You’re perfect to me

-Oh scusa Harry!- Niall mi era arrivato addosso dopo essere stato spinto da Louis e Zayn durante una delle loro lotte stupide negli studi di un set fotografico.
-ahah non mi hai fatto niente Nialler- era arrossito, il che mi fece spuntare un sorriso.
Ormai ero rassegnato mi piaceva, anzi , ne ero innamorato.
Erano mesi che non pensavo più a lui come un amico, volevo di più.  
Inconsciamente spostai una mano sul suo viso per accarezzare le goti arrossate che mettevano in risalto l’azzurro dei suoi occhi.
Notai Liam che stava avanzando verso di noi così mi ricomposi piuttosto imbarazzato mentre il mio piccolo biondino restò con quell’espressione imbambolata a guardarmi.
Quando Liam arrivò osservò leggermente preoccupato il colore del viso di Niall per poi guardarmi con il suo solito sguardo da protettore, come se il piccolo irlandese fosse suo.
Liam sapeva dei miei sentimenti per Niall ma, aveva paura che avessi potuto violentarlo ogni qualvolta fossimo rimasti soli.
-Nialler perché non passi con me da Nando’s a mangiare due wraps?- Il biondo sembrò risvegliarsi e con un timido sorriso mi salutò e andarono a mangiare insieme mentre io raggiunsi gli altri.
Dovevo parlargli non ne potevo più di dovermi accontentare di qualche secondo insieme per poi essere sempre interrotti da Liam.
Appena finito il photoshoot per TV Magazine lo fermai, decisi di invitarlo a cena in modo da potergli parlare con calma, magari dopo un paio di birre e una battuta di Louis.
-hei Nialler-
-Hazza dimmi-
-se non hai impegni per questa sera ti va di venire a cena da me e Louis ?- come pronunciai il suo nome ecco che spuntò un Louis allegro e sorridente come sempre.
-stavate parlando di me? Avanti lo so che sono troppo figo oggi ho fatto degli scatti magnifici..-
-sai Boo potresti fare concorrenza a Zayn- Niall scoppiò in una delle sue risate contagiose, come si poteva resistere a tale visione? Dopo qualche minuto tra una battuta e l’altra ci mettemmo d’accordo per la serata.
Io e Louis andammo a casa con la sua macchina, dal momento che vivevamo insieme era molto comodo gestire le nostre giornate.
-il mio Hazza che fa conquiste, eeh mi raccomando però non me lo violentare il mio irish boy!-
-il tuo cosa? Ma poi perché me lo dite tutti? Anche Liam lo pensa..-
-ahah perché è così casto e pure non l’hai visto quel suo faccino dolce?- l’avevo visto eccome e avevo sempre pensato che ci marciasse molto su sto fatto.
Annui e alzai il volume della radio avevano messo il nostro nuovo singolo Little things, avrei ascoltato ancora la sua voce.

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Arrivai a casa e andai a farmi una bella doccia calda.
Mi sdraiai sul mio letto ancora avvolto da un asciugamano presi il telefono, mi ritrovai a fissare lo schermo, in particolare il nome Niall nella rubrica.
 I miei pensieri furono interrotti da un Louis frettoloso che spalancò la porta della mia stanza facendomi sobbalzare per lo spavento.
-Hazza senti ho litigato con El quindi pensavo di andare da lei per chiarire, mi perdoni?-
-ma si certo non ti preoccupare Boo, io e Niall ci divertiremo comunque –
-non fate troppo casino, io vado a domani curly boy-  disse ammiccandomi e mi diede un bacio affettuoso tra i miei ricci, dopo di che se ne andò.
Quando realizzai che avremmo passato la serata da soli sentii il mio stomaco in subbuglio, doveva essere tutto perfetto.
Mi vestii e corsi in cucina, decisi di cucinare, quale modo migliore per conquistare il biondino se non questo?
Andai su internet a cercare qualche ricetta di Nando’s, optai per il pollo alla griglia con un mix di salsine, ovviamente personalizzate grazie alle mie grandi abilità da cuoco.
Tirai fuori una tovaglia rigorosamente blu, e misi tavola, osai mettere qualche candelina qua e la non esagerando con l’atmosfera, tutto era assolutamente perfetto.
Alle 20:30 puntuale suonò il campanello, mi guardai intorno tutto era impeccabile, la cena pronta la casa in ordine, mi sistemai i ricci e aprii la porta.
Un Niall bellissimo e sorridente mi si presentò davanti, ne rimasi incantato, un brivido d’eccitazione mi pervase, la serata sarebbe incominciata.
-Hey!- mi abbracciò per salutarmi e io lo ricambiai senza esitare.
-Hey sei arrivato giusto in tempo è già in tavola- dissi sorridente facendolo entrare.
