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Autore: marttss    28/11/2012    3 recensioni
[Lawson]Joel sorrise mentre continuava a guardare la strada -Sì, non è eccitante?-
Gli tirai un pugno sulla spalla -Eccitante? Diciamo che per me eccitante è ben altro.-
Sorrisi guardando fuori dal finestrino, -Oh sì, giusto.. Per te eccitante potrebbe essere.. Andy, tipo?-
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prima fanfic sui lawson, se vi va passate e fatemi sapere che ne pensate :)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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note: hellooo :)
okay, è da tanto che non scrivo e questa storia fa pena.. i'm sorry c.c
la scuola mi uccide e quest'anno ho anche la maturità = poco tempo per dedicarmi alle fanfic.
BY THE WAAAAAY, qui c'è un altro capitolo un po' schifosetto.
ah! vi metto qui il vestito che si proverà April nel corso del capitolo (
http://alittlemixedup.com/gallery/displayimage.php?pid=3617&fullsize=1) e per il resto, BUONA LETTURA <3


2.


 

-Buongiorno principessa dei miei sogni! Stanca?-
Alzai il dito medio e lo mostrai a Joel -Tutto per te Peat.-
Joel rise come a suo solito.
Lo invidiavo tantissimo per questo.. Riusciva a ridere ed essere felice in ogni circostanza, anche se non c'era un cazzo da ridere, lui rideva come un cretino.
-Smettila di ridere anche di prima mattina, mi fai saltare i nervi.-
Lui alzò le mani in segno di resa e sorrise sghembamente.
-E, tanto per ribadire, i tuoi sorrisetti con me non funzionano Peat, ti conosco da troppo per innamorarmi.-
Joel mi pizzicò la guancia e mi sorrise -Tu hai solo il tuo bell'Andy in mente, vero?-
-Te la pianti? Non mi piace Andy! E' un palestrato e magari se la tira anche. Non è il mio genere.-
Joel mi fece il verso per poi aggiungere -Vedi di farci l'abitudine, perchè passerà molto tempo con noi.-
-Credo che dovrò più fare l'abitudine a vedere quel castoro patentato di Fletcher, che è peggio.-
-E dire che una volta ti piaceva..- Tirai un ceffone in testa a Joel -Una volta, tanto tempo fa Joel, quando i miei ormoni erano in pieno subbuglio.-
Chiusi l'armadietto -Ora io ho un bellissimo e fantastico cervello, cosa che a lui evidentemente manca.- Sorrisi a Joel e lo superai, iniziando a camminare per i corridoi con i libri e gli appunti tra le braccia, mentre mi dirigevo verso la classe di scienze.
-Woah, ho un'amica matura e intelligente che però stravede per i palestrati.-
Joel non ci mise molto a raggiungermi -Finiscitela con questa storia o ti ficco la testa nel water, giuro.-

