~Peccati di Gola~

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Giorno importante per Adam e Tommy, un ricevimento per la consegna del disco di platino e per miglior chitarrista dell’anno. Si stavano preparando vestiti eleganti, e come al loro solito truccati. Tommy trucco pesante e smalto nero invece Adam voleva essere più elegante, trucco leggero ben curato, fondotinta per mascherare quelle sue lentiggini. Anche se, ogni volta Tommy si incazza perché ama vedere quelle dolcissime lentiggini sul suo viso d’angelo caduto dal cielo. E smalto, nero come il suo Kitty. Finalmente erano pronti, quel giorno si prospettava uno dei migliori. Visto che venivano premiati, uscirono così dalla loro camera che era come al solito un campo di battaglia. Per questi eventi vanno sempre nel pallone per come vestirsi, fosse per loro ci andrebbero in mutande, così, tolto il dente tolto il dolore. Ma ahimè non potevano, troppo bello sarebbe stato. Così, presero le chiavi della macchina, e si diressero al loro ricevimento. Sì, con ben mezz’ora di ritardo. Peggio di una sposa che deve andare all’altare. Gli invitati erano spazientiti e quasi se ne volevano andare, quando invece varcarono quella dannatissima porta ed entrarono come se niente fosse. Entrarono, e tutti applaudirono. La premiazione fu fatta e Tommy per la prima volta si mise a piangere, non era mai stato premiato per niente. Tanto meno come miglior chitarrista dell’anno. Il moro vide la reazione del biondo e gli si avvicinò abbracciandolo, quell’abbraccio era così dolce e tenero che tutti i presenti cominciarono a sospirare. Comprese le loro madri, soprattutto Leila, che finalmente poteva smettere di fingere. Sì, fingeva di apprezzare il suo ex fidanzato. Non le era mai piaciuto, ma per non far soffrire ulteriormente il figlio fingeva. Ma dopo qualche anno si accorse che sua madre piangeva e così chiese lei che cosa avesse, e alla fine il nodo al pettine venne snodato. Il giorno dopo alla confessione della madre, lasciò il suo fidanzato e si mise con Tommy, nonché il suo chitarrista ed ex fidanzato durante il Glam Nation Tour. Leila finalmente era felice e Adam lo stesso, e sua madre impose che dovevano convivere. Cosa che Adam prese al volo. Le loro madri si congratularono con i propri figli e poi, tutti a mangiare. Non aspettavano altro, perché era un pranzo a scrocco, visto che era tutto spesato dalle madri dei festeggiati. Seduti al lunghissimo tavolo, iniziarono così le prime portate… si sedettero alle 13 e arrivato il dessert erano le 18. Questi ricevimenti sono come i matrimoni, battesimi, prime comunioni e cresime. Ti sfiancano, ma almeno si è tutti in buona compagnia. Finalmente il dessert arrivati ad Adam e Tommy, uno degli invitati fece un brindisi, tanti bicchieri alzati al cielo per brindare alla star del secolo e al suo meraviglioso chitarrista. Dopo poco, si misero a mangiare quella prelibatezza dolciaria. E Tommy fermandosi un attimo disse guardando Adam:
-Sai che ci sono sette peccati capitali?
-Tommy, che c’entra!
-Sì, c’entra.
-Spiegami allora.
-C’è la lussuria, la superbia, l’invidia, l’ira, l’avarizia, l’accidia e la gola.
-E allora?
-Quello che mi piace più di tutti è la gola.
-E quindi? Mi stai dicendo che sei un golosone!
-No, sciocchino! –disse con voce sensuale-
-E allora, che hai?
-Mi piace quel peccato, perché sembri un bonbon ripieno di cioccolato al latte.
-Ehm Tommy, che diavolo ti prende?
-Scappiamo da questo ricevimento e andiamo in bagno, almeno dieci minuti.
-T-Tommy, mi metti paura!
-Tranquillo, ho solo bisogno di cambiare aria.
-E invece di uscire preferisci il cesso del ristorante?
-Shh, non parlare. Vieni con me.
Lo trascinò con forza nel bagno del ristorante, era tutto piastrellato di color porpora con incastonate delle piccole pietre preziose, che sembravano degli zaffiri. Tutto sommato quel cesso non era un cesso era un bagno, anzi una toilette di lusso, ma Adam non riusciva a capire il motivo del perché si trovasse lì, in quel bagno con Tommy. Solo pochi attimi dopo realizzò il perché si trovasse li dentro. Tommy lo mise spalle al muro e iniziò a baciarlo, sì, quel giorno non avevano avuto alcun contatto di quel tipo e Kitty era in vena di effusioni e contatti fisici. Così i suoi baci iniziarono a scendere passando dal collo, e poi giù sempre più giù fino ad arrivare al basso ventre di Adam. Il moro già ansimava, nonostante Tommy non avesse fatto ancora nulla. Il biondo iniziò piano piano a sbottonare i pantaloni del moro e infilandoci una mano, iniziò a toccarlo. Il respiro di Adam iniziò ad essere irregolare, i battiti del suo cuore acceleravano sempre di più e con un filo di voce disse:
-Ho capito… il perché… ti piace… quel… peccato, quindi fallo… non farmi aspettare.
Tommy sorrise maliziosamente e poi tirandoglielo fuori dai pantaloni iniziò così a prenderlo fra le labbra, un brivido scorse lungo la schiena del moro e invece l’adrenalina e la gola di Tommy aumentava sempre di più per quella cosa da lui amata. Dopo poco il moro si sprigionò nella bocca di Tommy, il biondo alzandosi sorrise e quello che era fuoriuscito da Adam lo trasferì nella sua bocca e mentre si baciarono le loro lingue si intrecciarono in un bacio caldo, bagnato e biancastro. Si staccarono così da quel bacio caliente e Tommy gli disse in un orecchio:
-Per adesso ti faccio solo questo, ma appena arriviamo a casa…
Non finì la frase che Adam lo precede:
-Mi scoperai come non mi hai scopato in vita tua?
-Già!
-Okay, sono fottuto!
-Non ancora sei fottuto. –e rise sonoramente-
-Devo smetterla coi doppi sensi!
-Ecco appunto, smettila. Ora però andiamo o sennò ci prenderanno per dispersi al nostro ricevimento.
-Sì andiamo.
Tornarono dagli invitati e terminarono in bellezza, misero una canzone a caso “Fever” e iniziarono così a ballarla e venire in mente loro i bei vecchi tempi durante il Glam Nation Tour. E un istante dopo si baciarono, un bacio appassionato sì, come quelli di allora.  

 

Nota dell'autrice:
tutto nacque da un cavolo di programma di cucina. Non ha molto senso, ma il titolo mi piaceva molto, così ho provato a vedere se riuscivo a scriverci qualcosa. E spero di esserci riuscita.
Grazie per essere passati e una recensioncina non guasta mai.
Kisses
Cinzia <3