Sidewalk
-I’m not in heaven, I’m not in hell - Non sono in paradiso, non sono all’inferno
I’m just standing on a sidewalk . Sto solo su un marciapiede.
Seduta su un marciapiede; al freddo, senza scarpe e con addosso solo un abito leggero. I piedi doloranti per il contatto diretto con l’asfalto, le mani intorpidite. Che ore sono? Forse le tre di notte; quanto sarà passato una o due ore? Perché non sto scappando? Mi odio per questo! Ho ucciso una guardia pur di riavere la mia libertà e sto ferma qui, su uno stupido marciapiede aspettando che mi ritrovino. Perché? Ormai quella prigione è la mia unica vita, non ho più nessuno a casa. Io non ho una casa, io sono sola. Non vivo più, il mio corpo va vanti a frustate e abusi: sono un misero strumento in mani altrui. Non ho alcun controllo.
Vedo una macchina arrivare , sono loro, me lo sento. Verrò punita davanti alle altre ragazze come esempio. Mi umilieranno, mi ridurranno a pochi respiri e battiti…a dei soffi….sarà una morte lenta.
I fanali mi accecano e in quello stesso istante mi lancio in strada. Le ruote mi passano sopra, spezzano le mia ossa..mi uccidono.
Per una volta ho scelto io.
Per una volta ho vinto.
-Angolo scrittrice:
Questa flash fic è nata così mentre in testa cantavo il ritornello di un canzone (Sidewalk-Loreen) e l’idea del marciapiede ha dato il via a tutto.
Spero vi piaccia :))
Ayra