Stavo camminando controvoglia, senza fretta, seguita da Liam.
‘Sono qui.’ Sussurrai in un filo di voce incrinata, respirando a fondo per scacciare via i pensieri.
‘Grazie El’ mi rispose Liam prima di avanzare qualche passo ed accomodarsi in quell’infinita distesa che era il prato, scegliendo accuratamente una zona ombrosa che potesse riparare la sua candida pelle dai raggi del sole che, oggi, picchiavano prepotenti più del solito, mentre io mi facevo da parte.
‘E tanto che non facciamo una riunione tutti insieme’ sorrise amaro interrompendosi qualche secondo.
‘A momenti sarà qui anche Harry.’ Aggiunse guardandosi intorno nella speranza di vederlo arrivare.
Ed eccolo, il solito ragazzo dal sorriso sghembo e le movenze decise, anche se oggi quel sorriso era vuoto, spento.
‘Harry, siamo qui.’ Lo richiamò con la mano Liam facendosi notare.
‘Hey – incalzò dopo avermi salutata –sembra passata una vita dall’ultima volta eh’ sospirò guardandosi intorno per poi accomodarsi a fianco dell’amico.
‘Di nuovo tutti e cinque, di nuovo insieme. Chi l’avrebbe mai detto ?’ continuò il riccio cercando di spezzare il silenzio che era calato nella radura.
‘Già, ricordate l’ultimo concerto ? – rispose prontamente Liam alzandosi ed avvicinandosi al dirupo, con lo sguardo fisso verso la città – quel giorno eravamo tutti un po’ tristi, sapevamo che ci sarebbe mancato partire per mesi tutti insieme, fare cazzate, scherzare tra di noi – prese un respiro profondo – ma stavano crescendo, direi quasi invecchiando, volevamo tutti metter su famiglia e fare le nostre vite, non saremmo riusciti a continuare coi tour, i manager, le fan.. Dio le fan, ricordate come piangevano quando abbiamo annunciato che non ci sarebbero stati altri tour ? Mi distruggeva il cuore vederle così, avrei voluto abbracciarle tutte, una ad una, chiedere loro di smettere di ringraziarmi e fargli capire che ero io che dovevo ringraziare loro. Non gli saremo mai abbastanza grati.’
‘Penso proprio di no’ si alzò Harry raggiungendo l’amico, ammirando insieme a lui il maestoso panorama che si protraeva davanti ai suoi occhi.
‘Pensa che alcune continuano a mandarmi lettere, vengono a trovarmi. Spesso mi chiedevano se avremmo mai fatto una reunion, un altro album o anche solo un concerto.
Ogni volta dovevo dire loro di no ed i loro occhi diventavano gonfi, cercavano di nasconderlo, facevano finta di niente, ma sapevo che gli mancavamo.
Sai Louis, Eleanor diventa sempre più bella, sei stato proprio fortunato a trovare una ragazza del genere ed a tenertela stretta.’ Concluse alzando gli occhi al cielo perché le lacrime non potessero rigare i suoi occhi.
‘Niall, l’altro giorno mia figlia mi ha detto di portarla in Irlanda: voleva vedere la terra che lo zio Niall descriveva con tanta enfasi ed amore. Ne è rimasta colpita, affascinata, ha detto che un giorno vivrà là’ incalzò Liam cercando di mantenere la conversazione attiva.
‘Per fortuna che tuo figlio non ti ha chiesto di vedere Bradford – rispose Harry – pensa che bad boy sarebbe venuto su’ rispose Harry alludendo palesemente a Zayn, scatenando l’ilarità di tutti, anche la mia, che ero in disparte ad ascoltare.
Le risa di Niall, Zayn e Louis, il mio Louis, rimbombarono nelle nostre orecchie forti, cristalline, e allo stesso tempo sorde.
Harry e Liam si fermarono almeno un’ora a parlare dei vecchi tempi: ricordarono x factor, il primo album, il secondo, il terzo e tutti gli altri, ma presto arrivò l’ora di andare via così li accompagnai.
 
 

Un mese dopo.

 
Arrivai in quell’enorme distesa erbosa di buon ora, in mano un enorme mazzo di garofani bianchi ed una rosa rossa.
Mi accomodai davanti a quelle cinque lapidi e sussurrai ‘Proprio come volevate voi, uno accanto all’altro, per sempre.’ Dopo queste parole divisi i garofani per ognuno dei ragazzi ed appoggiai la rosa sulla tomba di Louis.
‘È così difficile da quando non ci siete più, sapete ? Mi mancano le vostre litigate, la vostra vitalità, le vostre battute, soprattutto le tue – accarezzai la lapide di Louis – che non facevano mai ridere ma che noi fingevamo essere le più divertenti del mondo.
Le fan mi hanno chiesto di dirvi che anche se siete scomparsi voi vivrete, vivrete per sempre nel cuore di due, tre, forse quattro generazioni. Le generazioni che avete fatto sognare.’





Ciao a tutti, se qualcuno mi segue sa che questo non è esattamente il mio genere,
però ero abbastanza giù e mi sono sfogata con questa OS,
e devo ammettere che mi piace, anche se mi sono un po' commossa scrivendola;
Poi era tanto che non caricavo una OS quindi mi sono slanciata in questa
un po' - tanto - malinconica.
Me la lasciate qualche recensione ? *OcchiDolci*
Grazie in anticipo a tutti quelli che lo faranno ( se lo faranno ) e la metteranno
tra le preferite/ricordate.
Come al solito, AMO tutti i miei lettori :*