27/11/2012
5 recensioniper salvarti
-Andiamo a prenderlo!-. Il silenzio della notte era stato rotto dalle urla degli uomini. Uscii da casa. -Forza! Forza!- Per strada si erano radunati i componenti maschi del villaggio. Torce accese rendevano l'atmosfera lugubre. Erano tutti armati: spade, archi, balestre e forconi. Mi avvicinai ad un uomo, non capii bene chi fosse a causa dell'oscurità ma mi pareva il macellaio. -Scusa ma...cosa sta succedendo?- chiesi confusa. Si, era decisamente il macellaio -Diamo la caccia a quel dannato demone! Ha distrutto il capannone dei rifornimenti per l'inverno!-. No! No! No! Stavano dando la caccia ad Amaimon! Gli umini si misero in marcia. Caddi a terra in ginocchio. Avevo le lacrime agli occhi. Mi passarone d'avanti tutti i momenti vissuti insieme. Lo conoscevo da quando avevo 7 anni. Lui ha mantenuto sempre la stessa età essendo uno degli otto re di Gehenna. Quel giorno mia madre mi aveva mandato al fiume a prendere l'acqua. Seduto su un ramo c'era uno strano ragazzo, che mi scrutava con attenzione. Dopo qualche minuto passato a guardarci negli occhi scese dal albero. Gli porsi uno dei biscotti che portavo nella tasca del grembiule. Lui lo prese e se lo infilò subito il bocca. Da quel piccolo gesto nacque la nostra amicizia, amicizia che durò per anni finchè, crescendo, mi resi conto di provare qualcosa di più per lui.
Il pianto di un bambino i riportò alla realtà. Mi alzai e mi asciugai gli occhi. Non avevo il tempo per queste cose, dovevo aiutarlo in qualche modo. Donne e figli erano rimasti d'avanti alle porte in attesa del ritorno dei mariti. Riuscii a raggiungere la folla. Era al margine della foresta. Li superai e osservai tutti con disprezzo. Loro mi guardarono confusi, bloccandosi. Poi uno di quelli in prima fila urlò verso di me -Corri!-. Si misero tutti in posizione d'attacco. Non feci in tempo a girarmi che mi sentii sollevare da terra. Con la coda dell'occhio lo vidi, vidi Amaimon calmo come sempre. Dal basso arrivavano delle voci alterate e colme di odio -Lasciala stare mostro!-. Poi un colpo lancinante alla schiena. Mi toccai il torace. Stavo sanguinando. Guardai Amaimon. Per la prima volta vidi il suo volto spaventato. Erocontenta, ero contenta di averlo protetto con il mio corpo. Sorrisi malinconicamente. Pronunciai le mie ultime parole - Ti amo-. Poi il buio mi avvolse.
Aprii le palpebre lentamente. Ero confusa. D'avanti a me c'erano due stupendi occhi verde acqua. Una voce familiare sussurrò -Benvenuta a Gehenna-.
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spazio autrice
salve a tutti! E' la prima fanfiction che posto! Sono emozionata!! Ok cosa posso dire...RECENSITE!
Accetto qualsiasi critica, positiva e negativa! Ora vi saluto! Alla prossima!