-Ohh bene bene ho una fame-
-Ma dai? Non l’avrei mai detto ahah-
Tra una battuta e qualche spinta andammo a mangiare. Gli si illuminarono gli occhi a vedere l’abbondanza di cibo nei piatti esattamente come da Nando’s.
-Harry ma non ci credo hai cucinato tutto te? Sei bravissimo ma dai non è possibile ammettilo hai ordinato il Take Away!-
-aah non ci provare biondino come osi a mettere in dubbio le mie grandissime qualità di cuoco?-
-ahahah ma piantala!-
Dopo aver mangiato e bevuto un paio di birre ci spostammo in sala ridendo e ci buttammo sul divano.
-mi dispiace ma devo confessarlo, Nando’s è il solo e unico-
-cerchi rissa biondino? Harry Styles è il solo e unico!- mi buttai su di lui facendogli il solletico, la sua risata mi riempì di gioia era così contagiosa che mi misi a ridere anche io.
-ahahah no Harry basta scherzavo!- mi fermai e mi sdraiai su di lui abbracciandolo.
Aveva il fiatone per la risata di prima ma era caldo e morbido, mi piaceva stare in quella posizione.
Si sporse dal divano per prendere una birra sul tavolino davanti a noi, mi cinse le spalle con un braccio sdraiandosi meglio e iniziò a giocare con i miei riccioli, restammo abbracciati in quella posizione per un po’ avrei potuto rimanere così per sempre.
-mi piacciono i tuoi capelli- mi risvegliai improvvisamente, il suo tono caldo e dolce mi rimbombava nella testa, deglutii e strinsi l’abbraccio.
-a me piace il tuo profumo-
-..le tue mani-
-..i tuoi occhi- mi sollevai per poi guardarlo negli occhi.
-..le tue labbra- le nostre labbra si erano mosse all’unisono le nostre voci si erano incastrate perfettamente, era un suono meraviglioso, proprio come in little things quando cantiamo insieme quando le nostre voci creano un mondo a parte dove siamo solo io e lui.
I nostri occhi non smisero di staccarsi, nemmeno quando mi avvicinai lentamente a lui fino a sfiorargli le labbra con le mie.
Era arrivato il momento dovevo farlo dovevo buttarmi era troppo tardi per tirarsi indietro, nei suoi occhi non c’era segno di disappunto perciò mi avvicinai ancora un po’ e feci unire le nostre labbra.
Le sue erano morbide sapevano di dolce ed erano pronte ad accogliermi.
Lo sentii fremere quando mi misi a cavalcioni su di lui per stare più comodi e mi cinse il collo con le sue braccia.
Approfondii il bacio spinto dall’eccitazione, le nostre lingue si incontrarono, ad ogni tocco una scarica di brividi raggiungevano il mio piacere, desiderandone ancora e ancora.
Sentii un mugolio di piacere provenire dalla sua bocca mi strinse a se, infilai una mano sotto il sottile strato della sua polo bianca e massaggiai i suoi fianchi salendo fino agli addominali per poi riscendere e ripeterlo finche non mi alzai.
All’inizio non capi bene cosa avevo intenzione di fare così gli sorrisi per farlo tranquillizzare mi sedetti dandogli le spalle e gli feci cenno di salire, adorava salirmi sulla schiena lo portavo ovunque così.
Arrivammo nella mia stanza, dove l’intenso profumo dell’Alien ci avvolse, adoro quel profumo.
Lo feci stendere sul mio letto e gattonando verso di lui lo raggiunsi riprendendo le sue labbra affamato del suo sapore.
Mi prese per i fianchi e capovolse la situazione, era così eccitante sentì il suo piacere contro il mio, l’eccitazione era troppa non sapevo per quanto avrei potuto resistere.
Prese a baciarmi con foga per poi scendere invece lentamente lasciandomi dei piccoli baci sul collo.
Le sue mani mi cingevano ferree i fianchi mentre premeva col bacino su di me, mi tolse la maglia per poi lasciare una scia di baci sulla mia pelle, dalle spalle fino all’elastico dei miei boxer che spuntava vistoso dai jeans.
Mi misi seduto per levargli la polo e ripresi a baciarlo, nel mentre gli sbottonai i pantaloni che finirono ben presto a far compagnia agli altri indumenti lanciati a caso nella camera, dove per altro qualche minuto dopo si trovavano anche i miei.
Capovolsi la situazione volevo sovrastarlo, averlo sotto il mio comando ma anche vedere quel meraviglioso spettacolo che tenevo tra le mani, la sua pelle bianca e morbida e il suo sorriso che mi incitava a farlo suo.
