?- mi chiese Shizune, stavolta.

-Ora che ci penso no. Perché? Sono diversa?- chiesi, come se loro conoscessero il mio vecchio aspetto.

Shizune si alzò e mi avvicinò uno specchio. Mi fissai con la bocca aperta per un minuto. Ero completamente diversa da prima. Passare da occidentale a orientale, soprattutto stile manga, era un cambiamento enorme. Soprattutto per quanto concerneva i lineamenti. Avevo i capelli biondo cenere con dei riflessi rossicci, lisci, lunghissimi, gli occhi erano di un blu scurissimo, quasi blu notte. Il fisico era quello classico dei manga. Non troppo alta e con le forme al punto giusto. D'altro canto ero comunque una donna. Giovane, ma non più una ragazzina.

-Bè. Inutile dire che sono completamente diversa da prima. Però mi piace così.- dissi chiudendo gli occhi e sorridendo.

-Perfetto. Allora questi 3 giorni resterai qui. Se qualcuno ti dovesse chiedere qualcosa inventa, ma mantieni sempre le stesse caratteristiche.-

-No problem. Gli altri sono già partiti per allenarsi, vero? Naruto, Shikamaru, Ino, Hinata, Kiba, Lee e gli altri...-

-Si. Sono partiti quasi tutti.-

-Io e il maestro Kakashi dove ci alleneremo? Non nel villaggio spero.- dissi temendo di fare brutte figure di fronte a tutti.

-No, tranquilla. Vi allenerete nel bosco che parte da qui e si estende per miglia. Più sarete nascosti più sarete al sicuro. Non vi dovrebbero trovare. Questo è quanto. Adesso devo tornare a allenare Sakura. Pensi di poter restare da sola?- mi chiese gentile mentre si alzava dalla sedia. Mi ero quasi dimenticata che Sakura si allenava con l'Hokage.

-Si. si. Non si preoccupi. Starò bene.-

-Bene. Passerò domani a controllare come ti senti. A domani.-

-A domani Tsunadesama. Shizunedono.- la porta si chiuse alle loro spalle e, non avendo nulla da fare, decisi di provarmi i vestiti che mi avevano portato.

Mi portai i vestiti dietro il separè e mi tolsi il camice che avevo indosso. Li infilai piano, senza fare movimenti bruschi, a causa delle bende che avevo, e mi guardai allo specchio. Non stavo davvero niente male. Per di più erano comodissimi per muoversi. Allungando le braccia aprii le tasche delle cinte, credendo di trovarvi qualcosa, ma erano vuote. I capelli rimasero sciolti, ma li avrei dovuti legare per allenarmi, altrimenti mi avrebbero dato fastidio. Poi mi stesi sul letto sempre con molta calma. Poggiai le mani sotto la testa e, fissando il soffitto, iniziai a pensare a tutta quella situazione che si era creata.

Questa è la mia prima fic su Naruto (di cui mi sono innamorata a inizio settembre), quindi spero che non sia troppo OOC, ho cercato di far rimanere i personaggi IC, e spero non vi siano troppi errori. Nel qual caso fatemelo notare.

Come detto nell'avviso della fic aggiornerò regolarmente, ogni 1-2 giorni, per un totale di 20 capitoli.

Questa è una foto dei vestiti che indossa Mitsuki (li adoro):

http://www.pcdesktopwallpaper.com/albums/wallpapers-films/Resident-Evil-Apocalypse-002.jpg

Se volete avere altre info o sapere qualcosa che non vi è chiaro domandate pure. Un bacio grande e a presto (spero).

  
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