Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: Linsday BlackRose    27/11/2012    1 recensioni
“Un amico lontano è a volte più vicino di qualcuno a portata di mano..."
Khalil Gibran
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Roma, 20 dicembre 2012

"DRIIIN" L'ultima campanella che annuncia la fine ufficiale della scuola per le vacanze di Natale è finalmente suonata e noi studenti ci catapultiamo verso il cancello non vedendo l'ora di arrivare a casa e riposarci queste due settimane! Sono Francesca, ho 15 anni e ora devo assolutamente andare a casa, mangiare di corsa e andare a prendere la mia amica che arriva da vicino Bergamo alla stazione! Lei si chiama Beatrice (Bea mi piace di più), ha 15 anni, è alta (penso come me), corporatura normale, capelli lunghi, castano chiaro e mossi, occhi marroni e porta gli occhiali (molto chic secondo me) e dopo  quattro mesi che ci scriviamo abbiamo deciso di incontrarci :). Non è mai stata a Roma e io non vedo l'ora di fargliela vedere soprattutto ora che è tutta illuminata e l'aria natalizia si respira già da un pezzo! Arrivata a casa, saluto mia madre,le racconto di come è andata la giornata e cosa farò nel pomeriggio mentre mangio al volo un panino per fare più in fretta possibile. Il treno dovrebbe arrivare alle 15.30, sono ancora in tempo per levarmi la tuta e mettermi qualcosa di più decente addosso. Scelgo di mettere dei jeans blu scuro, una maglietta beige con delle borchiette dorate sulle spalle e gli stivali. Perfetto! Sono le 15.00, mi metto il giaccone, il cappello ed esco. Non abito molto lontano dalla stazione perciò decido di raggiugerla a piedi. Quando arrivo sento l'annuncio che il suo treno arriva tra 5 minuti perciò decido di mettermi seduta sulla panchina davanti ai binari del treno che arriverà. Dopo cinque minuti precisi arriva il treno e la gente comincia a scendere: ci sono uomini d'affari, famiglie e persone che partono e tornano che sono piene di zaini e valigie. Dopo pochissimo esce anche lei. All'inizio non la riconosco, ma poi mi accorgo che porta lo scaldacollo rosso (che è il suo colore preferito) come mi aveva detto in una delle chiacchierate su whats app, cosi mi avvicino e ci salutiamo con un grandissimo abbraccio! La aiuto a mettere giù la valigia e ci dirigiamo verso casa cominciando a parlare del più e del meno, Quando arriviamo a casa la faccio conoscere a mia madre,poi le faccio mettere in camera le sue cose e infine usciamo di nuovo per andare a fare un giro nel centro di Roma. Prendiamo l'autobus e scendiamo davanti alla stazione della metro che ci porterà a Piazza di Spagna dove c'è una scalinata enorme che in questo periodo viene tutta illuminata! Arrivate le faccio aprire gli occhi e rimane sbalordita dalla bellezza di quella scalinata illuminata, dai negozi che vendono esclusivamente cose firmate con tutte le ghirlande natalizie, e le carozze con i cavalli che aspettano di essere guidati dai "cocchieri" per portare i turisti in giro per i monumenti che sti trovano li vicino. Le voglio far vedere Piazza Navona, cosi la prendo per mano e comiciamo a camminare (un bel pò) per arrivare alla fermata dell'autobus che ci porterà proprio davanti alla piazza. Dopo una mezz'oretta arriviamo e la davanti si che rimane a bocca aperta! Scendiamo dall'autobus e ad accoglierci c'è un profumo di castagne e dolci che ti fa veramente capire che tra un pò di giorni arriverà Natale. La prima cosa che nota è un'enorme giostra bianca e dorata al centro della piazza che ha cavalli e carrozze (con sopra tantissimi bambini) che girano con la stessa musichetta sotto. Mentre prendiamo i bigliettini con il numero per salire le dico che quando ero piccola ci andavo sempre e mi sentivo davvero felicissima e le assicuro che quando ci sali sopra e cominci a girare con la musica che ti accompagna sotto ritorni bambina per due minuti! Saliamo e la giostra comincia a partire poco dopo. Per due minuti ridiamo come matte e quando scendiamo ci incamminiamo verso il banchetto che vende tutte caramelle! Verso le 19.00 visto che si è fatto buio rientriamo a casa, ci mettiamo il pigiama e raccontiamo a mia madre cosa abbiamo fatto. Dopo cena chiama i suoi genitori, gli racconta tutto e si danno la buonanotte. Prepariamo i letti e subito dopo ci mettiamo a parlare per tutta la notte! Il giorno dopo restiamo a casa e l'aiuto a disfare la valigia sistemando le sue cose. Passiamo insieme il Natale e ce la spassiamo il 26 andando ancora in giro visitando i monumenti principali. La mattina dopo l'accompagno alla stazione e aspetto con lei il treno che la riporta a casa. Quando arriva ci salutiamo (come abbiamo fatto quando è arrivata) con un grande e lungo abbraccio e ci promettiamo di rivederci magari per le vacanze estive! Sicuramente queste sono le vancaze natalizie più speciali che abbia passato in questi ultimi anni, spero che si ripetano ancora e nella mia testa continuo a dire e sono sempre più convinta che un amico lontano a volte è più vicino di qualcuno a portata di mano e anche se tante volte vogliamo incontrarlo ma non ci è possibile non dobbiamo perdere mai le speranze!
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Linsday BlackRose