His green eyes and his nice dimples.
 

Le foglie coprono il terreno. L’autunno rende speciale anche questo semplicissimo viale. Un brivido mi trapassa la schiena, i primi ‘freddi’. Mi sedetti sulla prima panchina vuota che trovai. Aprì il mio libro e nel ‘freddo’ e pacifico silenzio iniziai a leggere.
Arrivai alla frase: “Gira per casa scuotendo le catene” quando la mia attenzione venne attirata da urla e forti rumori che provenivano dalla parte sud del parco.
Dopo pochi secondi vidi una massa di riccioli correre verso di me, inseguiti da una folla.
Il ragazzo si avvicinò a me e si nascose dietro la mia panchina. Ma chi era ? Forse un delinquente..
“Ti prego fai finta che io non ci sia !” mi bisbigliò lui.
La massa di ragazze che lo inseguivano non si era accorta del suo nascondiglio, così ci passò davanti senza nemmeno esitare.
“Chi sei ?” domandai preoccupata
“Aspetta un attimo..”
La folla scomparve dietro la curva dello stradone.
“Se ne sono andate ?”
“Sì”
“Piacere Harold Edward Styles, ma per gli amici Harry.. comunque credo che tu mi conosca già..”
“No, non mi sembra..”
“Le parole: cantante, riccioli sexy, gatto.. non ti dicono niente ?”
“Sinceramente no..”
Il ragazzo fece una smorfia stupita. Solo lì mi accorsi dei suoi profondi occhi verdi, e delle sue simpatiche fossette.
“Davvero ?”
“No..”
“Beh, io canto in una band.. non so se hai mai sentito parlare di noi, gli One Direction !”
“Ah, sì.. sì, ho sentito parlare di voi. Una mia amica è una vostra grandissima fan”
“Uh.. -si alzò dal suo nascondiglio e si sedette in parte a me- .. e tu, come ti chiami ?”
“Daisy”
“Bellissimo nome, davvero..”
Sorrisi arrossendo.
“Ehm, scusami ma ora dovrei andare, sono già in ritardo per la scuola..”
Mi alzai portando con me le mie cose. Mi afferrò il braccio.
“No ti prego resta..”
Mi risedetti.
“Quindi, vai ancora a scuola.. quanti anni hai ?”
“18”
Si avvicinò a me ‘pericolosamente’.
“Te lo hanno mai detto che sei bellissima.. ti va di uscire con me, stasera ?”
Giocai un po’ con i suoi riccioli poi gli passai un dito dalla fronte fino alla punta del naso, in modo spiritoso.
“Mi dispiace, Ricciolo, ma con me non è così facile..”
Mi alzai e mi diressi verso l’uscita del parco, senza voltarmi. Lui non ribatté parola.
Salii in macchina e andai a scuola. Prima di entrare in classe, misi la mano nella borsa in cerca del mio cellulare. Non c’era più.. al suo posto, nel taschino anteriore, trovai un bigliettino:
“OPS, HO PRESO PER SBAGLIO IL TUO CELLULARE… TI TOCCHERA’ RIVEDERMI DOMANI. CHE PECCATO.. ALLE 17, SULLA STESSA PANCHINA. Harry xx”
Quel ragazzo era riuscito a colpirmi.. giuro che non mancherò all’appuntamento..


 

Spazio autrice:

Allora, bellezze.. cosa ne pensate ?? 
Esatto, inizierò anche io a rompervi le scatole adesso, lol.
Vi prego, è la mia PRIMA 'OS'. Recensitela !!
Graziie in anticipo a chiunque la recensirà ♥.
Ah, un'ultima cosa.. (scusatemi tantissimo se vi rompo) sono nuova come autrice, e volevo chiedervi se gentilmente vi andrebbe di passare sulla mia storia a capitoli: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1375264&i=1
Graziie mille ancora.
Un baciione, la vostra Malikina(?).