-vuoi che.. insomma.. sei sicuro?- non sapevo come chiederglielo, insomma era anche per me era la prima volta con un ragazzo, volevo che fosse speciale per entrambi, non volevo fargli del male.
-sì.. beh.. non l’ho mai fatto con un ragazzo-
-nemmeno io, e sono contento che la mia prima volta sia con te- il suo sorriso mi sciolse, lo baciai con tutta la dolcezza che possedevo, mentre le mie mani andavano a levargli l’intimo, per poi levare il mio.
I nostri gemiti si fecero più forti quando le nostre erezioni si scontrarono, mi strusciai su di lui, con una mano prese a masturbarmi così decisi di ricambiare il gesto mentre gli lasciavo tanti segni rossi sul collo.
Mi abbassai su di lui e accolsi il suo membro tra le mie labbra, data la mia nulla esperienza stetti attento a non graffiarlo coi denti e presi a succhiare e pompare lentamente mentre i suoi gemiti di piacere riempivano la stanza mandandomi in estasi.
Non volevo che arrivasse al culmine così scesi ancora un po’ lambendo la sua apertura con la lingua, lo sentii irrigidirsi ma quando infilai un primo dito lo sentii lasciarsi andare, iniziai a muoverlo e mi chiese di più, ne infilai un altro, la sua espressione avrebbe potuto farmi venire da un istante all’altro ma dovevo resistere lo desideravo.
Dopo averlo fatto abituare gli diedi un casto bacio mentre iniziavo ad entrare in quel corpo così candido e puro.
Una sensazione di calore mi avvolse, sorrisi, ero così contento, stavo consumando il mio amore con lui, il mio dolce angelo biondo, ma l’espressione corrucciata per il dolore sul suo volto mi fece preoccupare.
-Nì se ti faccio male mi fermo, non vorrei mai..-
-hei no no no, certo fa male ma è tutto perfetto, ultimamente ho immaginato questo momento sempre più spesso e non potrebbe essere più bello di così-
Lo guardai con le lacrime agli occhi e gli regalai il sorriso più bello che potessi mai fare, il mio cuore batteva così forte per la gioia di quel momento, per l’emozione delle sue parole e per l’amore che provavo per lui, e il battito frenetico rimbombava nella mia testa.
Mi abbracciò mentre affondavo in lui con tutta la passione e la dolcezza che possedevo, le sue mani mi graffiavano le spalle, la schiena lasciandomi piccole scie rosse sulla mia pelle che mi provocano brividi di eccitazione e che mi incitavano a velocizzare le spinte.
I suoi ansimi mischiati ai miei erano qualcosa di sovrannaturale, il suo volto era il ritratto dell’estasi e mi mandava in tilt.
Mi baciò e con una mano iniziai a masturbarlo mentre continuavo a spingere dentro lui, sentivo che ero quasi al limite, venne sul mio petto e poco dopo lo raggiunsi anche io lasciandogli dei piccoli baci sul collo imperlato dal sudore.
Entrambi con fiatone ci fissammo per un momento che pareva infinito e ci sorridemmo per poi ridere di gioia.
Lo abbracciai per poi inebriarmi del suo profumo così dolce e intenso sapeva di buono sapeva di lui.
Volevo dirgli quanto lo amavo, volevo farlo subito perciò decisi di mettere da parte quel mio piccolo momento di imbarazzo insomma che motivo ne avevo? Mi scostai leggermente da lui ma le sue parole precedettero le mie.
-Harry ..penso non ci sia momento più giusto per dirti che.. beh io..-
-..ti amo Nialler- stavolta fui io a precederlo.
-ti amo Hazza- ci abbracciamo così forte che quasi mi mancò il respiro.
Mi buttai su di lui e iniziammo una vera e propria lotta con tanto di solletico, le nostre risate riempivano la stanza leggere e spensierate proprio come noi, come due amanti.

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Erano le 11:20 quando mi svegliai.
Senza aprire gli occhi mi girai dalla parte dove dormiva il mio irlandese preferito e lo abbracciai.
Quando però aprii gli occhi mi volle un po’ per constatare che fino a prova contraria la sera prima eravamo andati a dormire nudi e il ragazzo di fronte a me aveva una maglia a righe bianca e azzurra e dei pantaloni rosso brillante, in oltre il mio, il mio ragazzo, era biondo non castano.
Sgranai gli occhi, che fine aveva fatto il mio bellissimo angelo biondo? Non poteva essere stato tutto un sogno! Intanto Louis se ne stava li a fissarmi con quell’espressione furba e maliziosa.