-e 1, 2, 3 e 4!- 
Sentì le bacchette di Adam battere l'una sull'altra, e poi il frastuono ricominciò, mentre cercavo di concentrarmi con i compiti di matematica della professoressa Franklin.
-Non è possibile.- Chiusi libro e quaderno e scesi in garage, dove Joel e la sua 'nuova band' stavano provando.
Mi fermai sull'uscio della porta mentre ascoltavo la loro musica. Joel era sempre stato bravissimo con la chitarra, Adam aveva una forza disumana, e sembrava suonare con una tremenda facilità. Per quanto mi costasse ammetterlo, Ryan se la cavava piuttosto bene con il suo basso, e Andy.. bhè, Andy sapeva cantare eccome. Aveva una voce meravigliosa: calda e soave, ma anche alta allo stesso tempo.
Appena mi videro smisero di suonare e mi salutarono -April! Finiti i compiti che poi copierò?-
-Scordatelo Peat. E poi no, non ho finito grazie alla vostra bellissima musica.-
Li guardai con un lieve sarcasmo, mentre Ryan sbuffava e Adam sorrideva, poggiando le bacchette sui piatti davanti a sé.
-Comunque non è un problema.-
-Che te ne pare?- Andy mi aveva appena parlato, o sbaglio?
-Non siete male.-
Andy rise guardando a terra, mentre Joel mi guardava male.. e a me veniva da ridere in una maniera atroce.
Ripresi a parlare, per evitare di ridere.
-Comunque ero venuta per dirti che me ne vado a casa, visto che devo studiare e qui non ce la posso fare.-
-Daiii, rimani per la cena almeno! Rimangono anche i ragazzi.-
Sorrisi -A maggior ragione me ne vado a casa..passo davvero Joel.-
-Simpatica.- Ryan aveva appena parlato dopo 10 minuti di completo silenzio, e si stava togliendo il basso per poi appoggiarlo davanti a sé.
-Aspetta..- Andy guardò di fuori dalla finestra del garage di Joel -Fuori è buio, ti accompagno a casa.-
Oh no. Deglutì leggermente, cercando di non farmi notare.. Poi guardai istintivamente Joel, sapendo che il suo sguardo malandrino era puntato su di me, e infatti era così.
-No tranquillo, non è un problema..-
-Infatti non lo è affatto.- Andy poggiò la chitarra acustica a fianco il basso di Ryan, mise il cappotto di pelle e prese le chiavi della macchina.
-Ci vediamo tra poco ragazzi.-
Salutai gli altri, con uno sguardo particolare a Joel, che stava già per ribattere qualcosa, ma mi affrettai a seguire Andy su per le scale, chiudendomi la porta alle spalle.
-Abito vicino Andy, davvero.. Non c'è bisogno.-
-Fuori fa freddo ed è buio, non è il caso che tu te ne vada a casa da sola e a piedi.-
Mi sorrise e mi aprì la porta dell'ingresso -Grazie.-
Aprì con un gesto il suo Range Rover nero parcheggiato di fianco al furgone scassato di Joel e mi fece salire.
-Prima di tutto, dove abiti?-
Sorrisi -Basta imboccare la via principale e poi prendere la terza a destra.-
-Abiti davvero vicino allora.- -Te l'avevo detto.-
Andy ingranò e fece retromarcia, per poi partire.
-Seconda cosa, cosa fai sabato sera?-
Sentì le guance diventare rosse e calde e mi voltai per guardarlo. Lui guidava tranquillo sorridendo, guardando la strada con gli occhi fissi.
-Ho la festa di Halloween.. quella organizzata dalla mia scuola-
Non sembrava deluso, neanche sorpreso, manteneva la sua espressione pacata e tranquilla.
-Capito.-
Iniziai a pensare. Prendere la palla al balzo o lasciare che fosse il destino ad agire?
No cazzo, carpe diem.
-Se ti va, puoi venire con me. Ci saranno anche gli altri, quindi.- Mi guardai le vans logore e strizzai leggermente gli occhi.
Lui staccò finalmente gli occhi dalla strada e mi gettò uno sguardo veloce -Ci penserò su.-
-Te la tiri per caso?- Lo guardai sorridendo ironica e lui scoppiò a ridere.
-Magari ho qualcosa di meglio da fare che andare ad un ballo per adolescenti.-
-Sei tu che mi hai chiesto se ero libera!-
Andy sembrò per un attimo spiazzato -Hai ragione, ma questo non toglie che tu sia un'adolescente. Magari ancora in fase di sviluppo.-
-Stai scherzando vero? Fammi scendere dalla macchina.-
Lui scoppiò a ridere e mi sorrise -Sto scherzando dai.-
Sì, sto cazzo. Incrociai le braccia e ripresi a guardare fuori dal finestrino.
-Toglimi una curiosità Andy. Di che anno sei?- Mi morsi leggermente il labbro per la mia domanda, ma la curiosità era tanta.
Lui sorrise spostando le labbra leggermente da un lato -Sono un 87.-
-Un vecchiettino.-
I ragazzi più grandi mi avevano sempre attratta maggiormente. Li credevo più maturi.... in tutti i sensi.
-Siamo arrivati, la casa è quella.-
Gli indicai la seconda casa della via, sul rossiccio e leggermente consumata dal tempo.
-Grazie per il passaggio.-
-Di nulla.. Ci vediamo dopodomani allora.-
Feci un breve calcolo mentale, dopodomani sarebbe stato sabato, così mi scappò un sorriso.
-Sicuro di volerti mischiare a dei bambinetti?-
-Non vedo l'ora.-
Scoppiai a ridere e lo salutai, mentre imboccavo il vialetto che mi portava alla porta di casa.
Okay forse avevo un leggero debole per i 'palestrati'.

 

Meg e Liz erano le uniche due ragazze che potevo sfangare in quella scuola, così decisi di aggregarmi a loro per comprare i vestiti del ballo di Halloween.
Probabilmente molti si sarebbero vestiti in maschera, e così pure Meg, mentre io e Liz decidemmo che no, non era il caso. Il mio spirito di Halloween non esisteva e, se fosse stato per me, sarei andata in jeans e canottiera.
Sospirai mentre giravo nel negozio tra scaffali e tiravo giù qualche attaccapanni. Mi provai numerosi vestiti, e alla fine decisi di chiedere aiuto a Liz.
-Liz che ne dici?-
Liz comparve velocemente nel mio camerino e mi squadrò da capo a piede. Era davvero una persona elegante e amava gli abiti e tutto ciò che riguardava tacchi e moda e glitter.
-No April, prova questo.-
Mi porse un vestito che non era tra quelli che avevo provato fino ad adesso e lo presi incerta.
-Muoviti!- Chiuse le tendine del camerino e lo provai.
Il vestito era blu scuro, probabilmente troppo attillato per me e troppo corto.
Lo provai ed uscì dal camerino -Faccio pena Liz.-
-April, io ti ammazzo. Sei una cogliona. Lo compri, fine della storia.-
Mi guardai rigirandomi davanti allo specchio -Non so Liz..-
-Togliti quel vestito e vai alla cassa a pagarlo, prima che io ti bruci viva.-
Scoppiai a ridere -Grazie eh?-
Liz mi fermò mentre indietreggiavo nel camerino -Aspetta un attimo... Chi è il tuo cavaliere?-
-Oh vedrai.- Liz mi guardò nuovamente -Sai se Joel va con qualcuna?-
Sorrisi -A dire il vero non so nulla, indagherò.-
Chiusi la tendina e iniziai a spogliarmi. Joel non sopportava Liz, diceva che era troppo fine per lui, lui preferiva Meg, la quale non se lo cagava di striscio.

  
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