Anime & Manga > Sekai-Ichi Hatsukoi
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Autore: Grotesque    26/11/2012    2 recensioni
I petali mi vorticano intorno, al passaggio delle biciclette. Rosee carezze mi sfiorano il viso. Penso a te...Saga-sempai. Mi piacerebbe che anche tu mi accarezzassi, con questa stessa dolcezza e delicatezza del ciliegio; quante volte l'ho sognato?
Fic spuntata dalla mia voglia di Primavera, petali e Hanagi.
E anche dalla mia irrefrenabile voglia di romanticismo primaverile.
Avete presente quando si dice "è Primavera" riferendocisi all'amore?
Vabbè, a parte i miei scleri, direi che è meglio lasciarvi alla lettura.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Masamune Takano, Ritsu Onodera | Coppie: Takano/Onodera
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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\ S t a l k e r T o r m e n t




Il ciclo si completa e ricomincia, anche quest'anno, con la stagione più bella;
gli alberi si stanno di nuovo tingendo di quel dolce colore, semplice -anche se dalle melliflue sfumature-.

Il vento fresco mi accompagna di nuovo sul viale che porta alla scuola, dove i miei passi,
forse un po' incerti, atteggiamento dettato dalla timidezza, si poggiano con delicatezza,
quasi per evitare di far rumore.

I petali mi vorticano intorno, al passaggio delle biciclette.

Rosee carezze mi sfiorano il viso.

Penso a te...saga-sempai.

Mi piacerebbe che anche tu mi accarezzassi, con questa stessa dolcezza e delicatezza del ciliegio; quante vole l'ho sognato?
E quante volte ho sognato di essere qui con te?

Ma...! Così va bene!

L'ammirazione silenziosa e la nostra disanza sono giuste, sempai.

Perchè, così speciale, non potresti mai trascorrere il tuo tempo con uno come me;
so benissimo che il mio modo di essere è raccapricciante ma, soltanto così mi è sembrato che la nostra distanza in qualche modo si annullasse, anche solo per un attimo, senza infastidirti o interferire nella tua vita.

La gambe tremano, lo vedo, guardo in basso, verso i piedi che poggiando ora incerti sulle mattonelle,
fermi, fissi, ma tremanti.

Ho il viso rosso, lo sento.

È che, Saga-sempai, è così difficile vederti ed osservarti, ammirarti, senza poterti toccare o
almeno sfiorare anche quando ciò che ci separa è un soffio.
Ed è così difficile tenere tutto questo dentro me.

E ora, sulle gote arrossate delle timide lacrime scendono dagli occhi smeraldini e languidi,
con quell'amara consapevolezza che saranno nascoste ed occultate, in quanto ritenute un qualcosa di disgustoso,
in quanto concretizzazione del
tormento di uno stalker.




Commentino dell'autrice! °^°
Iniziamo col dire che questa fic è nata dalla pura
e semplice voglia di primavera. nessuna pretesa.
Ah, e anche dalla noia causata dalla prof di algebra,
ma questa è un altra storia... xD
È che ho finito i capitoli disponibili del manga da poco
e il Capitolo 13 del caso di Ritsu è stato...
dolcissimo.
 
La mia ossessione per i ciliegi
è aumentata in questi ultimi giorni
(come se già non l'avessi!)
almeno quanto il mio amore per le biblioteche
grazie a Nowaki ed Hiro-san.
 
Non saprei che altro dire:
grazie per aver letto e grazie in anticipo
per eventuali e graditi commenti!
 
-Grot
  
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