-buongiorno dolcezza, dormito bene stanotte? So che ti starai chiedendo dove diavolo è il mio irish boy? Beh eheh è una storia molto divertente questa vedi..-
-Lou ti prego dimmi cos’hai combinato-
-perché lo dici come se fosse ovvio che abbia combinato qualcosa? A vedere dalle lenzuola e dai tuoi vestiti sparsi qui in giro direi sei tu ad aver combinato ahah- sentii le mie guance bruciare dal rossore un po’ per l’imbarazzo e un po’ perché ero contento.
-anyway stamattina sono rientrato presto e credo di averlo svegliato dato che avete lasciato la porta aperta così sono venuto a controllare che stessi bene e me lo sono ritrovato mezzo nudo e rossissimo in viso davanti ahah tenerello-
Mi diede una gomitata che restituii pronto con un sorriso beffardo di chi la sapeva lunga.
-beh è andato a casa sua evidentemente non si aspettava di trovarmi qui beh dai oggi vi rivedrete abbiamo da registrare il video di Little Things baby-
-ah già me ne ero dimenticato.. vado a farmi una doccia, e non chiamarmi baby!-
-oh andiamo!-
Ero appena uscito dalla doccia, dopo esserci stato per almeno mezz’ora, adoravo lo scorrere dell’acqua sulla mia pelle, essere avvolto da un leggero velo di vapore, mi aiutava a rilassarmi e a riordinare i mille pensieri che avevo in testa.
Poco dopo un Louis sorridente entrò spalancando la porta del bagno, facendo entrare un velo di aria gelida che mi fece rabbrividire sia per il freddo che per lo spavento.
–Lou chiudi la porta!- mi coprì velocemente con un asciugamano.
–da quando ti vergogni di me Hazza? Ti avrò visto nudo mille volte.. non mi dire che è per via di Niall?- non so come ma collegai la fuga mattutina del biondo con il rapporto così confidenziale che avevo con Lou, insomma lui su certe cose è molto timido e riservato quindi dopo una cosa del genere si sarà sentito tremendamente a disagio trovandosi Tomlinson davanti.
Sospirai e continuai ad asciugarmi come se la conversazione non fosse avvenuta  e andai in camera mia.
Presi il cellulare e lo staccai dal caricabatteria, decisi di scrivere a Niall.
“Buongiorno amore ;)” inviai.
Mi sdraiai sul letto con i capelli ancora umidi e coperto solo da un asciugamano, pensai al viso del mio Nialler colorarsi di un lieve rosso provocatogli dal semplice nomignolo che gli avevo scritto.
Era così adorabile con la sua aria da innocente che ti faceva venire voglia di riempirlo di baci.
Una decina di minuti dopo, passati ad osservare il mio meraviglioso soffitto con un sorrisino ebete sul mio viso, i miei pensieri furono interrotti da un Louis frenetico che entrò nella stanza dicendomi qualcosa riguardo al fatto che fossimo in ritardo.
–hai capito?-
-no..-
-lo immaginavo, oggi sei proprio nel tuo mondo eh, comunque muoviti a vestirti che tra dieci minuti ci passa a prendere Paul, ricordi abbiamo un video da fare?-
-ah ma non rompere Boo- gli lanciai un cuscino, così, solo per il semplice gusto di istigarlo, cosa che funziono alla grande dato che si fiondò su di me facendomi il solletico.

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Avevamo appena finito di registrare quando ci avevano invitato a rivedere il video per decidere se andava bene o andavamo modificate alcune cose.
Rimasi incantato e mi emozionai quando vidi le nostre immagini alternarsi mentre le nostre voci si abbracciavano esattamente come noi in quel momento.
Vidi Lou sorridermi e avvicinarsi per poi richiamare l’attenzione anche di Zayn e Liam che stavano discutendo di della credibilità dell’esserci improvvisati chitarristi esperti nel video.
-abbraccio di gruppo!- Louis con la sua voce squillante riuscì a far girare i due.
-Ooh i miei ragazzi, vi voglio bene- Liam si commosse, adorava i nostri grandi abbracci ci rendevano uniti e ci davano la forza di affrontare la giornata o un grande evento come un concerto.
Nascosti e avvolti dall’abbraccio dei ragazzi che Lou aveva volutamente proposto, abbracciai forte il mio biondino e gli sussurrai quelle cinque meravigliose parole, che improvvisamente erano le mie preferite, quelle parole che avevo appena cantato e che ovviamente avevo dedicato a lui.
-you’re perfect to me-


Note dell'Autore
Ciao a tutti! Questa è la mia prima OS in assoluto quindi spero non sia stata un completo disastro, mi piacerebbe molto sapere cosa ne pensate :)
Purtroppo la qualità dell'immagine è quella che è, quando imparerò a caricarle meglio ecc spero vengano altri risultati ahah :P
Beh spero di non avervi annoiato con questa Narry, e di riuscire a scrivere altro sempre sui 1D un saluto a tutti!
Aly xx