…ed è lì che si è svolta l’aggressione. Fortunatamente non c’è nessun morto, ma il ragazzo aggredito ha riportato diverse ferite gravi dovute a percosse ed armi da taglio. Sembra, comunque, essere fuori pericolo.
Erano già due minuti buoni che Kyousuke fissava la targhetta del nome accanto alla porta di quel paziente. Era appena stato a pranzare lì alla mensa dell’ospedale e poi si era subito diretto verso la stanza del fratello, ma quegli ideogrammi gli avevano inevitabilmente attratto gli occhi. Non c’erano molti “Shindou Takuto” in Giappone, figurarsi lì nel quartiere – e in realtà era anche abbastanza sicuro che fosse proprio l’unico in circolazione.