27/11/2012
15 recensioni
Prologue
Raccolse la maglietta azzurra caduta sul tappeto e la ripiegò per porla nella valigia rossa appoggiata sul suo letto.
Delilah si guardò allo specchio, appeso alla parete gialla della sua camera, e poi si sedette sul letto.
Fuori la giornata non era particolarmente bella e, ora che il sole stava tramontando, su Dublino si stava alzando anche un venticello abbastanza fresco, tipico del mese di maggio in quella zona.
La ragazza si alzò e andò verso la finestra che dava sul balcone e si perse a mirare, per un’ultima volta, il panorama della sua città natale.
Scorse a poca distanza il parco del suo quartiere dove aveva imparato ad andare sulla bicicletta senza rotelle, dove aveva giocato con i suoi amici e dove aveva conosciuto nuove persone tra le panchine di quella immensa distesa verde. Spostò poi lo sguardo verso destra e notò il suo locale preferito, la panetteria, il negozio dei vicini e la chiesa dove quando era piccola andava a messa insieme alla sua famiglia, quando ancora era unita e felice.
Delilah non era la classica ragazza romantica e sensibile e in quel momento provò solo una minima parte di quella che si potesse definire tristezza.
Fissò il suo riflesso nel vetro e notò un ciuffo ribelle uscire dalla sua coda perfetta, la sciolse e fece cadere sulle sue spalle i lunghi e lisci capelli rossi che tanto amava insieme a suoi occhi verdi, i quali facevano da contrasto alla sua pelle chiara come quella di una bambola di porcellana.
“Ah, sei ancora qui.”
Si volse a guardare sua madre e si limitò a fissarla senza pronunciare alcuna parola. Era da più di una settimana che non le parlava e non aveva intenzione di farlo neanche in quel momento.
“Deli, fino a quando avrai intenzione di tenermi il muso?" chiese la madre appoggiandosi al capostipite della porta e mettendosi a braccia conserte.
Si assomigliavano molto nell’aspetto fisico, ma Delilah sapeva di non essere come lei caratterialmente. Lei era testarda, risoluta e con un cuore di ghiaccio, mentre la madre era forse una delle persone più dolci e gentili che esistevano sulla faccia della terra.
“tesoro, lo so che non ti va molto a genio il fatto che tu e tuo fratello andrete da vostro padre, ma non ho altra scelta, io…”
“tu devi partire, me lo hai già detto! Mamma, io e Niall siamo maggiorenni, non capisco perchè non ti fidi di noi e ci lasci a casa da soli?”
“Deli non posso lasciarvi da soli per più di sei mesi, soprattutto dopo quello che hai combinato tre settimane fa.”
Delilah fu colpita ancora una volta nel profondo del suo cuore e non era abituata a tutto questo.
Odiava il fatto che sua madre non avesse fiducia in lei e pensasse ancora che stesse mentendo, quando in realtà non aveva commesso niente di male ed era stata solo ingannata e tradita da persone che pensava le volessero bene.
Si volse a guardare ancora fuori dalla finestra, ignorando sua madre e si sforzò di non piangere.
Lei non piangeva mai, Delilah non era una persona che piangeva facilmente, ma sapere che la donna che le voleva bene più di tutti quanti la considerasse una brutta bugiarda, la stava portando a crollare.
“Bè la cena è pronta…”
“Non mangio, non ho fame!” esclamò risoluta senza voltarsi.
Sentì la madre sospirare e scendere le scale mentre parlava con suo fratello Niall, probabilmente gli stava raccontando quando sua sorella fosse cocciuta.
Tornò a sdraiarsi sul letto, prese l’iPod e, cullata dalle note dei Good Charlotte si addormentò, cercando di non pensare al viaggio che le aspettava l’indomani.
Delilah, forse non si accorse, ma una piccola lacrima quella volta solcò il suo viso.
Look at me
Buonasera/buongiorno miei cari lettori.
Non riesco a stare troppo lontana da questo sito e infatti sono tornata con una nuova storia, ovviamente sui miei amati One Direction.
So che il prologo è abbastanza corto, ma spero di avervi catturato un po' l'attenzione a avervi incuriosito un pochino.
Vi anticipo solo che i ragazzi non saranno famosi, come già avrete capito il nostro Horan è il fratello di Delilah, e comunque avranno un'età compresa tra i 18 e i 20 anni.
Aspetto vostre recensioni alla storia, almeno per sapere se continuarla o meno.
