- Mamma esco!
- Stai attenta mi raccomando!
- Siii! Ciao!
Inizia così questa storia: un giorno qualunque, con una lettera in mano, scritta con una penna quasi scarica su un foglio strappato dall'agendina di mia sorella.
Uscii di casa, faceva caldo e il cielo era azzurro proprio come alcune scritte sul muro.
Non sapevo a chi stavo indirizzando la busta ma avevo una voglia matta di confidarmi con qualcuno. Le mie amiche? Nessuna! A scuola tutti mi prendevano in giro: forse perchè ero timida? Perchè non mi truccavo? Non portavo la gonnellina con le scarpine intonate? Sapevo solo che non mi voleva nessuno.
Magari dall'altra parte del muro c'era qualcuno come me, che provava i miei stessi stati d'animo! Forse...... Non lo so!
Camminai e arrivai davanti al muro, in una parte dove c'era poco controllo. Presi la lettera, la guardai per un attimo, una bella rincorsa, un salto e la lanciai al di là...
Aspettai un po' con gli occhi fissi in alto, che guardavano in attesa di risposta. Poi mi diressi verso casa.
Qualcosa mi diceva che un giorno una persona mi avrebbe rilanciato un'altra lettera. Almeno, lo speravo!