Se volete lasciarmi dei commenti su twitter eccomi https://twitter.com/_horanseyes
Un saluto a tutte
Baci
Marty.
Fuori la giornata non era particolarmente bella e, ora che il sole stava tramontando, su Dublino si stava alzando anche un venticello abbastanza fresco, tipico del mese di maggio in quella zona.
La ragazza si alzò e andò verso la finestra che dava sul balcone e si perse a mirare, per un’ultima volta, il panorama della sua città natale.
Scorse a poca distanza il parco del suo quartiere dove aveva imparato ad andare sulla bicicletta senza rotelle, dove aveva giocato con i suoi amici e dove aveva conosciuto nuove persone tra le panchine di quella immensa distesa verde. Spostò poi lo sguardo verso destra e notò il suo locale preferito, la panetteria, il negozio dei vicini e la chiesa dove quando era piccola andava a messa insieme alla sua famiglia, quando ancora era unita e felice.
Delilah non era la classica ragazza romantica e sensibile e in quel momento provò solo una minima parte di quella che si potesse definire tristezza.
Fissò il suo riflesso nel vetro e notò un ciuffo ribelle uscire dalla sua coda perfetta, la sciolse e fece cadere sulle sue spalle i lunghi e lisci capelli rossi che tanto amava insieme a suoi occhi verdi, i quali facevano da contrasto alla sua pelle chiara come quella di una bambola di porcellana.
“Ah, sei ancora qui.”
Si volse a guardare sua madre e si limitò a fissarla senza pronunciare alcuna parola. Era da più di una settimana che non le parlava e non aveva intenzione di farlo neanche in quel momento.
“Deli, fino a quando avrai intenzione di tenermi il muso?" chiese la madre appoggiandosi al capostipite della porta e mettendosi a braccia conserte.
Si assomigliavano molto nell’aspetto fisico, ma Delilah sapeva di non essere come lei caratterialmente. Lei era testarda, risoluta e con un cuore di ghiaccio, mentre la madre era forse una delle persone più dolci e gentili che esistevano sulla faccia della terra.
“tesoro, lo so che non ti va molto a genio il fatto che tu e tuo fratello andrete da vostro padre, ma non ho altra scelta, io…”
“tu devi partire, me lo hai già detto! Mamma, io e Niall siamo maggiorenni, non capisco perchè non ti fidi di noi e ci lasci a casa da soli?”
“Deli non posso lasciarvi da soli per più di sei mesi, soprattutto dopo quello che hai combinato tre settimane fa.”
Delilah fu colpita ancora una volta nel profondo del suo cuore e non era abituata a tutto questo.
Odiava il fatto che sua madre non avesse fiducia in lei e pensasse ancora che stesse mentendo, quando in realtà non aveva commesso niente di male ed era stata solo ingannata e tradita da persone che pensava le volessero bene.
Si volse a guardare ancora fuori dalla finestra, ignorando sua madre e si sforzò di non piangere.
Lei non piangeva mai, Delilah non era una persona che piangeva facilmente, ma sapere che la donna che le voleva bene più di tutti quanti la considerasse una brutta bugiarda, la stava portando a crollare.
“Bè la cena è pronta…”
“Non mangio, non ho fame!” esclamò risoluta senza voltarsi.
Sentì la madre sospirare e scendere le scale mentre parlava con suo fratello Niall, probabilmente gli stava raccontando quando sua sorella fosse cocciuta.
Tornò a sdraiarsi sul letto, prese l’iPod e, cullata dalle note dei Good Charlotte si addormentò, cercando di non pensare al viaggio che le aspettava l’indomani.
Delilah, forse non si accorse, ma una piccola lacrima quella volta solcò il suo viso.
Look at me
Buonasera/buongiorno miei cari lettori.
Non riesco a stare troppo lontana da questo sito e infatti sono tornata con una nuova storia, ovviamente sui miei amati One Direction.
So che il prologo è abbastanza corto, ma spero di avervi catturato un po' l'attenzione a avervi incuriosito un pochino.
Vi anticipo solo che i ragazzi non saranno famosi, come già avrete capito il nostro Horan è il fratello di Delilah, e comunque avranno un'età compresa tra i 18 e i 20 anni.
Aspetto vostre recensioni alla storia, almeno per sapere se continuarla o meno.
Se volete lasciarmi dei commenti su twitter eccomi https://twitter.com/_horanseyes
Un saluto a tutte
Baci
Marty.